Scatti di crescita nel neonato: cosa sono e come si riconoscono?

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 27 Ottobre, 2023

Scatti di crescita: cosa sapere?

Gli scatti di crescita corrispondono a delle fasi ben precise, necessarie per il corretto sviluppo fisiologico, fisico e cognitivo del bambino, che è bene conoscere (e riconoscere) per affrontare al meglio la crescita del neonato e accompagnarlo nel suo percorso nei primi mesi della sua vita.

Di cosa si tratta nel dettaglio e quali sono i sintomi degli scatti di crescita nel neonato? Approfondiamo insieme l'argomento.

Cosa sono gli scatti di crescita del bambino?

Uno scatto di crescita si riferisce a un periodo di crescita intensa e rapida in un breve periodo di tempo. Si potrebbe notare che il proprio neonato sembra essere cresciuto dall'oggi al domani quando avviene uno scatto di crescita. 

La lunghezza (altezza del bambino) e il peso sono le due misure più ovvie per verificare la crescita in un bambino. Durante il primo anno, i bambini in media aggiungono alla propria altezza alla nascita altri 25 centimetri di lunghezza e triplicano il peso che avevano alla nascita. Anche la testa dei bambini cresce molto, specialmente durante i primi quattro mesi. 


Leggi anche: Altezza bambini: tabella peso-statura in base all'età


Ciò detto, è possibile che si verifichino due situazioni:

  1. il proprio bambino può crescere a un ritmo abbastanza costante;
  2. è possibile che il neonato abbia quelli che vengono chiamati scatti di crescita.

Prima di uno scatto di crescita, il peso del bambino potrebbe aumentare lentamente, seguendo quello che è il proprio percentile di crescita, mentre subito dopo uno scatto della crescita, si potrebbe notare un aumento rapido.  Ciò, per esempio, si può notare dall'abbigliamento. 

Dunque, si tratta di un cambiamento nella norma e che non deve destare preoccupazione, anche se talvolta può non essere semplice da gestire. 

Spesso i neonati che affrontano uno scatto di crescita risultano irrequieti proprio perché devono compensare lo scatto di crescita. 

Come affrontare gli scatti di crescita del bambino?

A volte, le esigenze e i bisogni alimentari del proprio bambino possono cambiare improvvisamente, dunque, come riconoscere uno scatto di crescita?

Ecco alcuni sintomi tipici dei salti di crescita:

  • un aumento frequente delle poppate;
  • episodi di pianto e neonato irrequieto;
  • richiesta aumentata di latte rispetto a quelle usuali.

Ricordiamo che questa situazione dura qualche giorno. Dunque, è normale e lecito domandarsi se il proprio bambino riceva abbastanza latte, ma occorre auto-rassicurarsi: il proprio piccolo non sta subendo delle carenze nutritive (anche se si comporta così). Probabilmente, ha appena raggiunto il suo primo scatto di crescita, il primo dei circa cinque in cui incorrerà durante il suo primo anno di vita.

Affrontare gli scatti di crescita per i genitori non è semplice, perché richiede ancora più energie da dedicare al proprio bebè. Potrebbe essere stremante e a volte mandare in confusione i genitori. 

Ad ogni modo, affidarsi ad una figura esperta in allattamento e alimentazione potrebbe essere un grande aiuto per gestire gli scatti di crescita nel neonato, specialmente per valutare eventuali integrazioni alimentari.

Salti di crescita: quando avvengono di preciso?

Gli scatti di crescita del bambino possono verificarsi in qualsiasi momento durante il loro primo anno di vita

Infatti, occorre sempre tenere a mente che, dal momento che ogni bambino è diverso, non è possibile sapere con certezza matematica in quali giorni avverranno i picchi di crescita nei neonati. 

Infatti, stabilire delle tabelle dove inserire precisamente lo scatto di crescita potrebbe mandare in confusione i genitori, dunque è bene ricordare che ogni neonato è a sé, e che tenderà ad avere i propri comportamenti e bisogni. I genitori avranno il duro compito di soddisfare e comprendere i bisogni del proprio neonato

Ciononostante, è possibile definire delle linee guida con cui i genitori possono regolarsi per sapere quando avvengono gli scatti della crescita, in linea di massima, ma non uguali per tutti. 

I bambini, in genere, hanno uno scatto della crescita in ognuno di questi periodi:

  • Tra la prima e la terza settimana
  • Tra la sesta e l’ottava settimana
  • A 3 mesi, in questa fase il neonato inizia a percepire i colori e ad affinare il senso della vista, a reagire di più agli stimoli e a distrarsi maggiormente durante la poppata. È possibile che il bambino appaia più nervoso.
  • A 6 mesi, è possibile che i bimbi siano più propensi a giocare con il cibo piuttosto che a voler effettivamente mangiare. Questo momento dura all’incirca una settimana.

Intorno al primo anno di età, in seguito a un maggiore sviluppo psicomotorio e più autonomia, il bambino tenderà ad essere più irrequieto quando dovrà andare a dormire e ad essere più attivo. Inoltre, in questa fase il bambino inizierà a muovere i primi passi e a raggiungere un maggior equilibrio psicomotorio.

Lo scatto di crescita che si presenta verso i 12 mesi, generalmente tende a durare qualche settimana.

Occorre sempre tenere bene a mente che questi sono solo intervalli generali e, dunque, il proprio bambino potrebbe sperimentare uno scatto di crescita anche prima o dopo dei periodi sopra indicati.

Per monitorare i progressi del proprio bambino, il pediatra del bimbo utilizzerà un grafico di crescita infantile (percentili del bambino e curve di crescita) ad ogni visita. 

Questi grafici, stilati dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dai Centers for Disease Control (CDC) tengono traccia del peso, della lunghezza e della circonferenza della testa del bambino in relazione agli altri bambini della stessa età.

Scatti di crescita: sintomi

Se non si è sicuri che il proprio bambino stia attraversando uno scatto di crescita, vediamo in modo più approfondito come riconoscere uno scatto di crescita:

  • Aumento della fame: il bambino vuole mangiare senza sosta, ad esempio ogni una o due ore (o, talvolta, ogni 30 minuti). Se si sta allattando, è bene sapere che più spesso il proprio bambino si nutre, più viene stimolata la produzione di latte: l’organismo della mamma si adatta per tenere il passo con il crescente appetito del piccolo. I bambini più grandi vorranno essere allattati di più e aumentare anche l'assunzione di cibi solidi, se li mangiano.
  • Risvegli notturni frequenti: anche se il proprio bambino precedentemente dormiva per un periodo di cinque o sei ore consecutive, durante uno scatto di crescita potrebbe svegliarsi e piangere per beneficiare di spunti più frequenti durante le ore notturne. Potrebbe anche succedere che un bambino di età maggiore (ovvero negli scatti di crescita successivi) si sveglia prima dai propri sonnellini.
  • Maggiore attaccamento: al seno, sarà molto esigente, attaccandosi e sganciandosi più volte. Inoltre, il bambino tenderà a richiedere più attenzioni dalla mamma. 
  • Cambiamenti dell'umore e del comportamento.

Quanto durano gli scatti di crescita?

La maggior parte degli scatti di crescita del bambino dura solo pochi giorni, dopodiché, la vita tornerà alla normalità.

neonato che piange in braccio a una donna

I bambini dormono di più durante gli scatti di crescita?

Dipende dalle situazioni. Alcune ricerche mostrano che i bambini tendono a dormire di più durante i giorni in cui stanno attraversando uno scatto di crescita in lunghezza, ma è anche comune che i bambini si sveglino più spesso per richiedere una poppata.

Altri bambini, invece, possono subire una regressione del sonno durante questo periodo.

Come affrontare gli scatti di crescita del bambino

Talvolta, questa situazione può essere estremamente estenuante, dunque, per non sovraffaticare il proprio organismo, è bene cercare di idratarsi, chiedere aiuto e accettare di offrire al neonato qualche poppata extra.

Infine, è opportuno provare a riposarsi, quando il proprio bambino lo permette. Per cercare di recuperare le energie per accudirlo al meglio in questi giorni un po’ difficoltosi. 

Durante gli scatti di crescita, è bene tenere d'occhio due cose: i pannolini e l'aumento di peso (visibile, ad esempio, con i vestiti che sembrano più piccoli rispetto ai giorni precedenti). 

Abbastanza presto, lo scatto di crescita finirà e le cose torneranno alla normalità, almeno fino all'arrivo del prossimo scatto di crescita. 

In ogni caso, è bene chiedere consiglio ad un esperto.

Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Letizia Samantha Zeverino
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Ludovica Cesaroni
Ludovica Cesaroni
in Bebe e neonati

308 articoli pubblicati

a cura di Letizia Samantha Zeverino
Contenuti correlati
Una donna tira fuori dalla lavatrice dei vestiti da bambino
Detersivi per neonato: consigli sulla routine del bucato

Proteggi la pelle delicata del tuo bambino con i detersivi giusti. Scopri una guida alla scelta e all'utilizzo dei prodotti per il bucato dei neonati.

papà riposa con il suo neonato in braccio
Il neonato dorme solo in braccio? Ecco perché e cosa fare

Capita ai neo genitori di dover fare i conti con il sonno dei loro bambini, come nel caso del neonato che dorme solo in braccio per il bisogno di contatto.