Gravidanza e fertilità: i miti da sfatare

Redazione

Ultimo aggiornamento – 28 Novembre, 2022

I Miti Da Sfatare Su Gravidanza E Fertilità

Quando si decide di avere un figlio, si cercano quante più informazioni possibili sulla gravidanza e sulla fertilità.

In questi casi, è facile che si creino allarmismi nella futura mamma, che si focalizza, magari, su sporadici sintomi – a volte neanche correlati alla gravidanza – e subentra il panico.

Altre volte, ancora, vengono tramandate oralmente credenze popolari, o si leggono informazioni che sono totalmente scorrette: delle vere e proprie bufale sulla gravidanza.

L’importante è mantenere la calma e non farsi condizionare dai dubbi. Ma come orientarsi, dunque? A quali voci credere? Oggi vi sveliamo i falsi miti sulla gravidanza e sulla fertilità, ai quali smettere di credere una volta per tutte.

I falsi miti sulla dieta in gravidanza

Possiamo iniziare con il citare alcuni esempi: il suggerimento di “mangiare per due” o il divieto assoluto di avere rapporti sessuali, il fatto che la luna influisca sulla data del parto o che le voglie insoddisfatte di mamma diventino macchie sulla pelle del bambino.

Vediamo quali sono i miti da sfatare.

Mangiare per due

Se pensavate che con la gravidanza avreste finalmente potuto abbandonare la vostra dieta fatta di insalate e frutta, dimenticandovi per un po’ della bilancia, sappiate che non è così.

Ormai è un fatto assodato che tenere sotto controllo l’aumento di peso in gravidanza sia uno dei primi parametri da tenere d’occhio.

Mettere su troppo peso significa incrementare le possibilità di incorrere in:

Il fabbisogno energetico in gravidanza aumenta, certo, ma non raddoppia.

Il concetto che la gravidanza vi conceda di mangiare molto di più è, dunque, uno dei principali miti da sfatare.

Le voglie

Per quanto riguarda le voglie, non bisogna avere paura: gli attacchi di golosità non soddisfatti non diventeranno mai delle macchie sulla pelle del vostro bimbo (tantomeno di forme o colori che variano in base al cibo che desideravate in dolce attesa).

Le voglie dei bambini sono degli angiomi (anomalie dei vasi sanguigni, più o meno estese, che non hanno alcuna conseguenza sulla salute, se non sul piano estetico).

Non si capisce bene da cosa dipendano, forse da variazioni ormonali fisiologiche in gravidanza (oppure dalla necessità di assumere più alimenti ricchi di calcio e antiossidanti). 

Le voglie (salvo quelle che riguardino cibi “proibiti” in gravidanza  - come i salumi -) possono essere sempre assecondate, ma senza esagerare, specie se riguardano fritti, dolci o cibo spazzatura.

Il caffè

Passando al caffè, invece, è assolutamente possibile assumerlo, sempre senza esagerare.

Un elevato consumo di caffeina comporta un aumento del rischio di aborto e un ritardo di crescita fetale; tuttavia, stare sotto i 300 milligrammi di caffeina al giorno non sembra costituire alcun pericolo per il feto. Stessa cosa per il tè (se è verde, la quantità assumibile sale a 400 milligrammi).

Il sushi

In generale, il pesce in gravidanza non fa male, anzi! 

Gli unici pesci da evitare sono: 

  • squalo; 
  • sgombro; 
  • pesce spada;
  • tile gibboso; 
  • tonno (se in grandi quantità).

Si raccomanda, come per l'uso al di fuori della gravidanza, che il pesce crudo sia abbattuto, per evitare il rischio di parassitosi come l'Anisakis.

Via libera anche al salmone affumicato, ricco di Omega 3.

Mangiare durante il travaglio

Un tempo si sconsigliava alla donna in procinto di partorire di mangiare.

Oggi, il consiglio è esattamente l’opposto (salvo diverse indicazioni da parte del medico curante). Non che dobbiate mangiare per forza, ma è possibile concedersi qualche spuntino leggero che aiuti l’utero a completare il processo di espulsione del neonato.

I falsi miti sullo stile di vita in gravidanza

Lo stile di vita e alcune caratteristiche assunte in gravidanza sembrano svelare molto: ma sarà davvero così?

La forma del pancione

La forma del pancione non ha alcun tipo di correlazione con il sesso del nascituro.

Essa dipende, infatti, da altri fattori personali relativi alla propria costituzione e ad altre caratteristiche morfologiche, tra cui:

  • costituzione ossea;
  • peso forma generale;
  • posizione del bambino;
  • tipologia di allentamento delle articolazioni pelviche.

La luna

Fatti guidare dalla luna: vero o falso? Se pensavate che la posizione della luna in cielo o le fasi lunari influissero sul parto, sappiate che si tratta di un altro falso mito da sfatare: si dice che con la luna piena arrivi l’ora del parto, mentre se è crescente il bambino arriverà in anticipo, se è calante in ritardo.

Gli studi condotti in merito smentiscono, tuttavia, questa credenza.

Astensione totale dalla fisicità col partner

I rapporti sessuali non sono banditi in gravidanza: tranne che in caso di minaccia d’aborto o parto prematuro, non vi sono particolari impedimenti ad una vita sessuale normale in gravidanza, in nessuno dei 9 mesi.

Le sostanze presenti nel liquido seminale sono simili alle prostaglandine, ormoni prodotti a termine gravidanza che inducono la maturazione della cervice uterina.

Inoltre, l’attività sessuale genera nella donna (oltre che stimolazione meccanica) anche ossitocina, un ormone che può favorire le contrazioni uterine.

Attività fisica

Tranne che in situazioni particolari (con tanto di raccomandazioni del medico) una moderata attività fisica è, invece, assolutamente consigliata durante la gravidanza, poiché aiuta a governare meglio il peso forma e a ridurre i tempi di travaglio e parto.

Un’attività fisica all’aria aperta incrementa anche l’apporto di vitamina D, essenziale per la salute di mamma e nascituro.

Tuttavia - dicono in molti - quando siete sedute non dovete mai accavallare le gambe: questa è una delle credenze popolari più strane e sciocche che esistano in merito alla gravidanza.

Qualcuno sostiene che, con le gambe accavallate, il nascituro cambi di posizione; altre asseriscono che non possa più respirare: tutte credenze fantasiose.

Un altro concetto sbagliato è quello che riguarda il sovraffaticamento che va ad accelerare le doglie.

Per sentirvi attive e in forma, le camminate sono più che sufficienti. Forse non accelereranno la nascita del bimbo, ma male non fanno.

Addio gatti?

Si sa che uno dei rischi più grandi per la salute di mamma e feto sia la toxoplasmosi, una malattia trasmessa principalmente dai nostri felini domestici.

Ma è assai improbabile che il gatto di casa, che non è mai uscito in giardino, possa contrarre la toxoplasmosi e trasmetterla alla donna.

L’infezione, comunque, è relativa solo alle feci (e, quindi, alla lettiera): per non rischiare il contagio, chiedete a un altro membro della famiglia di effettuare la pulizia del gatto oppure indossate i guanti e lavate comunque sempre accuratamente le mani con acqua e sapone. Quindi, non abbandonate il vostro gatto!

Per evitare la toxoplasmosi, è anche importante lavare accuratamente la verdura e la frutta da consumare crude (mentre la verdura cotta non costituisce un problema).

Evitate anche i salumi e gli insaccati crudi: la carne deve essere sempre consumata cotta e gli unici affettati consentiti sono la mortadella e il prosciutto cotto. Se maneggiate carne o verdura crude, lavate accuratamente le mani e, infine, indossate guanti spessi per i lavori di giardinaggio.

Smalti, tinta e make up

Si dice che in gravidanza bisogna abbandonare smalti, depilazione e tinte. In realtà, anche in dolce attesa è possibile prendersi cura del proprio corpo, purché con sostanze sicure.

Ad esempio, per la tinta scegliete prodotti senza: 

  • ammoniaca; 
  • resorcina; 
  • parafenilendiammina; 
  • nichel. 

Meglio ancora: optate per le tinture vegetali a base di henné.

Via libera anche allo smalto se di qualità e di marche note, evitando di respirare l’odore dello smalto e dei solventi.

Per la depilazione scegliete:

  • epilatori
  • rasoi
  • cerette a freddo

Quindi, niente laser e creme depilatorie.

I farmaci

Se è vero che nessun farmaco andrebbe preso alla leggera (soprattutto in gravidanza), è anche vero che certe condizioni debbano essere curate, per la salute di mamma e feto. 

Vi sono dei farmaci sicuri in gravidanza (di solito, quelli da banco) e altri sconsigliati: in ogni caso, confrontatevi sempre con il vostro specialista, che saprà valutare benefici e rischi del medicinale in questione.

Per quanto riguarda radiografie e tac, queste due procedure diagnostiche si possono fare senza paura, purché lontane dalla pancia

Ortopantomografie e radiografie alle gambe, ad esempio, non costituiscono alcun problema.

Volare in gravidanza

In gravidanza si può prendere l’aereo senza alcun rischio per il bambino. Alcune compagnie aeree, tuttavia, preferiscono non far volare donne prossime al parto per evitare che tale evenienza si verifichi in volo e costringa ad un atterraggio di emergenza.

Cintura di sicurezza in auto

La cintura rimane un dispositivo salvavita. È pur vero che, in caso di incidente, una cintura indossata tradizionalmente può comportare compressione sulla pancia e problematiche come il parto pretermine, ma vi sono rischi più alti per mamma e bambino in caso di incidente senza cintura.

Per un uso più comodo della cintura di sicurezza, fate passare la parte superiore da dietro la spalla, e poi sotto il seno, posizionando quella inferiore sotto al pancione, a contatto con le gambe.

E ora che abbiamo fatto chiarezza su miti e leggende da sfatare, non ci resta che farvi i nostri migliori auguri per la gravidanza e per il bimbo o la bimba che sta arrivando!

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a cura di Dr. Marcello Sergio
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