È possibile avere una gravidanza senza sintomi? Da quando iniziano a manifestarsi i primi segnali di una gestazione in atto e cosa succede se, invece, non si avvertono i tipici segnali che preannunciano l'essere incinta?
Facciamo chiarezza sull'argomento.
È possibile avere una gravidanza senza sintomi?
Cosa succede se, dopo aver eseguito un test con esito positivo, l'inizio della gravidanza è senza sintomi? Cosa significa quando le prime settimane di gestazione non sono caratterizzate dalle tipiche manifestazioni come, ad esempio, la stanchezza, la nausea o l'ingrossamento del seno?
In genere ci si accorge di essere incinta anche a causa di una serie di sintomi che, man mano che passano le settimane, si fanno sempre più evidenti.
I più comuni sono la nausea (la quale, tuttavia, può non subentrare in tutte le donne), l'aumento di sonnolenza e stanchezza, il mal di testa e il gonfiore al seno. Ciò è dovuto all'azione degli ormoni: in particolare, è il progesterone a far aumentare di dimensione il seno, mentre la responsabile della nausea è la gonadotropina corionica.
Visto l'importante ruolo giocato dagli ormoni nelle prime settimane, è possibile avere un ritardo del ciclo senza sintomi della gravidanza?
In realtà sì, infatti non tutte le donne sperimentano subito e con forte intensità le tipiche manifestazioni fisiche della gestazione.
Alcune, ad esempio, non avvertono alcun dolore al seno, altre si sentono piene di energia, altre ancora non sentono altro che le comuni sensazioni premestruali che annunciano l'inizio del ciclo.
Trascorrere i primi giorni di gravidanza senza sintomi, quindi, non è assolutamente segno che c'è qualcosa che non va.
Al di là delle prime settimane, però, si può avere una gravidanza senza sintomi che prosegue anche nel corso dei mesi successivi? Questa possibilità detta "gravidanza criptica", esiste ma è molto rara.
Tale condizione ha diverse cause, sia fisiche che psicologiche, tuttavia è più probabile che le manifestazioni fisiche, seppur realmente presenti, vengano avvertite dalla donna con minore intensità.
Chi afferma di aver passato i primi mesi di gravidanza senza sintomi, non sta negando l'evidenza, ma è probabile che, a causa di un mix di fattori ormonali, fisici e mentali, sia portata ad avvertire in modo estremamente sfumato dei segnali che, tuttavia, sono realmente presenti.
Gravidanza senza sintomi: quando preoccuparsi
Se trascorrere le prime settimane di gravidanza senza sintomi può non essere il segnale che c'è qualcosa che non va, in altri casi, invece, la mancanza di manifestazioni fisiche evidenti può effettivamente essere un campanello d'allarme da non sottovalutare.
Ad esempio, se nausea, stanchezza e dolore al seno sono presenti, ma si interrompono bruscamente, allora ciò potrebbe significare la comparsa di un aborto spontaneo, tuttavia si tratta di un evento difficile da predire senza effettuare un monitoraggio delle beta, in quanto non è detto che la scomparsa della nausea possa effettivamente significare un'interruzione della gestazione.
In questo caso è opportuno contattare il proprio ginecologo e richiedere un dosaggio delle betaHcg e una prima ecografia, in modo da valutare lo stato di salute dell'embrione.
Se, quindi, trascorrere il primo mese di gravidanza senza sintomi è considerata una situazione abbastanza normale, prima o poi, col passare dei mesi, sarà sempre più difficile non avvertire alcun disagio fisico, a cominciare dall'ingrossamento del ventre.
Può capitare, però, che in alcuni casi una donna possa non essere soggetta a particolari problematiche, se non, appunto, l'aumento delle dimensioni della pancia e l'assenza del ciclo.
Gravidanza senza sintomi e ovaio policistico: quale rapporto?
Durante le prime settimane di gravidanza è abbastanza frequente non avvertire particolari sintomi, tuttavia vi è un altra situazione nella quale quest'assenza di manifestazioni è più probabile.
Si tratta delle donne che soffrono di ovaio policistico, le quali presentano maggiori probabilità di non incorrere in alcun segnale fisico (o comunque in segnali molto ridotti) che preannunciano l'avvio della gestazione.
Sebbene trascorrere le prime settimane di una gravidanza senza sintomi al seno o ad altre parti del corpo, possa costituire una fonte di preoccupazione per la futura madre, in realtà chi soffre di ovaio policistico può sviluppare realmente sintomi di minore intensità rispetto alle media, senza che per questo vi sia una condizione problematica.
È possibile avere una gravidanza gemellare senza sintomi?
In genere chi spetta due o più gemelli sperimenta i sintomi dell'inizio della gravidanza in maniera molto più accentuata rispetto a chi aspetta un solo bambino.
Ciò si traduce in manifestazioni fisiche più intense e più precoci, tanto che fin dalla sesta settimana è possibile essere soggette a forti nausee, a sonnolenza, aumento della salivazione, stanchezza e cambiamenti d'umore.
Tuttavia, questa particolare intensità dei sintomi in chi aspetta dei gemelli non è certa al 100%: alcune donne, ad esempio, non avvertono alcun segno evidente di gestazione neppure durante il primo trimestre.
Ne consegue che per avere una sicurezza conclamata, è sempre meglio aspettare l'esito del test di gravidanza e delle prime analisi del sangue, le quali sono le uniche ad attestare con certezza la presenza di un'eventuale gestazione.
Sintomi della gravidanza in allattamento: cosa sapere
È possibile rimanere incinte mentre si sta allattando? E se sì, quali sono i sintomi della gravidanza in allattamento senza il ciclo? Sebbene la prolattina secreta dalla mamma durante questo periodo abbia la funzione di inibire l'ovulazione, in realtà è possibile concepire anche mentre si sta allattando.
Anzi, a causa dell'impossibilità di sapere in quale momento si sta ovulando e in virtù delle alterazioni dovute al post parto, questa eventualità è molto presente.
Ma come accorgersi di essere rimasta incinta? Se non si ha ancora avuto il capoparto la datazione può essere complicata, in quanto non vi è una data precisa alla quale ci si aspetta l'arrivo delle mestruazioni. L'unico modo per verificarlo è quello di eseguire un test di gravidanza, soprattutto se si sa di aver avuto un rapporto non protetto, per la datazione precisa un'ecografia transvaginale.
Tra i sintomi più comuni che preannunciano l'avvio di una gravidanza durante l'allattamento vi sono:
- dolore e gonfiore al seno, ancor più accentuato rispetto a quanto si sperimenta già durante l'allattamento;
- stanchezza;
- sonnolenza;
- mal di pancia;
- mal di schiena;
- nausea;
- ipersensibilità agli odori.