Marsupio terapia: i benefici per i neonati e per le mamme

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Luglio, 2024

mamma con bimbo appena nato sul petto

La marsupio terapia, anche nota come kangaroo care o skin-to-skin contact, è una pratica di cura complementare alle terapie mediche standard in cui i genitori tengono il proprio bambino sul petto, pelle a pelle, subito dopo la nascita, in particolare se nato prematuro o con un peso inferiore alla norma. 

Infatti, l'obiettivo è favorirne la crescita e lo sviluppo, l'allattamento al seno e il legame con il genitore.

Cos'è la Marsupioterapia

La marsupio terapia non è una vera e propria "cura" per come siamo abituati a intenderla. Si tratta, piuttosto, di una pratica che integra le terapie mediche standard per i neonati prematuri e che prevede il contatto pelle a pelle, con il neonato posizionato sul petto del genitore.

Kangaroo care (cura del canguro) è il termine utilizzato per descrivere questa pratica che ricorda il modo in cui i canguri portano i loro piccoli nel marsupio.

Questo contatto dovrebbe iniziare il prima possibile, dopo la nascita, e ripetersi durante il giorno per il maggior numero di ore possibile. Idealmente, l'OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – raccomanda il contatto pelle a pelle per un periodo di tempo compreso tra le otto e le ventiquattro ore al giorno. 

Come funziona la Marsupio terapia e in cosa consiste?

Anche detta "Kangaroo mother care", la marsupio terapia prevede che sia la mamma a entrare in contatto con il bambino. Tuttavia, anche i padri, altri familiari o i volontari abilitati a farlo, possono praticarla.
 
La marsupio terapia consiste nel tenere il proprio bambino sul petto. Il piccolo indossa solo un pannolino ed eventualmente un cappellino e dei calzini. Viene tenuto sul torace nudo del genitore, dove riposa usufruendo dei vari benefici attribuiti all'effetto procurato dal contatto 'pelle a pelle'.

Questo tipo di contatto rappresenta, infatti, un'esperienza speciale, che può aiutare la mamma e il bambino a entrare in connessione, a creare un forte legame. La marsupio terapia ha anche benefici di natura medica, in particolare quando rivolta a bambini nati prematuri o sottopeso, con un peso inferiore alla norma, alla nascita.

Benefici della Marsupioterapia per il bambino

I benefici della marsupio terapia sono tutti fattori che contribuiscono alla crescita e allo sviluppo del bambino prematuro, come dimostra anche la ricerca medico-scientifica, tra questi:

  • regola la temperatura corporea del neonato;
  • stabilizza il battito cardiaco e del respiro;
  • promuove l'allattamento al seno;
  • rafforza il legame genitore-figlio; 
  • migliora il sonno del bambino, più tranquillo e con cicli più lunghi;
  • favorisce l’ossigenazione e la respirazione del piccolo;
  • allevia il dolore che il bambino può provare durante alcune procedure (come un prelievo dal tallone);
  • riduce il rischio di infezioni gravi (in alcuni paesi).

Benefici della Marsupioterapia per la mamma 

La marsupio terapia è anche una terapia benefica per le mamme che possono svolgere un ruolo attivo nella cura del bambino. Questo coinvolgimento diretto può aiutare a ridurre il senso di colpa e di impotenza che sopraggiungono in caso di nascita prematura. 

Il contatto pelle a pelle durante la marsupioterapia favorisce il legame madre-figlio che potrebbe essere stato interrotto dalla nascita prematura e dalla necessità di cure mediche intensive. Questo contatto ravvicinato aiuta a "ricucire" una vicinanza fisiologica.

marsupioterapia

La vicinanza fisica ed emotiva durante la marsupioterapia può avere effetti positivi sulla salute emotiva della madre, riducendo lo stress, l'ansia e i sintomi depressivi che possono manifestarsi dopo una nascita prematura.

Dove si pratica la Kangaroo care e quanto dura?

La Kangaroo care si può praticare a casa e in ospedale, anche nei reparti di terapia intensiva neonatale. La durata di ogni sessione varia e dipende da diversi fattori: dallo stato di salute particolare e dalle esigenze cliniche del bambino.

Spetta ai medici dare indicazioni specifiche su quando iniziare la terapia dopo la nascita e sulla durata di ogni sessione, come pure accertarsi che sia fattibile per i bambini collegati a flebo o ad altre apparecchiature mediche.


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Da dove viene la Marsupio terapia, quali sono le sue origini

Tenere il bambino contro il petto è una pratica naturale che esiste dai tempi più antichi. Il farlo con finalità terapeutiche, ossia come procedura clinica riconosciuta da un nome specifico, prende piede in Bogotà, in Colombia, alla fine degli anni '70. In quegli anni, il tasso di mortalità dei bambini prematuri era molto elevato.

Furono i due medici del Bogotà - Edgar Rey, MD, e Hector Martinez, MD - a impegnarsi nella ricerca di una soluzione per aiutare quei bambini a sopravvivere. Questa soluzione spuntò dall'incontro con la balia di un villaggio esperta di un metodo semplice ma efficace per la salute dei bambini. La donna raccontò ai due medici di come era solita fasciare i neonati contro il suo petto.

I due medici iniziarono a sperimentare questa pratica del contatto pelle a pelle di madri e bambini nel loro ospedale, attribuendole il nome di "assistenza materna a contatto". Si trattava, dunque, di fasciare il bambino contro il petto, proprio come fanno i piccoli canguri che vengono tenuti per diversi mesi nella "tasca" della mamma, fino a quando non diventano abbastanza grandi da procurarsi il cibo da soli.

Il riscontro che ebbero i due medici in Bogotà fu talmente positivo che già entro il primo anno portò alla diminuzione del 70% dei decessi tra i bambini prematuri.

Nel frattempo, la ricerca medico-scientifica negli Stati Uniti iniziava a indagare gli effetti del contatto pelle a pelle sulla salute dei bambini e sui loro genitori. Dalle scoperte fatte, divenne chiaro che i minuti e le ore subito dopo la nascita fossero i momenti fondamentali per il legame tra bimbi e genitori.

La ricerca non ha mai smesso di approfondire l'argomento. Infatti, negli anni a venire i ricercatori hanno scoperto altri benefici della marsupioterapia come metodo che aiuta i bambini a dormire meglio e a respirare in modo più regolare. Inoltre, questo metodo del contatto pelle a pelle favorisce l'allattamento al seno e un attaccamento più sano tra genitore e bambino.

Ancora oggi, i ricercatori di oggi sono alle prese con i benefici che apporta la cura del contatto, nell'aiutare i bambini a crescere più sani anche nei contesti più critici. Nei paesi dove manca ancora il progresso tecnologico in ambito medico, questo approccio terapeutico si rivela spesso come un metodo 'salvavita'. 

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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