Si può dimagrire in gravidanza oppure è una pratica sconsigliata? Cosa è opportuno sapere prima iniziare una dieta durante la gestazione? Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo argomento.
Dimagrire in gravidanza: si può?
Alcune donne che aspettano un bambino spesso si chiedono se sia possibile dimagrire durante la gravidanza oppure se osservare un'alimentazione ipocalorica durante questo periodo possa provocare dei danni alla salute del feto.
Sebbene la quasi totalità delle donne durante il corso dei nove mesi accumuli un peso extra compreso tra i 10 e i 14 kg, vi sono alcuni casi in cui va posta un'attenzione particolare al controllo del peso.
Nelle donne normopeso non è raccomandabile l'inizio di una dieta ipocalorica durante la gestazione, mentre è necessario prendersi cura della propria alimentazione osservando una dieta sana, bilanciata e ricca di alimenti freschi, cereali integrali e proteine.
Nei soggetti che, invece, partono da una condizione di partenza di sovrappeso, se non addirittura di obesità, può essere lo stesso ginecologo, in accordo con un nutrizionista, a suggerire un'alimentazione più rigorosa.
Quest'ultima, tuttavia, dovrà sempre garantire la quantità di calorie necessaria per assicurare una crescita sana al feto e per sostenere la madre durante la gestazione.
Adottare metodi fai da te per perdere peso in gravidanza è fortemente sconsigliato e, qualora il proprio ginecologo dovesse suggerire un'alimentazione ipocalorica, questa dovrà sempre essere messa a punto da un esperto in nutrizione o il rischio è che si vengano a creare delle pericolose carenze nutrizionali che potrebbero avere conseguenze negative sullo sviluppo fisico e neurologico del bambino.
Dimagrimento in gravidanza: quando è possibile
La perdita di peso in gravidanza è un'eventualità possibile, soprattutto durante il primo trimestre. Durante i primi tre mesi, infatti, molte donne che partono da una condizione di partenza di sottopeso o di peso fisiologico, potrebbero sperimentare tutta una serie di fastidiosi disagi legati all'alimentazione.
Nausea, vomito, difficoltà a sopportare l'odore di alcuni cibi e stanchezza possono infatti incidere sulla capacità della donna di introdurre una quantità sufficiente di calorie, pertanto può effettivamente capitare che nei primi tre mesi di gestazione si vada incontro a un calo ponderale.
Questo, tuttavia, non dovrebbe mai scendere sotto il 10-15% rispetto al peso totale e se dovesse verificarsi un dimagrimento eccessivo è necessario contattare il proprio ginecologo per indagarne le cause.
Durante il secondo trimestre, quando il disagio della nausea tende a sparire, in genere il calo ponderale scompare o si fa meno significativo, tuttavia in certi casi esso può continuare.
Dimagrire in gravidanza, infatti, è possibile anche tra il quarto e il sesto mese di gestazione qualora la donna, partendo da un peso iniziale abbastanza elevato, osservasse un'alimentazione sana e bilanciata, praticando al tempo stesso una leggera attività fisica.
Nella fase finale della gravidanza, invece, è praticamente impossibile dimagrire e se ciò dovesse accadere è necessario rivolgersi subito al proprio ginecologo per indagarne le cause.
Esistono, tuttavia, anche altre eventualità per le quali è raccomandabile prestare attenzione al peso in gravidanza, a cominciare dalla possibilità di incorrere nel diabete gestazionale.
Le donne che presentano livelli eccessivi di glicemia nel sangue devono prestare attenzione alla loro dieta ed evitare l'iperglicemia; allo stesso modo, qualora il ginecologo dovesse notare un aumento ponderale troppo repentino e che il feto fosse costantemente superiore al 97 percentile, allora è consigliato un'attenta analisi delle proprie abitudini alimentari.
Come perdere peso in gravidanza
Perdere chili in gravidanza è un'eventualità che può capitare, soprattutto durante il primo trimestre, tuttavia, anche se si dovesse partire da un elevato sovrappeso, è fondamentale rivolgersi a un professionista e non intraprendere diete restrittive che potrebbero mettere a repentaglio la propria salute e quella del bambino. Per la sua corretta crescita il feto necessita infatti di carboidrati, grassi e soprattutto proteine.
Più che come dimagrire in gravidanza, quindi, è consigliabile concentrarsi su come magiare meglio per fornire al feto tutte le sostanze nutritive necessarie al suo sviluppo. Ecco alcuni consigli utili per evitare di ingrassare troppo durante la gestazione:
- consumare abbondanti quantità di frutta e verdure;
- limitare i dolci, le bevande gassate e i cibi fritti;
- praticare ogni giorno un po' di attività fisica moderata: camminare, nuotare e praticare yoga sono ottime soluzioni per mantenere il corpo in forma;
- bere molta acqua;
- non eccedere con i grassi di origine animale;
È importante considerare che l'aumento di peso in gravidanza dipende molto dal peso di partenza quindi, se si parte già da sovrappeso e obesità, è preferibile fare attenzione a non ingrassare troppo.
Il fabbisogno calorico aggiuntivo è di circa 350 calorie durante il secondo trimestre e 460 durante il terzo, quindi è utile fare riferimento a questi valori ed eventualmente studiare una strategia alimentare in accordo con il proprio ginecologo e un nutrizionista.
Quale dieta in gravidanza per perdere peso
Mettersi a dieta in gravidanza saltando i pasti e improvvisando tagli alle calorie è assolutamente sconsigliato in quanto ciò potrebbe ripercuotersi sulla corretta crescita del feto.
Oltre a chiedere consiglio a medici esperti, è possibile tenere presente alcune indicazioni nutrizionali, a cominciare dal fatto che mentre si è incinta non è necessario mangiare per due. Un aumento ponderale eccessivo può incidere negativamente sulla salute del bambino, determinando un maggior rischio di macrosomia fetale e parto anticipato.
Tra i consigli per mantenere un peso adeguato durante la gravidanza rientrano:
- consumare piccole porzioni di latticini, come ad esempio lo yogurt, scegliendoli in occasione dello spuntino di metà giornata;
- bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno;
- assumere almeno due porzioni di verdura al giorno;
- privilegiare i cereali, in particolare quelli integrali;
- consumare alimenti ricchi di grassi Omega 3, come il pesce azzurro e la frutta secca;
- utilizzare la frutta, preferibilmente di stagione, come spuntino durante il giorno;
- praticare un'adeguata quantità di attività fisica;
- eliminare le bevande gassate e gli alcolici;
- non esagerare con grassi e proteine e privilegiare quelle provenienti da carni bianche o dal pesce;
- non consumare troppi alimenti processati i ricchi di grassi saturi;
Qualora la donna incinta presentasse una condizione di obesità, è consigliabile perdere peso prima di intraprendere la gestazione in quanto l'eccesso di grasso può determinare seri problemi allo sviluppo del feto.