15ª settimana di gravidanza: sviluppo del feto e sintomi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 04 Maggio, 2023

Ecco un focus sulla 15 esima settimana di gravidanza

Cosa succede durante la 15ª settimana di gravidanza? Come si sta sviluppando il feto all'interno dell'utero materno e quali cambiamenti stanno avvenendo nel corpo della donna? Andiamo alla scoperta di tutto quello che c'è da sapere sulla quindicesima settimana di gestazione.

15ª settimana di gravidanza: cosa sta succedendo

Giunta alla quindicesima settimana di gravidanza il genitore avverte di essere nel pieno della gestazione, soprattutto a causa del fatto che l'aumento ponderale si fa sempre più evidente. Il feto cresce giorno dopo giorno e i vestiti cominciano a stare stretti in vita, tuttavia, a bilanciare le cose ci pensano gli ormoni. Grazie al loro effetto, pelle e capelli si fanno più luminosi e morbidi.

Alla 15 settimana di gravidanza i movimenti fetali si fanno sempre più precisi e controllati, tuttavia per sentirli si dovrà attendere almeno fino alla 19-20esima. Passato il primo trimestre, il feto inizia ad avvertire la luce e i suoni, inoltre egli comincerà ad avere il singhiozzo, anche se ciò è impossibile da percepire dall'esterno.

A 15 settimane di gravidanza i mesi sono 4 e ci si trova nel secondo trimestre.

I sintomi della quindicesima settimana di gravidanza

Durante la gestazione si possono presentare un'ampia varietà di sintomi, tuttavia, arrivati a quindici settimane di gravidanza quelli più comuni sono:

  • aumento delle dimensioni del ventre
  • aumento delle dimensioni del seno
  • indolenzimento del seno
  • capezzoli turgidi
  • perdite vaginali. Avere delle piccole perdite vaginali di colore bianco è del tutto normale, tuttavia, se si dovessero verificare dei sanguinamenti di colore rosso vivo, allora è necessario contattare subito il proprio ginecologo in quanto potrebbe esserci la possibilità di un aborto spontaneo
  • stanchezza
  • mal di testa
  • bisogno di urinare con maggior frequenza, dovuto a un aumento delle dimensioni dell'utero il quale va a premere contro la vescica
  • pancia dura e gonfia
  • maggior appetito
  • affaticabilità
  • stitichezza. Questo sintomo è una condizione molto frequente ed è causata dall'azione dell'ormone progesterone
  • acidità di stomaco
  • aumento della salivazione
  • gonfiore addominale
  • dolori alla zona lombare della schiena
  • epistassi, ovvero il sanguinamento dal naso. Viene causato dall'ormone progesterone che agisce rendendo più fragili le mucose

Inoltre, si può iniziare a soffrire di dolori addominali, caratterizzati dalla sensazione di trazione al ventre. Se questi tendono a comparire con frequenza e sono molto dolorosi, è opportuno contattare il ginecologo in quanto, sebbene alla quindicesima settimana di gravidanza la pancia possa iniziare dare fastidio, questo disagio dovrebbe rimanere sempre nei limiti del sopportabile.

15 settimane di gravidanza: cosa fare

Alla 15 settimana gravidanza è possibile sottoporsi a una serie di esami, invasivi e non invasivi, utili per calcolare le probabilità che il feto sia affetto da una sindrome genetica. Il Test del DNA fetale, ad esempio, che può essere fatto già a partire dalla 11sima settimana di gravidanza, è uno dei più utilizzati e rappresenta un'analisi di screening non invasiva fondamentale per accertare la probabilità di alterazioni cromosomiche nel feto.

Mediante un semplice prelievo di sangue materno, infatti, i medici riescono a calcolare la probabilità di rischio che il bambino possa essere affetto da delle patologie genetiche (la più conosciuta è, ad esempio, la sindrome di Down).

Cosa fare alla 15esima settimana di gravidanza

Esso può essere abbinato ad un altro esame, ovvero la Translucenza nucale, e, qualora il medico lo ritenesse opportuno o in presenza di alcuni fattori di rischio, si potrebbe essere invitati a sottoporsi ad ulteriori test (ad esempio il Tri-test, se non si è eseguito alcun altro esame di screening nelle settimane precedenti).

Tra la 15 e la 16 settimana può essere prescritta l'amniocentesi, la quale prevede il prelievo di una piccolissima quantità di liquido amniotico con l'obiettivo di restituire importanti informazioni. In particolare, essa aiuta a identificare la presenza di malattie genetiche o alterazioni cromosomiche. In Italia l'amniocentesi viene offerta gratuitamente alle donne che presentano alcune caratteristiche, come ad esempio:

  • elevato rischio di anomalie cromosomiche fetali
  • precedente figlio affetto da patologie genetiche
  • età avanzata
  • elevato rischio calcolato in base ai precedenti test di screening.

Il feto a 15 settimane

Il feto a 15 settimane presenta una dimensione compresa tra 9,5 e 10 cm e un peso pari a 70 grammi. Il suo cuore, ormai completamente sviluppato, batte sempre molto velocemente e durante l'ecografia il suono si avverte nettamente. La placenta servirà al bimbo per assumere l'ossigeno e le sostanze nutritive di cui ha bisogno per crescere e, sebbene le sue palpebre siano ancora chiuse, egli inizia già a percepire la luce.

Il bimbo fa le smorfie, si succhia il pollice, ruota. Inoltre le braccia e le gambe iniziano ad allungarsi e a compiere dei movimenti sempre più precisi e controllati; la novità più importante che caratterizza il feto alla 15 settimana di gravidanza, però, è il fatto che esso inizia ad avvertire i primi suoni dall'esterno e il rumore del battito cardiaco della madre.

Il liquido amniotico ha, tra le altre cose, anche la funzione di ovattare i suoni, tuttavia il bimbo a partire da questo periodo comincerà ad essere sempre più consapevole di ciò che avviene intorno a lui.

Un feto di 15 settimane sta andando incontro a una fase di crescita molto veloce: nelle tre settimane che seguiranno, infatti, egli raddoppierà di dimensione e le sue articolazioni si faranno sempre più resistenti e forti, così come il suo apparato scheletrico. Per questo motivo egli ha bisogno di tutte le sostanze nutritive necessarie, a cominciare dal glucosio, dal quale ricava la maggior parte dell'energia. Egli, inoltre, necessita di acidi grassi (fondamentali per la formazione degli organi e della mielina) e di calcio, utile per fortificare le ossa.

Cosa si vede a quindici settimane di gravidanza

L'ecografia delle 15 settimane di gravidanza mostra oramai abbastanza chiaramente il sesso del feto. Il medico, nel misurare le dimensioni del feto, utilizzerà un parametro definito diametro biparietale, il quale serve per misurare la testa del bambino e per accertare che non vi siano ritardi nello sviluppo.

Durante la quindicesima settimana di gravidanza il feto inizia a succhiarsi il pollice e ad allenare il meccanismo della suzione che poi, una volta uscito dalla pancia, saprà già mettere in pratica in modo perfetto. La sua pelle è ricoperta da un sottile strato di peluria, chiamato lanugine, e da una sostanza (la vernice caseosa) che serve per mantenerlo al caldo e per proteggerlo.

Come cambia il corpo durante la 15ª settimana di gravidanza

A 15 settimane di gravidanza il corpo del futuro genitore è ormai nel pieno del suo cambiamento: il ventre si fa sempre più rotondo, così come i seni. Sebbene il fisico stia iniziando a cambiare, a livello emotivo il secondo trimestre è molto più semplice da affrontare rispetto al primo, grazie all'effetto degli ormoni. La mamma si sente:

  • rilassata;
  • energica;
  • ottimista;
  • pronta per affrontare una nuova fase.

La pancia, a 15 settimane di gravidanza, è oramai evidente, a causa delle aumentate dimensioni dell'utero, mentre può capitare che dal seno esca qualche goccia di liquido giallastro: si tratta del colostro, ovvero il primo, importantissimo, liquido che berrà il neonato non appena sarà nato.

Il fisico materno si sta preparando all'allattamento e, sebbene il colostro non si manifesti sempre durante la gestazione, a molte donne può capitare di secernerne qualche goccia prima del parto.

Consigli di benessere per affrontare la 15ª settimana di gravidanza

A partire proprio dalla 15esima settimana di gravidanza, i sintomi più fastidiosi sono solo ormai solo un ricordo. Per vivere al meglio questa nuova fase, ecco qualche consiglio:

  • fare sempre attenzione a non mangiare per due. Assumere un'eccessiva quantità di calorie, infatti, può avere come conseguenza quella di sviluppare il diabete gestazionale, una malattia che, se non viene tenuta sotto attento controllo, può avere serie conseguenze per la salute della mamma e del bambino.
  • non stancarsi troppo e dormire la giusta quantità di ore
  • seguire i consigli del proprio ginecologo e non dimenticare di assumere l'acido folico
  • ricordarsi di bere molto
  • per eliminare la possibilità di contrarre pericolose infezioni come la toxoplasmosi o la salmonella, è necessario lavare molto bene la frutta e la verdura e cuocere gli alimenti a più di 65°. Sebbene non ci si trovi più nel primo trimestre, il feto alla 15 settimana è ancora molto delicato e un'infezione di questo tipo (anche se non particolarmente pericolosa per la madre) potrebbe comprometterne lo sviluppo
  • non bere alcolici e non fumare
  • praticare un'attività fisica dolce, come ad esempio lo yoga o il nuoto
  • non esporsi ai raggi solari durante le ore più calde della giornata e senza prima aver applicato uno schermo solare protettivo
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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