Nel corso dei primi mesi di vita, molti neonati sperimentano l'accumulo di aria nella pancia: questo fenomeno, noto come meteorismo neonatale, è caratterizzato dall'accumulo di gas nell'apparato digerente del bambino, causando a volte irritabilità e pianto prolungato.
Capire come gestire e alleviare questo disagio può avere un impatto positivo nel benessere del bambino durante i suoi primi mesi di vita.
Ecco un approfondimento.
Aria nel pancino del neonato: perché avviene?
L'aria nella pancia dei neonati, che può causare anche insorgenza di una colica gassosa, può avere diverse cause.
Ecco le principali:
- i neonati possono ingerire aria durante la poppata, soprattutto se non sono posizionati correttamente al seno o al biberon oppure se il foro della tettarella è troppo grande o troppo piccolo;
- i piccoli che piangono molto possono ingerire aria, causando accumulo di gas nello stomaco e nell'intestino;
- i bambini hanno un sistema digestivo non completamente sviluppato e ciò può causare formazione di gas in eccesso. Ad esempio, possono avere difficoltà a digerire il lattosio o certe proteine presenti nel latte;
- il neonato allattato al seno potrebbe reagire a ciò che la madre ha mangiato; latticini, caffè, cioccolato, e cibi piccanti possono causare gas. Nei neonati alimentati con formula, alcune formule possono essere più difficili da digerire;
- il microbiota intestinale dei neonati è in fase di sviluppo e potrebbe non essere ancora equilibrato, portando a una maggiore produzione di gas.
La flatulenza e il brontolio pancia neonato sono problemi che colpiscono in modo variabile neonati fino ai quattro mesi di vita, anche se alcuni non ne soffrono affatto.
Generalmente, i bambini allattati al seno hanno meno problemi di gas rispetto a quelli alimentati con latte artificiale – poiché, durante la prima pratica, i neonati tendono a chiudere meglio la bocca e controllano il flusso di latte più efficacemente, succhiando in modo più lento e ingoiando meno aria.
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Dopo alcuni mesi, con la maturazione del tratto digestivo, i disturbi legati alla flatulenza tendono a diminuire e, nella maggior parte dei casi, scompaiono del tutto.
Come capire se il neonato ha aria nella pancia?
Capire se un neonato ha aria nella pancia può essere difficile, ma ci sono alcuni segnali comuni a cui i genitori possono prestare attenzione.
Innanzitutto, se si nota un improvviso cambiamento di umore durante la poppata può essere presente meteorismo, con eventuale flatulenza: il piccolo può diventare rosso in viso, iniziare a piangere, contorcersi e rifiutare il seno o il biberon.
Altri sintomi possono essere:
- pianto inconsolabile e prolungato, soprattutto dopo i pasti;
- irritabilità e agitazione, con il bambino che piega le gambe verso l'addome e stringe i pugni;
- l'addome appare gonfio e teso al tatto;
- espulsione frequentemente di gas, sia sotto forma di eruttazioni che di flatulenze;
- rumori pancia neonato;
- difficoltà a dormire e risvegli frequenti, con pianto;
- movimenti intestinali alterati (con le feci che possono apparire diverse dal solito).
Se i sintomi si fanno particolarmente intensi e diventa impossibile calmare il piccolo, è probabilmente in corso una cosiddetta colica gassosa.
Neonato con aria nella pancia: cosa fare?
Per alleviare l'aria nella pancia del neonato, ci sono diverse strategie che i genitori possono adottare.
Ecco alcuni rimedi per l'aerofagia e il meteorismo nel neonato:
- eruttazione frequente: interrompere l'allattamento a intervalli regolari per far fare il ruttino al neonato, poi tenere il piccolo in posizione verticale e massaggiare delicatamente la schiena;
- posizione corretta durante l'allattamento: assicurarsi che il neonato sia attaccato correttamente al seno (ovvero con buona parte dell'areola nella sua bocca) per evitare che inghiotta aria. Utilizzare tettarelle anti-colica e assicurarsi che il foro sia della dimensione giusta. Tenere il biberon in modo che sia sempre pieno di latte, riducendo così l'ingestione di aria;
- massaggio addominale: massaggiare delicatamente l'addome del neonato con movimenti circolari in senso orario, oppure muovergli delicatamente le gambe in un movimento di pedalata, come se stesse andando in bicicletta;
- posizione dopo la poppata: adagiare il piccolo sulla schiena e sollevare leggermente le sue gambe verso il petto. Oppure, distendere il neonato sul fianco e mantenere questa posizione per alcuni minuti, alternando i lati;
- bagno caldo: può rilassare i muscoli del neonato e aiutare a liberare il gas intrappolato;
- alimentazione della madre: se il neonato è allattato al seno, la madre può provare a ridurre o eliminare dalla propria dieta alimenti che causano gas, per vedere se questo migliora la situazione;
- evitare l'uso eccessivo del ciuccio: succhiare eccessivamente il ciuccio può portare il neonato a inghiottire aria.
Se i problemi di gas persistono o sembrano causare grande disagio al neonato, è sempre una buona idea consultare il pediatra per escludere altre possibili cause e ottenere ulteriori consigli specifici.