Quali sono i nomi meno diffusi in Italia?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 09 Gennaio, 2025

piedini di neonato

Anche i nomi, si sa, sono soggetti alle mode del momento, e mentre alcuni (magari dopo anni di oblio) tornano in auge scalando le classifiche, altri vengono abbandonati in favore di scelte più moderne. Andiamo allora alla scoperta di quali sono i nomi meno diffusi in Italia per i maschi e per le femmine.

I 20 nomi meno diffusi in Italia

Quali sono i nomi poco comuni in Italia sia per gli uomini che per le donne? Questi venti sono veramente poco diffusi:

  • Zaccaria. Al vertice della classifica dei nomi maschili poco diffusi, spicca Zaccaria, un nome ebraico che significa "memoria di Dio". L'onomastico si festeggia il 15 marzo (o il 22 in alcune località). Se Zaccaria rappresenta uno dei nomi meno comuni in Italia, non si può dire lo stesso dei paesi di lingua anglosassone, dove il nome Zac è ampiamente utilizzato;
  • Mirta;
  • Berenice;
  • Camillo. Uno tra i nomi maschili poco usati attualmente ma che in passato era decisamente comune è Camillo, che deriva probabilmente dal termine latino casmillus. L'onomastico si festeggia il 14 luglio in ricordo di san Camillo de Lellis;
  • Nives;
  • Nara;
  • Orlando. Orlando è un nome di origine germanica che significa "che dà gloria ai padri". Si tratta di un nome meno diffuso in Italia ma più comune nei paesi anglosassoni, dove la sua fame è legata anche alla celebrità dell'attore Orlando Bloom;
  • Ivo;
  • Dante;
  • Ascanio. Ascanio è un nome di origine greca il cui onomastico si festeggia il 10 luglio o il 6 ottobre;
  • Glenda;
  • Loris;
  • Gualtiero;
  • Artemisia;
  • Diamante;
  • Priscilla;
  • Giusto;
  • Angelico. È un nome di origine greca che significa "messaggero della volontà di Dio";
  • Noè. Noè rientra nella categoria dei nomi maschili poco comuni sebbene sia un nome di origine biblica molto antico. Il suo onomastico viene festeggiato il 18 novembre, in occasione della festa del Patriarca Noè;
  • Zeno.

Nomi maschili italiani poco usati con significato

Per chi vuole saperne di più circa l'origine dei nomi maschili italiani poco diffusi, ecco dieci opzioni con qualche cenno al loro significato.

  • Milo. È un nome di origine germanica e l'onomastico si festeggia il 23 febbraio;
  • Tito. Tito è un nome di antica orine etrusca che significa "protettore";
  • Brando. Tra i nomi maschili meno comuni spicca Brando, che ha origine germanica e costituisce la forma contratta del nome Aldobrando. Il significato letterale è "spada lucente nella battaglia" e l'onomastico può essere festeggiato sia il 22 agosto che il 1 maggio;
  • Lupo. Deriva dal latino lupus e l'onomastico viene festeggiato il 29 luglio, in ricordo di san Lupo di Troyes.
  • Aurelio. È un nome di origine latina che significa aurum, cioè "oro";
  • Corrado. Utilizzato maggiormente in passato, Corrado rientra nei nomi maschili italiani meno diffusi e significa "coraggioso nel prendere decisioni";
  • Damiano. Di origine greca, significa "domare" e deriva dal verbo damaizen;
  • Eliseo. Eliseo rientra di diritto nella categoria dei nomi meno diffusi, sebbene abbia origine antiche. Deriva infatti dall'ebraico e significa "Dio è salvezza";
  • Giusto. Ha origine latina e deriva dalla parola iustus, e significa "conforme alla legge";
  • Goffredo. Anche Goffredo appartiene all'insieme dei nomi maschili meno diffusi e, nonostante la sua antica origine gotica che significa "protetto da Dio", è veramente poco scelto.

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Nomi poco usati da bambina

Quali sono i nomi meno diffusi in Italia da bambina? Queste otto scelte erano opzioni molto in voga qualche decennio fa, ma ora sono decisamente poco comuni.

  • Fabrizia. Tra i nomi non comuni per le nuove nate spicca Fabrizia, che è stato scelto solo per 6 bambine nel 2022;
  • Daniela. Un nome molto di moda negli anni '70, ora se contano 102;
  • Debora;
  • Cristiana. Un altro esempio di nomi italiani non comuni che è uscito dalle preferenze dei genitori;
  • Fabiana. Nel 1999 si contavano 563 Fabiane, mentre oggi sono solo 57;
  • Monica. Un nome comune fino a qualche anno fa, ora il suo valore assoluto è fermo a quota 59;
  • Barbara. Barbara rientra nella categoria dei nomi poco diffusi, visto che dagli anni '80 la sua popolarità ha subito un netto calo;
  • Nicoletta. Un tempo abbastanza comune, oggi Nicoletta è stato soppiantato dal più moderno Nicole.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

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