Farmaci per nausea in gravidanza: ecco l'elenco completo

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 13 Novembre, 2023

Donna incinta con nausea

La nausea e il vomito durante la gravidanza, comunemente noti come "morning sickness" (nausea mattutina), sono sintomi comuni e spesso sgradevoli che molte donne sperimentano durante il primo trimestre di gravidanza.

Sebbene la nausea in gravidanza sia generalmente considerata normale e non rappresenti un motivo di preoccupazione, può influire significativamente sulla qualità della vita delle donne in attesa.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario considerare l'uso di farmaci per alleviare questi sintomi.

Vediamo, quindi, l'elenco completo dei farmaci comunemente utilizzati per trattare la nausea in gravidanza e le importanti considerazioni da tenere a mente per la loro assunzione.

Lista completa dei farmaci antinausea in gravidanza 

Ci sono diversi farmaci che aiutano a contrastare la sensazione di nausea tipica del periodo di gravidanza.

Ecco una lista dei farmaci antinausea più comunemente prescritti o consigliati:

Vitamina B6 (Piridossina)

La vitamina B6 è un integratore spesso raccomandato come trattamento iniziale per la nausea in gravidanza. È un nutriente essenziale coinvolto nella regolazione dei neurotrasmettitori nel cervello che possono contribuire alla nausea.

Solitamente, la dose consigliata è di 10-25 mg, 2-4 volte al giorno.

Doxilamina-Piridossina (Diclectin o Diclegis)

Questo farmaco combinato è uno dei trattamenti più comuni per la nausea in gravidanza. La doxilamina è un antistaminico che può aiutare a ridurre la sensazione di nausea, mentre la piridossina (vitamina B6) può contribuire a migliorare la sua efficacia.

La dose varia, ma di solito viene assunto prima di coricarsi.

Metoclopramide

Questo farmaco agisce aumentando la motilità dello stomaco e riducendo la nausea.

Può essere preso per via orale o, in alcuni casi, iniezioni. Gli effetti collaterali possono includere sonnolenza, vertigini, diarrea e altri disturbi gastrointestinali.

Prometazina

Si tratta di un antistaminico spesso utilizzato per trattare la nausea in gravidanza. Può essere somministrato per via orale, per via endovenosa o come supposta.

Tuttavia, può causare sonnolenza significativa, quindi deve essere assunto con cautela, specialmente quando si guida o si opera con macchinari pesanti.

Ondansetron

Questo farmaco è stato inizialmente sviluppato per prevenire e trattare le nausee da chemioterapia, ma è stato utilizzato in gravidanza in alcune situazioni.

È disponibile in varie forme, tra cui compresse, soluzione iniettabile e compresse orodispersibili.

Tuttavia, ci sono alcune preoccupazioni sulla sua sicurezza durante la gravidanza, quindi il suo uso dovrebbe essere discusso attentamente con il medico.

Idrocloruro di Meclizina

Questo antistaminico è utilizzato per alleviare la nausea e il vomito in gravidanza.

Può causare sonnolenza e, come gli altri farmaci antinausea, dovrebbe essere assunto con prudenza.

Scopolamina

Questo farmaco viene spesso somministrato sotto forma di cerotto cutaneo, noto come cerotto di scopolamina, che viene applicato dietro l'orecchio.

È utilizzato per prevenire la nausea e il vomito associati al mal d'auto e al mal di mare, ma può anche essere prescritto in alcune situazioni di nausea in gravidanza.

Donna incinta con nausea

È importante sottolineare che l'uso di farmaci durante la gravidanza dovrebbe essere supervisionato da un medico.

La scelta del farmaco dipenderà dalla gravità dei sintomi, dalla storia clinica della madre e dalle considerazioni sulla sicurezza per il feto.

Non bisognerebbe mai iniziare o interrompere un farmaco in gravidanza senza consultare prima medico.

Inoltre, molte donne trovano sollievo anche attraverso metodi naturali come lo zenzero, l'acupressione o modifiche nella dieta. Parlandone con il medico, si comprenderanno i potenziali rischi e benefici per la futura mamma ed il suo bambino.

Assunzione ed effetti collaterali

L'assunzione di farmaci per la nausea in gravidanza deve essere sempre effettuata sotto la supervisione di un medico, che determinerà la scelta del farmaco, la dose e la durata del trattamento in base alla tua situazione individuale.

Alcuni farmaci antinausea potrebbero essere somministrati a orari specifici o prima di coricarsi. Si raccomanda di seguire i consigli del medico in merito al momento dell'assunzione e prestare attenzione agli effetti del farmaco ed alle reazioni individuali

Quali sono gli effetti collaterali più comuni dei farmaci contro la nausea gravidica?

Gli effetti collaterali possono variare in base al tipo di farmaco utilizzato, ma alcuni effetti collaterali comuni associati ai farmaci per la nausea in gravidanza includono:

  • Sonnolenza: Molti farmaci antinausea possono causare sonnolenza. Evita di guidare o compiere attività che richiedono attenzione fino a quando non conosci come il farmaco influenzerà il tuo stato di veglia.
  • Vertigini: Le vertigini sono un effetto collaterale possibile. Alzati lentamente quando ti trovi in posizione seduta o sdraiata per evitare vertigini improvvisi.
  • Bocca secca: Alcuni farmaci antinausea possono causare secchezza delle fauci. Bevi abbondante acqua e usa caramelle senza zucchero o gomme da masticare senza zucchero per alleviare la sensazione di secchezza.
  • Costipazione o diarrea: Le modifiche nella motilità intestinale possono causare costipazione o diarrea. Assicurati di avere una dieta equilibrata ricca di fibre e consulta il medico se questi sintomi persistono.
  • Alterazioni del gusto: Alcuni farmaci possono influenzare il senso del gusto, causando un sapore metallico o altre alterazioni del gusto.
  • Reazioni allergiche: In rari casi, alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche a determinati farmaci. Se noti sintomi come eruzione cutanea, prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie, cerca assistenza medica immediata.

La nausea e il vomito in gravidanza sono spesso temporanei e tendono a migliorare dopo il primo trimestre.

L'uso di farmaci dovrebbe essere considerato solo quando è strettamente necessario per garantire il benessere della madre e del feto. 

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

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