Guida alla tessera sanitaria per il neonato

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 03 Ottobre, 2024

Un neonato

Che cos'è la tessera sanitaria e a cosa serve? Va richiesta appena nasce il bambino o viene recapitata in automatico?

In questa guida approfondiamo tutto quello che c'è da sapere sulla tessera sanitaria del neonato.

Tessera sanitaria per il neonato: cos'è e perché serve averla

La tessera sanitaria è uno strumento indispensabile che serve per usufruire del Sistema Sanitario Nazionale, inoltre essa ha la stessa validità del codice fiscale, avendo infatti sostituito il vecchio tesserino plastificato.

La tessera sanitaria viene rilasciata a tutti i cittadini che sono in possesso del codice fiscale italiano e a partire dal 2011, grazie all'introduzione del microchip, la nuova Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) dà anche l'opportunità di usufruire dei servizi digitali relativi alla Pubblica Amministrazione.

Su questo documento così importante vengono riportati una serie di dati identificativi propri per ogni individuo, fra cui:

  • il codice fiscale e i dati anagrafici;
  • il luogo di nascita (che può essere il Comune per i cittadini nati in Italia e il Paese d'origine per chi è nato all'estero);
  • la data di scadenza, che di norma è di sei anni ma che potrebbe, in alcuni casi, anche essere inferiore;
  • le indicazioni in formato Braille;
  • i dati della T.E.A.M. La T.E.A.M. è uno strumento nato dalla cooperazione tra vari Stati che garantisce l'assistenza sanitaria in tutta l'Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le disposizioni previste dai singoli Paesi.

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Per poter ottenere la tessera sanitaria è indispensabile essere in possesso del codice fiscale. Quest'ultimo è un vero e proprio strumento di identificazione che viene usato per relazionarsi con la Pubblica Amministrazione, l'Agenzia delle Entrate e gli Enti locali.

Il codice fiscale viene rilasciato dall'Ufficio delle Imposte Dirette in seguito alla presentazione di uno specifico modulo, del certificato di Stato di famiglia e del documento di identità.

Nel caso dei nuovi nati, viene richiesto dai genitori (o dai tutori del bambino) non appena essi dichiarano la nascita del bimbo ed è necessario al fine dell'ottenimento della tessera sanitaria.

Come richiedere la tessera sanitaria del neonato

Subito dopo l'avvenuta nascita del neonato, i genitori devono richiedere il codice fiscale del bambino, così da poter ricevere la tessera sanitaria e poter usufruire delle prestazioni ad essa collegate, sia nell'ambito della sanità pubblica, che in quello convenzionato.

A partire dal 1 Gennaio 2006, in seguito all'attribuzione del codice fiscale al neonato da parte del Comune o dell'Agenzia delle Entrate, la tessera sanitaria viene inviata automaticamente all'indirizzo di residenza del bambino. Questa tessera ha validità provvisoria di un anno a partire dalla data di emissione e dovrà essere poi sostituita da quella con validità sei anni.

La tessera sanitaria viene quindi rilasciata in automatico ai cittadini italiani, agli stranieri provenienti da paesi UE e da Stati extra UE purché provvisti di permesso di soggiorno (anche temporaneo), di maternità insieme ai loro famigliari a carico, e agli stranieri che stanno affrontando l'iter di regolarizzazione.

Una volta trascorso il primo anno, la tessera sanitaria scade. La nuova versione, con validità sei anni, verrà quindi inviata ai genitori (o ai tutori) del neonato in automatico all'indirizzo di resistenza, non appena essi avranno registrato il bambino presso l'ASL di competenza e, in quest'occasione, scelto il pediatra per il bambino.

Cosa fare se non si riceve la tessera sanitaria

Di norma, sia la tessera sanitaria provvisoria che quella con validità di sei anni, vengono inviate in automatico all'indirizzo di residenza del neonato.

Può capitare, tuttavia, che questo non avvenga, o che avvenga in tempi eccessivamente lunghi.

Come fare, in questo caso, a presentare la richiesta di tessera sanitaria per il neonato? La legge stabilisce che in caso di necessità, se il codice fiscale non è ancora stato attribuito dal Comune, lo si possa ottenere in qualunque ufficio dell'Agenzia delle Entrate presentando il modello AA4/8 compilato e sottoscritto da uno dei due genitori o tutori del bambino.

Oltre al modello AA4/8 (opportunamente compilato e firmato), andranno allegati anche un documento in corso di validità del genitore/ tutore che presenta la richiesta e l'attestato di nascita del bimbo rilasciato dall'Ospedale o il certificato di nascita.

Un padre tiene in braccio il figlio neoanto

Il modello può essere trasmesso per mezzo di pec o email.

Il certificato di attribuzione del codice fiscale andrà poi sottoscritto digitalmente dal responsabile dell'ufficio (o da un suo delegato) e poi trasmesso allo stesso indirizzo pec o email usato per la richiesta.

Una volta ottenuto il codice fiscale, sarà poi possibile verificare con l'ASL di competenza che i dati siano stati trasmessi correttamente e richiedere l'emissione della tessera sanitaria.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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