Neonato 10 mesi, quali sono i cambiamenti più importanti

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 15 Maggio, 2023

Scopriamo cosa fa un neonato a 10 mesi

Nel neonato di 10 mesi avvengono cambiamenti importanti che segnano una svolta nella sua evoluzione.

A questa età la sua crescita corre rapida, a vista d’occhio: inizia a camminare, a giocare, a comunicare. Ma soprattutto rivela già alcuni tratti caratteristici della sua personalità. Possiamo già intravedere la sua natura estroversa o introversa, calma e paciosa o più peperina e temeraria. 

Scopriamo insieme le tappe fondamentali dello sviluppo del bambino al compimento dei 10 mesi.

I 10 mesi del neonato: capacità psicomotorie

Per abilità psicomotorie si intendono quelle competenze che riguardano la coordinazione tra il sistema nervoso e il sistema muscolare per produrre movimenti del corpo. Nel caso del neonato a 10 mesi, le abilità psicomotorie comprendono tutte le attività che coinvolgono il controllo dei muscoli, la coordinazione occhio-mano e il movimento del corpo.

Generalmente, i bambini di 10 mesi sono in grado di sostenere il proprio peso sulla gambe quando tenuti in piedi; riescono a distinguere gli oggetti, a sollevarli e ad afferrarli con la mano, spostandoli nell'altra e portandoli alla bocca. Attenzione ai piccoli oggetti che i bambini di questa età possono mettere in bocca per gioco.

Il neonato di mesi può gattonare sul pavimento, sedersi senza sostegno, sapersi mettere seduto in maniera autonoma e cercare appiglio ai mobili o alle mani dei genitori.

Queste sono solo alcune delle abilità psicomotorie che una bimba o un bimbo di 10 mesi possono sviluppare. È importante ricordare che ogni neonato ha il proprio ritmo di sviluppo e che alcuni bambini potrebbero acquisire queste abilità prima o dopo rispetto ad altri. Sarà il medico pediatra a valutare tutti i suoi progressi.

Come dorme un bambino a 10 mesi

Il bambino a 10 mesi cambia anche il regime del sonno. Generalmente, infatti, a questa età il sonno inizia a stabilizzarsi e a diventare più regolare rispetto ai primi mesi di vita, diventando sempre più simile al sonno degli adulti. Non è raro, tuttavia, che possano ancora svegliarsi durante la notte per essere accuditi.

Come dorme un bambino a 10 mesi

Ecco alcuni dettagli sulle caratteristiche del sonno in questa fase dello sviluppo:

  • Durata del sonno: i bambini di 10 mesi di solito dormono da 11 a 12 ore di notte, con un paio di brevi risvegli durante la notte. Possono anche fare 1 o 2 sonnellini durante il giorno, per un’ora o anche più. 
  • Ciclo del sonno: come gli adulti, i bambini di 10 mesi passano attraverso cicli di sonno leggero e più profondo. Tuttavia, possono ancora svegliarsi facilmente durante la notte e potrebbero aver bisogno dell’intervento del genitore per tornare a dormire, soprattutto se stanno affrontando il momento di separazione consapevole.
  • Ritmi sonno-veglia: i bambini di questa età in genere seguono un ritmo sonno-veglia abbastanza regolare, con una routine serale e una sveglia mattutina simili ogni giorno. Tuttavia, potrebbero esserci alcuni giorni in cui il loro ritmo sonno-veglia sbalza per diversi motivi, come un piccolo malessere o un cambiamento di abitudini. Questi cambiamenti sono del tutto normali.
  • Posizione del sonno: i bambini a 10 mesi sono in grado di scegliere la loro migliore posizione durante il sonno, girandosi ora sulla pancia ora su un lato. Tuttavia, è importante che ci si assicuri della sua sicurezza, facendolo dormire su una superficie ferma e piatta, togliendo di mezzo cuscini e oggetti.

Alimentazione dei neonati a 10 mesi

A 10 mesi, i bambini iniziano a scoprire altri sapori e a mangiare cibi solidi, oltre al latte materno o artificiale. Spuntano i primi dentini e arriva il momento dello svezzamento,  ma è giusto ricordare che se il bambino è stato svezzato a 6 mesi con le pappine sarà arrivato il momento di incominciare ad introdurre cibi più solidi ( dati in sicurezza). Inoltre, i bambini tra i 9 e i 12 mesi, devono aver acquisito capacità masticatorie. 

È bene anche lasciarli esplorare i nuovi cibi da soli, permettendo loro di prenderli con le manine e portarli alla bocca o con un cucchiaio. Questi movimenti aiuteranno a sviluppare ulteriori capacità di coordinazione e permettono di sperimentare al bambino. Inoltre lasciando libero il bambino di sperimentare andrà a fare un lavoro sullo sviluppo dei sensi.

Le prime volte avverranno piccoli disastri e impiastri, ma a poco a poco il bambino imparerà a diventare abile e indipendente nel prendere il cibo e portarlo alla bocca. 
 
In generale, avvengono alcuni cambiamenti, tra cui:

  • Allattamento o bottiglia: molti bambini a 10 mesi continuano a ricevere latte materno o artificiale come fonte principale di nutrimento. 
  • Cibi solidi: solitamente a questa età si inizia a mangiare una varietà di cibi solidi morbidi, tagliati a pezzetti sicuri  o schiacciati: frutta, legumi e verdure ridotti a purea, cereali, polenta o pasta, carne tritata o sminuzzata.
  • Frequenza dei pasti: i bimbi a 10 mesi dovrebbero mangiare circa 3 pasti al giorno, eventualmente con uno o due spuntini tra un pasto e l'altro. 
  • Dimensioni delle porzioni: le porzioni di cibo per i bimbi di 10 mesi dovrebbero essere relativamente piccole, essendo il loro stomaco ancora poco sviluppato. È bene specificare, tuttavia, che ogni bimbo è unico e può avere bisogni diversi. Le porzioni possono variare in base al suo appetito e alla consistenza del cibo.

Anche in questo caso, il pediatra potrà dare per maggiori informazioni sulla nutrizione e sulla quantità di cibo adeguata per il bambino.

Bambini 10 mesi: abilità cognitive e comunicative

Cosa avviene nello sviluppo dei bambini a 10 mesi? Quali nuove abilità comunicative imparano? 

Generalmente a quest'età i bambini iniziano a balbettare, a stabilire un contatto visivo, a corrispondere alle parole e alle azioni. Ma la cosa più caratteristica è l'imitazione. I bimbi di 10 mesi imitano i suoni, le espressioni e i gesti dei bambini più grandi e degli adulti.

A questa età, poi, la bimba o il bimbo sono in grado di eseguire alcuni piccoli comandi, come "fai ciao con la manina" oppure "batti le manine". Alcuni bambini possono già indicare oggetti quando il genitore pronuncia parole come "cane", "gatto", "macchina", ecc.

Anche se il bambino non dice ancora nessuna parola, è importante incoraggiarne la comunicazione attraverso l'interazione verbale e non verbale. È bene coinvolgerlo in vere e proprie conversazioni, abituandolo a recepire i suoni e ad associarli a oggetti, emozioni e stati d'animo. Stimolare il dialogo a dieci mesi rappresenta un ottimo modo per insegnare nuove parole. 

Anche la musica è uno strumento stimolante molto efficace. Non importa a quale genere appartiene, tutti possono dare il via al simpatico balletto del bambino che segue il ritmo muovendo la testa, le braccia e le gambe.

Un altro buon metodo per stimolare la sua conoscenza e consapevolezza è quello di mostrare un oggetto, come per esempio un peluche, e poi nasconderlo. La ricerca dell'oggetto rappresenta il modo per sviluppare la consapevolezza che il peluche esiste ancora anche se invisibile, e che va solo cercato.

Bimbi 10 mesi: lo sviluppo cognitivo

In conclusione, quindi, a 10 mesi i bambini diventano sempre più abili nella comunicazione e sviluppano una comprensione sempre maggiore del linguaggio e delle espressioni facciali. 

Tra gli aspetti da considerare,

  • imitazione: i bambini a 10 mesi iniziano a imitare i suoni e i gesti delle persone intorno a loro. Questo è un modo importante in cui imparano a comunicare e sviluppano le loro abilità verbali e non verbali.
  • Balbuzie e gorgoglii: i bambini di 10 mesi iniziano a fare suoni vocali più complessi, come la balbuzie e i gorgoglii. Questi suoni sono un modo per esercitare le corde vocali e iniziare a comprendere come funziona la comunicazione verbale.
  • Comprensione delle parole: i bambini di 10 mesi iniziano a comprendere le parole anche se non sono ancora in grado di parlare. Ad esempio, durante i pasti potrebbero capire quando si chiede loro di "prendere il cucchiaio" e di mangiare.
  • Sguardo: i bambini di questa età iniziano a comprendere il potere della comunicazione visiva, guardando gli occhi e il viso delle persone che parlano loro. Questo li aiuta a capire i toni e le emozioni nella comunicazione.
  • Gestualità: i bimbi di 10 mesi iniziano a usare sempre più gesti per comunicare le loro esigenze. Ad esempio, potrebbero agitare la testa per dire "no" o fare un cenno con la mano per indicare che vogliono qualcosa.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Letizia Samantha Zeverino
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