Secondo trimestre di gravidanza: sintomi, esami e consigli

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 30 Gennaio, 2023

Scopriamo cosa succede durante il secondo trimestre

Il secondo trimestre di gravidanza è un periodo fondamentale per lo sviluppo del feto e per la futura mamma, la quale si trova ad affrontare importanti cambiamenti. Andiamo alla scoperta di tutto ciò che occorre sapere su questo periodo della gestazione: dai sintomi agli esami da fare, da come cresce il feto all'interno fino ai consigli di benessere.

Cosa succede nel secondo trimestre di gravidanza

Il secondo trimestre di gravidanza indica il periodo compreso tra la 14sima e la 27sima settimana, mentre, a partire dalla 28sima settimana, la donna entra ufficialmente nel terzo trimestre di gestazione.

Il secondo trimestre di gravidanza è considerato un periodo importante per il futuro genitore, il quale, passati i disagi fisici delle prime settimane di gestazione e le nausee, può finalmente iniziare a godersi il rapporto con il bambino. L'utero continua ad ingrossarsi, il ventre si fa sempre più rotondo e il seno aumenta di volume, mentre grazie all'effetto degli ormoni, i capelli e la pelle del viso appariranno più luminosi.

In genere, arrivati al secondo trimestre il rischio di aborto precoce cala sensibilmente ed è proprio questo il momento in cui i futuri genitori annunciano di aspettare un bimbo. La donna inizia a sentire i primi movimenti fetali, che somigliano inizialmente a dei vaghi "sfarfallii", e poi, con il passare delle settimane, diventano sempre più dei veri e propri calcetti. Non vi è un vero e proprio riferimento temporale che indichi quando si comincerà a sentire il feto muoversi: molto dipende dalla posizione del bambino all'interno della pancia e da quella della placenta, dal fatto che la donna abbia o meno già avuto dei figli e dal carattere del bimbo.

I sintomi del secondo trimestre di gravidanza

Secondo trimestre

Sebbene molti dei disagi che avevano accompagnato la donna durante i primi di gestazione si siano ridotti o addirittura siano scomparsi, può essere che la futura mamma percepisca ancora diversi sintomi, fra cui:

  • dolore lombare
  • dolore al basso ventre
  • bruciore di stomaco, causato dall'aumento della pressione dell'utero
  • stitichezza
  • vene varicose
  • anemia
  • aumento dell'appetito
  • aumento della dimensione del seno
  • capezzoli più turgidi e scuri
  • aumento delle dimensioni dell'addome
  • sensazione di gonfiore agli arti inferiori
  • perdite vaginali
  • tensione addominale
  • aumento della minzione
  • sensazione di prurito alla pancia
  • comparsa della linea nigra che divide a metà l'addome

Cosa succede durante il 2° trimestre di gravidanza

L'avvio del 2° trimestre di gravidanza è atteso con trepidazione perché, proprio intorno alla 12sima settimana, il livello delle beta HCG nel sangue materno si assesta per poi diminuire progressivamente, determinando una riduzione delle nausea e dell'ipersensibilità agli odori. Anche molti altri fastidi diventano più sopportabili, a cominciare dal senso di stanchezza, dagli sbalzi d'umore e dall'irritabilità. Gli ormoni, che agiscono in modo significativo, si stabilizzano, aiutando a vivere con serenità ed energia la gestazione.

In questo periodo ci si sente carichi, fiduciosi e pronti ad affrontare la nuova vita che si prospetta davanti, tuttavia è necessario che si continui ad osservare un'alimentazione bilanciata, a non fumare e a non bere alcolici. Durante il secondo trimestre inizia ad aumentare l'appetito: in una situazione normopeso i kg totali che si dovrebbero prendere nell'arco di tutta la gestazione sono circa 12 (tra i 5 e i 6 nell'arco del 2° trimestre), sebbene questa sia un'indicazione molto variabile. Rimane comunque necessario non introdurre troppe calorie e non "mangiare per due" con l'idea di dover fornire energia extra al feto, in quanto se si manterrà una dieta bilanciata e ricca di alimenti sani e freschi, il bambino riceverà già i nutrienti dei quali ha bisogno per crescere.

Come si sviluppa il feto durante il secondo trimestre

Durante questo trimestre il feto va incontro ad importanti e significativi cambiamenti, a cominciare dall'aumento delle sue dimensioni. Alla 13a settimana esso presenta già le papille gustative, sa muovere le labbra, sa inghiottire e la sua tiroide può cominciare a produrre ormoni; durante l'ecografia sarà anche possibile ascoltare battere il cuore ad un ritmo molto elevato (il doppio rispetto a quello degli adulti). Con il passare delle settimane iniziano a crescere i peli e le sopracciglia, le gambe e le braccia diventano più grandi e cominciano a muoversi: ecco che la mamma inizia a sentire i primi movimenti fetali.

Verso la 19sima settimana il bambino comincia a produrre un liquido oleoso e giallastro che ne ricoprirà la pelle: si tratta della vernice caseosa, che sarà presente fino al momento della nascita.

Giunti a questo momento sia la mamma che il bimbo sono a metà del loro viaggio insieme: il feto è sempre più grande e pesante (alla 22sima settimana pesa circa 360 grammi), mentre poco tempo dopo egli comincia ad essere in grado di controllare volontariamente i suoi muscoli. Verso la fine di questo trimestre il bambino misura 32- 34 cm e pesa 660 grammi, mentre la donna, ormai visibilmente incinta, inizia ad avvertire le prime contrazioni preparatorie, dette di "Braxton Hicks".

Gli esami da fare nel 2 trimestre di gravidanza

Nel secondo trimestre, tra la 19sima e la 21sima settimana di gestazione, la donna esegue un'ecografia, chiamata ecografia morfologica perché fornisce importantissime informazioni sulla struttura anatomica del feto, sul suo sviluppo e sulle eventuali anomalie che potrebbero caratterizzarlo.

Attraverso la morfologica il medico analizza gli organi interni e misura i vari parametri (come ad esempio la misurazione della testa, del femore e dell'addome) che concorrono a stabilire se esso si sta formando correttamente; inoltre è proprio durante questo esame che i genitori scoprono se stanno aspettando un bambino o una bambina.

Oltre all'ecografia morfologica, poi, si devono eseguire altri esami, fra cui:

  • Toxoplasma
  • Rubeo test
  • Test di Coombs indiretto (se la mamma è Rh negativo)
  • Tri test
  • Curva glicemica, se il ginecologo lo ritiene opportuno
  • Amniocentesi, se sussistono fattori di rischio
  • esame delle urine
  • prelievo del sangue venoso

I consigli di benessere per affrontare i mesi centrali della gravidanza

Una volta entrata nel quarto mese di gestazione, la donna dovrebbe iniziare a pensare al corso pre-parto, anche chiamato corso di accompagnamento alla nascita. In questo periodo, infatti, si comincia a raccogliere quante più informazioni possibili sulle varie modalità che caratterizzano il parto e sulle caratteristiche delle strutture ospedaliere più vicine.

Durante il corso pre-parto si viene guidati da un'ostetrica lungo tutto ciò che occorre conoscere, dalle tecniche di rilassamento utili nel travaglio, a come avviare l'allattamento fino a quali esami è necessario fare. 

Durante queste settimane è opportuno continuare ad eseguire i test e gli esami previsti dal proprio ginecologo o dalla propria ostetrica, osservare un'alimentazione corretta (senza esagerare con l'apporto calorico) e praticare una leggera attività fisica, qualora la propria condizione lo permetta. In questo periodo è anche consentito viaggiare: la data presunta del parto è, infatti, ancora lontana e se la donna si sente bene, nulla vieta di prendere un aereo per fare una vacanza.

Per vivere con serenità questo momento così importante, è consigliabile:

  • non rinunciare a vivere pienamente la propria vita, se la stanchezza lo consente
  • fare passeggiate all'aria aperta
  • dormire un quantità sufficiente di ore
  • applicare sul seno e sull'addome degli oli o delle creme elasticizzanti in modo da prevenire l'insorgere delle smagliature
  • fare shopping di vestiti premaman
  • iscriversi ad un corso pre parto in compagnia di altre mamme
  • bere molto (almeno due litri di acqua al giorno)
  • non bere alcolici e non fumare
  • mangiare alimenti sani e freschi
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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