Cosa sono gli attacchi di panico?
L'attacco di panico consiste nella
comparsa improvvisa di ansia travolgente e paura, con la sensazione di avere il cuore in gola e di non riuscire a respirare.
Inoltre, si possono anche avere
episodi di vertigini.
Se non sono adeguatamente curati, gli attacchi di panico a lungo andare possono causare disturbo da panico e altri problemi, che intaccano il normale svolgimento delle attività quotidiane.
È bene specificare che la paura è diversa dall'attacco di panico, perché costituisce una normale risposta del sistema nervosa ad una possibile e reale minaccia.
L'attacco di panico, per contro, insorge in modo del tutto inaspettato e ha un'intensità che immobilizza e si intensifica con il passare dei minuti.
Attacchi di panico: i sintomi
Gli attacchi di panico spesso accadono quando si è fuori casa, ma possono accadere ovunque e in ogni momento.
Come si manifestano gli attacchi di panico?
I segni e i sintomi di un attacco di panico si presentano
all’improvviso e raggiungono il loro apice in dieci minuti. Inoltre, per quanto riguarda la durata degli attacchi di panico, la maggior parte termina in venti/trenta minuti e, raramente, durano più di un’ora.
I sintomi degli attacchi di panico includono:
Perché vengono gli attacchi di panico? Le cause
Sebbene le
cause precise degli attacchi di panico non siano ancora chiare, si pensa che la tendenza ad avere un attacco di panico sia ricorrente nella stessa famiglia.
Sembra esserci anche una connessione tra cambiamenti della vita e attacchi di panico: laurearsi e entrare nel mondo del lavoro, sposarsi, avere un bambino sono eventi importanti che possono essere causa di stress e ansia.
Infatti, gli attacchi di panico sono generalmente dovuti a periodi di profondo stress, tuttavia delle volte sono legati a delle patologie, quali:
Un altro fattore che potrebbe provocare attacchi di panico è l'assunzione di alcuni farmaci, quali:
- stimolanti;
- farmaci per il diabete;
- farmaci antimalarici.
Come curare gli attacchi di panico
Il
trattamento per gli attacchi di panico avviene tramite l'assunzione di alcuni farmaci, quali:
- inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina;
- inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina;
- famiglie di benzodiazepine.
La ricerca mostra che la combinazione di farmaci e
psicoterapia è più efficace nel superamento degli attacchi di panico.
La terapia cognitivo comportamentale per combattere l'ansia è ampiamente accettata come una forma efficace di trattamento psicoterapeutico, per adulti e bambini.
Questa forma di terapia si propone di aiutare le persone con attacchi di panico identificando, diminuendo e modificando i pensieri irrazionali e i comportamenti che rafforzano i sintomi di panico e fornendo strumenti utili per interpretare e gestire le situazioni, e il proprio corpo, nel modo più utile per la persona.
Prevenzione
Alcuni consigli utili per
prevenire gli attacchi di panico sono:
- evitare caffeina;
- non assumere alcool;
- non assumere droghe;
- eseguire esercizi aerobici;
-
yoga;
- massaggi terapeutici;
- imparare una tecnica di rilassamento.
Attacchi di panico: cosa fare?
Gli
attacchi di panico spesso vengono confusi con veri e propri problemi di salute, poiché i loro sintomi sono quasi tutti fisici. Chiunque abbia vissuto un attacco di panico sa che
in quel momento non c'è consiglio che convinca, spesso infatti si fatica anche a seguire ciò che gli altri consigliano.
Come far passare un attacco di panico? Il comportamento più utile quando ormai l'attacco è in corso è
mettersi in sicurezza, che può significare chiedere l'aiuto di persone delle quali ci fidiamo se possibile, ma anche più banalmente sedersi in terra se la sensazione è di svenire o uscendo per respirare aria più fresca se si è in un luogo chiuso,
ripetendosi che è iniziato ma finirà, pensando al fatto che non si starà così per sempre.
Se, invece, ci si chiede cosa fare quando si ha un attacco di panico, le soluzioni quando ormai è in corso sono ridotte alla pura
autoconservazione, per questo il lavoro più grande si fa per fare in modo che l'attacco si possa evitare.
È, infine, opportuno provare i seguenti
accorgimenti in caso di attacchi di panico (alcune sono azioni immediate da mettere in atto al momento dell’attacco di panico, altre sono abitudini da includere nella normale routine giornaliera):
-
Cercare di risolvere la fonte della propria ansia: far fronte (meglio con l’aiuto di uno specialista) a ciò che scatena l’ansia, accettandolo prima e gestendolo poi, è il primo passo verso la guarigione.
-
Parlare con qualcuno: esprimere i propri sentimenti con una persona fidata può far sentire meglio. Anche solo sapere che qualcuno è pronto ad ascoltare, può essere un aiuto e farci sentire compresi.
-
Fare esercizi di respirazione: controllare il proprio respiro può dare una sensazione di controllo e calma.
-
Pensare a qualcos’altro: cercare una distrazione dalla sensazione di ansia aiuta a superare l’attacco di panico: osserva un fiore, un’immagine o qualcosa che trovi interessante e nota i suoi dettagli.
Attacco di panico e ansia
Ansia è la parola usata per descrivere sensazioni di malessere, paura e preoccupazione. Quando si hanno
attacchi di ansia, questi si manifestano sia nelle emozioni che fisicamente quando si è preoccupati o nervosi per qualcosa.
Quando si prova ansia è possibile avere difficoltà a dormire, mangiare o concentrarsi per un periodo di tempo limitato; comunque questa sensazione scompare una volta che il problema che l’ha causata sarà risolto.
L’ansia
può trasformarsi in un problema più grave e dare origine ad attacchi di panico,
depressione, severa ossessione collegata al disturbo ossessivo-compulsivo.
È bene cercare aiuto se il senso di preoccupazione è persistente e riguarda cose che fanno parte della routine giornaliera, e se gli effetti psicologici e fisici di ansia e attacchi di panico diventano regolari e all’ordine del giorno.
Attacchi di panico e depressione
Gli attacchi di panico accompagnano altri disturbi psicologici, spesso difficili da dissociare, in quanto possono comparire nella stessa persona allo stesso tempo.
Tra questi ricordiamo: