Il neonato a 3 mesi non è più un neonato, in realtà, ma un bimbo che inizia a percepire la realtà circostante, anche se continueremo a chiamarlo neonato.
Al terzo mese di vita, i cambiamenti sono diversi e rappresentano un punto di svolta anche per i genitori.
Gli orari diventano più prevedibili e strutturati e i genitori possono sperare di rilassarsi un poco, perché il bambino potrebbe iniziare a dormire più a lungo durante la notte.
Dal punto di vista psicomotorio, il bimbo è più reattivo. Continua la sua crescita fisica ed emotiva. Oltre alle consuete cure e all'alimentazione, il compito dei genitori è quello di stimolare il suo sviluppo intellettuale.
Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia nel bambino di 3 mesi rispetto all'alimentazione, al sonno e alla capacità interattiva.
Cosa fa un bimbo a 3 mesi
Il bimbo a 3 mesi diventa molto più interattivo. È iniziata la fase della ricerca di contatto, la sua percezione del mondo circostante è sempre più attiva e reciproca.
Riconosce i volti delle persone anche a distanze maggiori. La sua vista sempre più sviluppata, mette a fuoco a una distanza fino a 30–40 cm e distingue gli oggetti dallo sfondo, riuscendo a seguirne il movimento. Incomincia a percepire i colori ed è attratto dalle sfumature cromatiche.
Allunga le manine per afferrare e toccare. È in grado di sollevare la testa e il torace quando si trova nella posizione a pancia in giù, con minore difficoltà ( questo movimento dovrebbe essere eseguito però già dalle prime settimane di vita)
Risponde ai sorrisi, anzi, il suo si trasforma in una risata sonora contagiosa.
Crescita psicomotoria del bimbo di 3 mesi
In questi mesi il bambino inizia a percepire e a reagire agli stimoli esterni. Inizia a comunicare con gli occhi e con i movimenti della testa.
Dormendo anche meno ore durante il giorno, la sua interazione con i genitori diventa molto più frequente, ed è molto importante coltivarla per sviluppare le sue capacità linguistiche e intellettive, per esempio parlando e leggendo libri. Grazie a queste attività, il bimbo imparerà a riconoscere e a imitare questi suoni.
Il fisico del bimbo di 3 mesi cambia, rafforzandosi sempre più a livello muscolare, e con esso cambia anche la modalità di interagire con gli oggetti. In posizione a pancia in giù, riesce a sollevare la testa e il collo oltre i 45 gradi. Migliora anche la capacità di coordinare mani, occhi e bocca, di pari passo con le maggiori percezioni sensoriali (tatto, vista, udito).
Quante poppate fa un bimbo di 3 mesi?
Per quanto riguarda l'alimentazione, a 3 mesi i bambini si nutrono ancora di latte materno o artificiale. I cibi solidi non sono ancora adatti. E continuano a nutrirsi frequentemente, anche se non con la stessa frequenza delle prime settimane. Il tempo che intercorre tra una poppata e l'altra si allunga, permettendo una routine alimentare molto più prevedibile.
Non è necessario svegliare il bambino di 3 mesi per farlo mangiare, se dorme a lungo durante la notte, ma se si sveglia con la fame, bisogna dare il latte. Tuttavia, è bene monitorare il rapporto tra latte e peso del bambino.
È il piccolo a decidere gli orari, e quindi il ritmo delle poppate, ma in linea di massima i bambini allattati al seno hanno ancora bisogno di mangiare almeno 8 volte (ogni 3-4 ore) nell'arco di 24 ore.
Le poppate dei bambini di 3 mesi allattati con latte artificiale avvengono perlopiù a intervalli di ogni 3 o 4 ore, in qualche caso ogni 2 o 3 ore, in genere per una quantità di latte pari a circa 130-150 grammi.
Lunghezza e peso neonato 3 mesi
È importante monitorare la crescita del bambino durante il suo sviluppo fisico. Il pediatra potrà seguire queste evoluzioni e rassicurare eventuali apprensioni, valutando il rapporto tra peso ed età in base alla cosiddetta “curva percentile di normalità”.
In genere, a quest'età il bimbo diventa più alto di 1,5-2,5 centimetri e prende circa 1-1.5 kg al mese:
- il peso delle femmine di 3 mesi varia da 4,8 kg a 6,9 kg con una media di 5,7 kg;
- il peso dei maschi di 3 mesi varia da 5,1 kg a 7,7 kg con una media di 6,2 kg.
Da considerare che queste sono solo stime, ogni bambino cresce con ritmi diversi.
Tuttavia, ci sono aspetti da non trascurare, come per esempio il rischio di obesità infantile quando si osserva una crescita di peso troppo rapida nei primi sei mesi. Da considerare che i bambini in grave sovrappeso intorno ai 3-4 anni rischiano di diventare persone adulte con problemi di sovrappeso o obesità.
Anche se il cibo e il nutrimento sono ancora aspetti vitali per un bimbo di 3 mesi, a volte il pianto non corrisponde alla fame ma ad un altro bisogno, i genitori piano piano incominceranno a comprendere e a differenziare i tipi di pianto del proprio bambino. Occorre provare a testare, dopo il pianto, altre modalità di conforto, perché non è affatto detto che abbia fame ogni volta che piange.
Neonati di 3 mesi, quante ore dormono?
I tre mesi segnano alcuni cambiamenti significativi anche per quanto riguarda il sonno, che si concentra sempre di più durante la notte per almeno 6-8 ore di seguito.
Generalmente, i bambini fino a 3-4 mesi hanno bisogno di 15-16 ore di sonno nell'arco delle 24 ore, ma con ritmi diversi dai mesi precedenti. Il bambino a questa età fa ancora 2-3 sonnellini di diversa durata durante il giorno, ma non ha più bisogno di mangiare a intervalli ravvicinati. Le poppate si diradano, in particolare durante le ore notturne.