Cos'è la doppia ovulazione e cosa comporta per la donna questa eventualità? Quali sono le cause alla base di una seconda ovulazione nell'arco di un solo ciclo mestruale?
Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo argomento.
Che cos'è la doppia ovulazione?
L'ovulazione è quel meccanismo fisiologico che consente alla donna di rimanere incinta e, nella maggior parte, si verifica una volta al mese.
Avviene, infatti, in un preciso momento del ciclo mestruale, ovvero quando vi è la maturazione dell'ovocita e il suo rilascio, che anticipa (l'eventuale) fecondazione da parte dello spermatozoo maschile.
In genere l'ovulazione si colloca intorno al 14° giorno di ciclo, sebbene questo riferimento temporale sia puramente indicativo, dal momento che ogni corpo femminile è diverso e che molte donne sperimentano fasi di irregolarità mestruale.
Come suggerisce anche la parola stessa, si parla di ovulazione doppia quando la donna va incontro a un'ovulazione due volte in un mese.
Ovulare due volte è un'eventualità piuttosto rara e può essere influenzata da numerose variabili, in primis una certa predisposizione genetica e l'età anagrafica.
Come avviene, quindi, la doppia ovulazione in concreto? Essa si verifica quando l'apparato riproduttivo femminile produce, all'interno dello stesso ciclo mestruale, due ovuli diversi, ognuno dei quali si caratterizza per avere un patrimonio genetico unico.
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Pur essendo un avvenimento non così comune, avere una doppia ovulazione in un mese è certamente possibile e, se entrambi gli ovuli vengono fecondati, possono dare luogo a una gravidanza gemellare. In questo caso, i gemelli non saranno però monozigoti, bensì dizigoti.
In realtà, non si può parlare di una vera e propria ovulazione gemellare, nel senso che i bambini non condividono il medesimo patrimonio genetico (come invece accade nei gemelli monozigoti) in quanto sono nati in due momenti del ciclo diversi.
I monozigoti hanno origine dalla suddivisione di un unico ovulo, il quale si moltiplica dando poi origine alle varie cellule: i bambini che nasceranno hanno lo stesso sesso e condividono il medesimo patrimonio genetico.
I gemelli nati da una doppia evoluzione, chiamati dizigoti, sono invece accomunati solo da metà patrimonio genetico, in quanto hanno avuto origine da due ovuli diversi.
Cause della doppia ovulazione
Il verificarsi della doppia ovulazione è possibile, sebbene sia un avvenimento piuttosto raro.
Non è ancora ben chiaro il meccanismo che ne regola la comparsa, tuttavia i ricercatori hanno evidenziato come il fatto che una donna vada incontro a due ovulazioni in un mese, sia influenzato da motivi ormonali.
L'ovulazione è determinata da un insieme di ormoni, fra cui l'ormone follicolo-stimolante (FSH), l’ormone luteinizzante (LH), gli estrogeni e il progesterone.
La doppia ovulazione può avvenire quando due follicoli raggiungono la maturità quasi in contemporanea, e per questo motivo rispondono entrambi allo stimolo ormonale all'interno di un unico ciclo mestruale.
Tale eventualità può essere causata da:
- alti livelli di estrogeni nella donna, che rendono più significativo l'effetto dell'ormone luteinizzante e favoriscono la maturazione (e il conseguente rilascio) di più ovuli;
- maggior sensibilità femminile all'ormone luteinizzante;
- fluttuazioni dell'ormone FSH all'interno del ciclo mestruale: se il livello di tale ormone rimane alto per un certo periodo di tempo, può sostenere lo sviluppo di più follicoli, aumentando le possibilità di incorrere in una doppia ovulazione.
Secondo uno studio canadese, sembra che la maggior parte delle donne avrebbe la capacità di avere una doppia ovulazione, sebbene quelle maggiormente esposte a tale influenza sarebbero:
- donne in età avanzata: passati i 30 anni aumentano i livelli dell'ormone FSH e, soprattutto in prossimità della menopausa, si verificano più modificazioni ormonali;
- una certa predisposizione genetica: esattamente come accade per le normali gravidanze gemellari, la genetica gioca un ruolo rilevante anche in questo caso, non a caso donne che hanno una maggior sensibilità all'ormone follicolo-stimolante tendono a rilasciare più facilmente l'ovocita;
- statura e peso corporeo: donne più alte, con peso elevato e con un livello di estrogeni maggiore, sono più soggette alla doppia ovulazione;
- donne che si sottopongono a trattamenti ormonali per stimolare la fertilità;
- donne che soffrono di sindrome dell'ovaio policistico;
- donne che interrompono l'assunzione di anticoncezionali ormonali e vanno incontro ad alterazioni dell'equilibrio ormonale;
- abitudini scorrette: chi ha uno stile di vita attivo e una dieta sana ed equilibrata, ha probabilmente un equilibrio ormonale migliore e, quindi, è meno soggetta alla doppia ovulazione.
I sintomi della doppia ovulazione
La doppia evoluzione si caratterizza per sintomi simili a quelli dell'ovulazione singola. La differenza risiede nel fatto che le manifestazioni fisiche si interrompono, per poi ritornare qualche giorno dopo in modo molto simile.
Esattamente come accade per la singola ovulazione, anche la doppia comporta la presenza di:
- secrezioni vaginali trasparenti e filamentose;
- leggeri crampi addominali;
- tensione al seno;
- variazione della temperatura corporea;
- gonfiore;
- perdite vaginali dalla consistenza elastica.
Cosa si intende per ovulazione multipla e come riconoscerla
Oltre alla doppia ovulazione, vi è un'altra possibilità che può interessare il corpo femminile, ovvero le cosiddette "ovulazioni multiple".
Questo evento comporta che la donna vada incontro a più ovulazioni in un mese e, sebbene anche in questo caso le possibilità siano piuttosto rare, è qualcosa che può comunque verificarsi.
In presenza di un'ovulazione multipla (o iperovulazione, come viene anche definito il fenomeno), la donna rilascia più di un ovocita durante la singola ovulazione, o da una o da entrambe le ovaie, quasi nello stesso momento del ciclo mestruale.
Gli ovociti vengono espulsi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro e, se fecondati, possono dare luogo a una gravidanza caratterizzata da gemelli dizigoti.
Anche in questo caso i sintomi sono molto sfumati e includono le classiche manifestazioni fisiche tipiche dell'ovulazione avvertite in maniera leggermente più intensa.
Oltre alle abbondanti perdite vaginali e ai crampi addominali, l'unico modo per sapere se è in corso un'ovulazione doppia o un'ovulazione multipla è l'esame ecografico, che permette di notare se, prima del rilascio vero e proprio dell'ovocita, vi siano dei follicoli detti "dominanti".