Doudou per il neonato: cos'è e a cosa serve

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Febbraio, 2024

neonato con doudou

Che cos'è il doudou per neonato e a cosa serve esattamente? Qual è la sua funzione principale e perché può effettivamente essere utile per favorire il rilassamento nei bambini piccoli? Scopriamolo insieme.

Che cos'è il doudou per neonato

Con il termine francese di "doudou" si intende tradizionalmente un oggetto di piccole dimensioni, in genere un quadrato di stoffa o un peluche poco imbottito, che funge da elemento transizionale per il neonato, aiutandolo a superare il momenti di distacco dalla vita uterina a quella extrauterina,  dalle figure genitoriali o favorendone l'addormentamento

Il doudou, o dudù, come viene anche chiamato, è quindi un accessorio destinato ai bambini piccoli e può assumere diverse forme: dai peluche a forma di animale, ai lembi di morbida stoffa colorata, fino a una vecchia maglietta che apparteneva alla mamma e al papà.

Non vi sono, quindi, vere e proprie regole per quanto riguarda la forma dei doudou per bambini, le uniche accortezze da rispettare sono che essi rispettino gli standard di sicurezza e che siano realizzati preferibilmente in materiali anallergici

Si consiglia di acquistare il dudù qualche settimana prima della nascita del bimbo, e di tenerlo nel letto dove si dorme in modo che esso si impregni dell'odore della mamma e del papà: questo servirà a calmare il neonato non appena verrà al mondo e a ricordargli la presenza dei suoi genitori.

I pupazzi doudou sono dei veri e propri oggetti magici che offrono calore, amore e sostegno ai bambini. Con la loro consistenza morbida e rassicurante, questi accessori sono pensati per essere stretti e coccolati, tuttavia non tutti i bimbi sentono l'esigenza di averne uno. 

Alcuni ne scelgono uno di loro preferenza (che può non essere necessariamente quello previsto da mamma e papà), mentre altri prediligono altri oggetti, oppure nessun accessorio. In genere il momento in cui il neonato avverte maggiormente l'esigenza di un pupazzo doudou è intorno ai 18 mesi, ovvero quando si manifesta maggiormente il sentimento di ansia da separazione dai genitori e il piccolo avverte di essere un essere umano distaccato dalle sue figure genitoriali.

A cosa serve il doudou per neonati?

Il dudù per il neonato ha un ruolo fondamentale in quanto aiuta il bambino ad avvertire vicino a sé la presenza rassicurante di un oggetto accogliente e morbido che, in molti casi, può avere un odore simile a quello della mamma o del papà. 

Quando è ancora molto piccolo, il bimbo non percepisce la separazione fisica dalla figura genitoriale ( ci basta pensare che durante i primi tre mesi di vita extrauterina il neonato non comprende neanche che è una figura distaccata dalla mamma pensa che siano un tutt’uno), tuttavia un accessorio come il doudou può aiutarlo a sentirsi maggiormente al sicuro, mentre quando è più grande, ovvero intorno ai 12 mesi, esso diventa un vero e proprio "oggetto transizionale".

Un peluche doudou, o qualsiasi altra tipologia di accessorio prediliga il bimbo, tranquillizza il neonato di pochi mesi e lo aiuta ad affrontare il momento della separazione da mamma e papà; in genere questo si verifica al momento in occasione dell'addormentamento oppure tutte le volte in cui le sue figure di riferimento si allontanano fisicamente. 

Il peluche per neonati può cominciare ad essere introdotto fin dai 4-5 mesi, tuttavia comincia a ricoprire un ruolo sempre più importante a partire dai sette- dodici mesi, per poi ritornare verso i due anni, quando il bimbo inizia a sperimentare i suoi primi rapporti sociali con i coetanei.

Il doudou, poi, oltre ad avere una funzione di tipo consolatorio, può anche essere un utile aiuto in un particolare momento della giornata, in genere quando si ha bisogno di impostare una routine specifica. 

doudou-2

L'esempio più classico è quello della nanna, quando il bambino ha la necessità di sentirsi al sicuro per affrontare serenamente l'abbandono al sonno; ripetere un gesto come stringere o succhiare il doudou per tutte le sere, aiuta moltissimo a calmare i bambini e a rassicurarli, favorendo anche il relax notturno.

L'importanza dell'oggetto transizionale

In molti casi un peluche doudou (o qualsiasi altra forma prediliga il bambino, dal fazzoletto alla coperta), diventa un vero e proprio oggetto transizionale, capace di offrire sicurezza e consolazione. Questo termine è stato coniato per la prima volta dal celebre psicoanalista inglese Donald Winnicott, il quale sottolineò la funzione essenziale di questo tipo di oggetto per il corretto sviluppo psicologico del neonato. 

L'oggetto transizionale in senso stretto è qualcosa il cui valore viene riconosciuto come importante dagli stessi genitori e che si caratterizza per la capacità di rilassare e calmare il bambino anche in occasione dei momenti più "difficili", come ad esempio quello dell'addormentamento.

L'oggetto transizionale è un supporto fondamentale per la crescita del bambino piccolo in quanto esso diventa il primo accessorio che il piccolo riconosce essere come non parte di sé; quest'ultimo, quindi, viene vissuto come qualcosa di staccato dal proprio corpo, ma ugualmente rassicurante come le braccia di mamma e papà e costituisce il primo approccio per la comprensione del concetto di "altro da me" che caratterizzerà il neonato a partire dai 18 mesi di età.

Come scegliere il doudou di un bimbo

Per quanto riguarda la scelta del dudù per il bambino non ci sono delle vere e proprie regole, anche perché spesso è lo stesso bimbo che si affeziona ad un determinato oggetto e non è detto che questo sia quello previsto in partenza da mamma e papà. 

Se per quanto riguarda la forma non ci sono particolari limitazioni, è comunque fondamentale prestare attenzione alla sicurezza, in quanto il doudou verrà tenuto a stretto contatto dal bambino e per questo è importante che sia un accessorio privo di rischi, soprattutto se introdotto e utilizzato dalle prime settimane di vita.

Si consiglia di scegliere un oggetto morbido, realizzato preferibilmente in materiali naturali (come ad esempio il cotone), in modo che esso sia delicato sulla pelle del neonato; poi, è opportuno verificare che non vi siano parti staccabili che potrebbero costituire un pericolo per l'incolumità del bimbo, vista la possibilità di soffocamento. 

Il doudou dovrà essere abbastanza piccolo da essere maneggiato con facilità anche dalle manine di un neonato e per essere portato ovunque. La forma può richiamare quella di animale, di una stellina, di un cuore, e in genere questo genere di peluche presenta delle estremità leggermente più lunghe, in modo che possano essere afferrati con facilità.

Oltre a controllare che il pupazzo presenti l'apposito marchio di sicurezza CE, è importante poi non posizionare questo oggetto troppo vicino al viso del neonato, soprattutto quando questo è molto piccolo, inoltre, se il bimbo dimostra di essersi affezionato particolarmente a un determinato oggetto, si consiglia di acquistarne uno di identico da tenere come scorta qualora il doudou principale venisse accidentalmente perso. 

Un'altra accortezza da tenere a mente è, poi, quella di optare per un doudou resistente, visto che il neonato tenderà a masticarlo e che verrà lavato molto di frequente. Attenzione, infine, a controllare sempre che non abbia delle cuciture allentate e dei pezzi che, staccandosi, potrebbero rivelarsi rischiosi per il piccolo.


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Come proporre il doudou al neonato

Quando un neonato viene al mondo attraversa una prima fase in cui la sua percezione del mondo, che fino al momento della nascita si limitava al grembo materno, viene totalmente stravolta. Da un ambiente buio e ovattato, viene improvvisamente introdotto in un'atmosfera molto più rumorosa, fredda e ricca di stimoli sensoriali, che possono determinare in lui un senso di angoscia.

Fin dai suoi primi mesi di vita, quindi, il neonato potrebbe sviluppare delle risposte funzionali a ricreare quella sensazione di benessere, sicurezza e avvolgimento che aveva sperimentato nell'utero. In questo senso il doudou (come anche la fascia, ad esempio), può rappresentare un modo per sentirsi protetto e coccolato.

Non tutti i bambini, tuttavia, sentono l'esigenza di avere un doudou, oppure scelgono un oggetto transizionale diverso,. Per coloro che vogliono provare a proporre questo accessorio al loro bambino, ecco qualche consiglio da mettere in pratica:

  • fare in modo che il doudou assorba l'odore dei genitori, così da risvegliare più facilmente un'associazione positiva;
  • presentare il dudù in momenti specifici, 
  • durante i primi mesi di vita, fare attenzione che i peluche per neonati non rimangano a contatto con il viso del bimbo addormentato, in modo da evitare ogni possibile rischio di soffocamento;
  • non forzare il neonato a tenere con sé il doudou se non mostra di desiderarlo;
  • se il bambino è già più grande, mostrare di riconoscere il suo doudou e attribuirgli importanza;
  • prestare attenzione all'igiene del doudou e sottoporlo a regolari lavaggi con detersivi delicati.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Letizia Samantha Zeverino
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