La fossetta sacrale o anche conosciuta come fossetta pilonidale, fossetta sacro-coccigea o fossetta coccigea, è una piccola rientranza cutanea nella parte bassa della schiena, vicino all’osso sacro che si trova alla base della colonna vertebrale.
Si tratta di una condizione presente alla nascita che non scompare pur diventando meno evidente con la crescita, e le cui cause possono essere multifattoriali anche se non ancora del tutto note.
Nella maggior parte dei casi la fossetta sacrale è innocua e non richiede alcun intervento specifico; in altri rari casi, invece, nella sua forma atipica può essere correlata a condizioni più serie, come alcune malformazioni spinali.
Ecco perché viene comunque valutata durante i primi controlli neonatali, anche attraverso gli esami di diagnostica per immagini.
Cos'è la fossetta sacrale e come si riconosce
La fossetta sacrale è una piccola rientranza o avvallamento nella pelle della parte bassa della schiena, appena sopra la piega tra le natiche, presente alla nascita in alcuni bambini; non richiede un trattamento specifico, se non quando associata ad altre (piuttosto rare) condizioni di salute.
Nonostante sia perlopiù benigna, la fossetta sacrale viene monitorata nei primi giorni di vita del bambino per escludere altri possibili problemi; questa valutazione precoce aiuta a distinguere le forme innocue da eventuali segnali che potrebbero richiedere ulteriori approfondimenti clinici.
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Per riconoscere la fossetta sacrale se ne osserva la posizione, alla base della colonna vertebrale, subito sopra la piega interglutea, in prossimità dell’osso sacro, la struttura ossea che collega la colonna alla pelvi; la collocazione specifica aiuta a riconoscere la fossetta sacrale e a distinguerla da altre possibili anomalie cutanee.
La forma della fossetta sacrale è ovale o rotonda, con bordi ben definiti, e la pelle intorno alla fossetta si presenta di solito liscia e senza alterazioni; nella maggior parte dei casi è priva di secrezioni, peli folti o altre caratteristiche visibili che possano destare sospetti.
Classificazione della fossetta sacrale in base alle dimensioni (tipica e atipica)
La fossetta sacrale viene classificata in tipica e atipica in base alle sue dimensioni e alla profondità: per definire la fossetta come tipica o atipica, vengono presi in considerazione diversi fattori:
- la fossetta tipica è piccola e superficiale, non supera alcuni millimetri di diametro. Viene anche definita fossetta pilonidale a fondo cieco o fossetta sacrale a fondo cieco, a indicare una depressione cutanea congenita benigna nella regione del coccige che non comunica con strutture più profonde;
- le fossette atipiche, invece, appaiono più grandi, più profonde o con bordi irregolari, e possono essere associate ad altri segni come secrezioni, ispessimento della pelle circostante o presenza di peli folti.
Queste forme richiedono maggiore attenzione clinica per la possibilità di un legame con condizioni cliniche più complesse, come anomalie del midollo spinale o della colonna vertebrale.
Cause della formazione della fossetta sacrale
La fossetta sacrale inizia a formarsi nelle prime fasi dello sviluppo fetale, quando il tubo neurale – la struttura embrionale che darà origine alla colonna vertebrale e al sistema nervoso centrale – si chiude per completare la formazione della spina dorsale.
Questa fase è particolarmente delicata e soggetta a variazioni che possono influire sulla formazione dei tessuti intorno all'area sacrale. In molti casi, la fossetta sacrale potrebbe essere associata a lievi anomalie dello sviluppo del sistema nervoso o della colonna vertebrale, considerata una semplice variazione anatomica normale, benigna, senza implicazioni patologiche.
Le cause sono spesso multifattoriali, con un mix di influenze genetiche e ambientali che possono contribuire alla formazione della fossetta durante le prime fasi dello sviluppo fetale.
Vediamo alcune cause che sono state ipotizzate all'origine della fossetta sacrale.
Difetti di chiusura del tegumento
Alcuni studi ipotizzano che la fossetta sacrale possa derivare da un difetto di chiusura del tegumento, ovvero del tessuto che ricopre la zona sacrale; questi difetti si manifesterebbero alla nascita come depressioni della cute, dando origine alla fossetta sacrale.
Incompleto sviluppo del tubo neurale
Alcune teorie suggeriscono che la fossetta sacrale possa formarsi quando la pelle sulla parte inferiore della colonna vertebrale non si chiude completamente durante lo sviluppo fetale, creando la piccola fossetta nella pelle.
Interazione di fattori genetici e ambientali
Si ipotizza che la formazione della fossetta sacrale sia il risultato dell'interazione tra fattori genetici e ambientali che influenzano lo sviluppo del feto:
- predisposizione genetica: sebbene i geni responsabili non siano ancora stati identificati con certezza, la fossetta sacrale potrebbe essere correlata a variazioni genetiche che influenzano lo sviluppo della colonna vertebrale e dei tessuti adiacenti. Alcuni studi suggeriscono una possibile componente ereditaria, con una maggiore incidenza in alcune famiglie, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa ipotesi;
- influenze ambientali: accanto ai fattori genetici, esistono ipotesi che attribuiscono lo sviluppo della fossetta sacrale a condizioni ambientali durante la gravidanza: esposizione a sostanze che influenzano il corretto sviluppo dei tessuti del feto (agenti teratogeni); pressioni meccaniche esercitate sui tessuti durante lo sviluppo intrauterino. Alcune teorie suppongono che particolari pressioni durante la crescita fetale possano influire sulla formazione della fossetta sacrale, anche se questa ipotesi non ha ancora riscontri clinici definitivi.
Fossetta sacrale e cause legate ad anomalie
In rari casi, la fossetta sacrale può essere collegata a condizioni come la spina bifida occulta o altre anomalie della colonna vertebrale come la Sindrome del Midollo Ancorato (TCS), una patologia in cui è presente un anomalo collegamento fra il midollo spinale e il canale vertebrale.
Un disturbo che si verifica quando un tessuto attaccato al midollo spinale ne limita i movimenti: queste anomalie possono influenzare il suo normale sviluppo, rendendo necessario un approfondimento diagnostico per escludere conseguenze più serie.
Diagnosi ed eventuali trattamenti
La diagnosi della fossetta sacrale inizia con un esame fisico del neonato, effettuato dal pediatra nei primi giorni di vita: durante questo controllo il medico valuta la forma, la dimensione e la profondità della fossetta per stabilire se si tratta di una caratteristica tipica o se merita ulteriori indagini.
Esami diagnostici in casi specifici
In alcuni casi l’esame fisico può indicare la necessità di ulteriori indagini; in presenza di fossette atipiche o di altre caratteristiche sospette, il pediatra può suggerire esami strumentali aggiuntivi per escludere complicazioni, come ecografie o risonanze magnetiche.
L’ecografia è spesso la prima scelta per esaminare le strutture interne della zona sacrale, consentendo al medico di escludere anomalie; se suggerisce la presenza di anomalie, si può procedere con una risonanza magnetica, che offre un quadro dettagliato della colonna vertebrale e del midollo spinale.
Trattamenti in caso di fossetta sacrale atipica
Nei casi in cui la fossetta sacrale venga ritenuta atipica o presenti caratteristiche che suscitano preoccupazione, il medico può decidere di pianificare un follow-up per monitorare l’evoluzione della situazione.
I controlli periodici, infatti, consentono di verificare che non insorgano complicazioni e di intervenire se si rilevano segni di anomalie spinali; qualora gli esami diagnostici rivelassero una condizione patologica associata alla fossetta sacrale, come una malformazione del midollo spinale, potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico correttivo.