Controllo dei riflessi istintivi (o primitivi) nel neonato: ecco cosa sapere

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 19 Settembre, 2024

Due neonati sul letto

La nascita di un bambino è un momento di grande gioia ma anche di tante domande e preoccupazioni per i neogenitori.

Uno degli aspetti che spesso incuriosisce e talvolta spaventa, riguarda i movimenti improvvisi e apparentemente incontrollati che il neonato compie, soprattutto nelle prime settimane di vita; in realtà, però, questi movimenti sono dei veri e propri riflessi istintivi. 

Il pediatra controlla la presenza e simmetria di questi riflessi per valutare la maturità neurologica del bambino.

Cosa sono i riflessi istintivi

I riflessi istintivi, anche detti riflessi primitivi, sono dei movimenti automatici e involontari che il neonato compie in risposta a determinati stimoli.

Questi riflessi sono mediati dal tronco encefalico e sono presenti fin dalla nascita.

I riflessi primitivi hanno un'importanza fondamentale per diversi motivi:

  • permettono al neonato di adattarsi all'ambiente extrauterino e di sopravvivere;
  • facilitano funzioni vitali come l'alimentazione e la protezione;
  • sono indicatori del corretto sviluppo e funzionamento del sistema nervoso centrale del neonato.

Infatti, la presenza, la simmetria e l'intensità di questi riflessi vengono attentamente valutate dal pediatra durante i primi controlli, per escludere eventuali problemi o ritardi nello sviluppo neurologico del bambino.

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I principali riflessi istintivi nel neonato

Vediamo ora nel dettaglio quali sono i principali riflessi che caratterizzano i primi mesi di vita del neonato.

Riflesso di suzione (o Riflesso di Epstein)

Il riflesso di suzione permette al neonato di alimentarsi attaccandosi al seno o al biberon: quando viene stimolato il palato o vengono sfiorate le labbra, il neonato inizia a compiere movimenti ritmici di suzione.

Questo riflesso inizia a comparire intorno alla 14° settimana di gestazione e non è completamente sviluppato fino alla 36° settimana. Per questo motivo i neonati prematuri possono avere difficoltà nella suzione.

In genere, questo riflesso scompare entro i 3-4 mesi di vita, man mano che il bambino impara a succhiare in modo volontario. 

L'istinto di suzione è uno di quelli che serve al neonato per alimentarsi e sopravvivere attraverso la ricerca istintiva del capezzolo dal quale succhiare il latte.

Riflesso di Moro

Il riflesso di Moro, detto anche riflesso di abbraccio o di soprassalto, si manifesta in risposta a stimoli improvvisi come un rumore forte o un movimento brusco.

In queste situazioni, il neonato allarga le braccia e le gambe per poi richiuderle come per aggrapparsi, spesso accompagnando il movimento con un pianto. Questo riflesso ha una funzione protettiva e si attenua intorno ai 2 mesi.

Riflesso di marcia automatica

Se il neonato viene tenuto in posizione eretta, sostenendolo sotto le ascelle e con i piedi che toccano una superficie, inizierà a compiere dei movimenti alternati con le gambe come se stesse camminando.

Questo riflesso scompare intorno ai 2 mesi per poi ricomparire volontariamente intorno ai 12 mesi quando il bambino inizia a fare i primi passi.

Riflesso di Grasp ("Grasping reflex") o prensione palmare

Stimolando il palmo della mano del neonato, ad esempio ponendovi un dito, il piccolo lo stringerà con forza. Il riflesso di Grasp è particolarmente evidente nei primi 2-3 mesi di vita come fase naturale dello sviluppo psicomotorio.

Un analogo riflesso di prensione si osserva anche stimolando la pianta del piede (riflesso di prensione plantare).

Riflesso tonico asimmetrico del collo

Il riflesso tonico asimmetrico del collo (ATNR) si manifesta quando, ruotando la testa del neonato da un lato mentre è sdraiato sulla schiena, l'arto superiore e inferiore dello stesso lato si estendono, mentre gli arti controlaterali si flettono (posizione "da schermidore").

Questo riflesso emerge intorno alle 18 settimane di gestazione e dovrebbe scomparire entro i 6 mesi dopo la nascita.

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Riflesso di Landau

Il riflesso di Landau si manifesta quando il bambino viene tenuto in posizione prona (a pancia in giù), solleva la testa, estende il tronco e solleva braccia e gambe, assumendo una posizione "da paracadutista".

Questo riflesso compare intorno ai 4-5 mesi di vita e scompare nei 3-4 mesi successivi quando il bambino impara a strisciare e gattonare.

Riflesso di Galant o Riflesso di Incurvamento del tronco

Il riflesso di Galant, anche noto come riflesso di incurvamento del tronco, è un importante riflesso primitivo presente nei neonati dalla nascita fino a circa 6-9 mesi di età.

Si manifesta quando, stimolando delicatamente la cute paravertebrale nella parte centrale o bassa della schiena del bambino, si osserva un'incurvatura laterale della colonna vertebrale verso il lato stimolato.

Questo riflesso viene valutato per prassi dai pediatri durante l'esame neurologico del neonato, in quanto fornisce informazioni sulla maturità e l'integrità del sistema nervoso centrale e delle vie spinali.

L'assenza o l'asimmetria del riflesso di Galant può essere un segno di anomalie neurologiche che richiedono ulteriori approfondimenti.

Riflesso di Babinski

Il riflesso di Babinski è un altro importante riflesso neonatale presente fin dalla nascita.

Quando si sfiora la pianta del piede del neonato, partendo dal tallone e procedendo verso le dita, si osserva un'estensione dell'alluce verso l'alto e una separazione a ventaglio delle altre dita del piede.

Questo riflesso è mediato dalle vie corticospinali ed è indicativo della loro maturazione. Nei bambini più grandi e negli adulti, la stimolazione plantare provoca normalmente una flessione plantare delle dita (riflesso flessorio plantare).

La persistenza del riflesso di Babinski oltre i 2 anni di età può essere un segno di lesione del motoneurone superiore o di altre condizioni neurologiche.

Riflessi di Estrusione

Il riflesso di estrusione è un riflesso istintivo che protegge il neonato dall'ingestione involontaria di corpi estranei durante la suzione.

Quando un oggetto diverso dal capezzolo o dalla tettarella viene posto sulla lingua del bambino, come ad esempio un cucchiaino, il neonato lo respinge con forza usando la lingua.

L'epoca precisa di comparsa del riflesso di estrusione durante la vita fetale non è del tutto chiara, ma la sua presenza è evidente fin dalla nascita.

Con la maturazione del sistema nervoso centrale e l'acquisizione di un maggiore controllo volontario, questo riflesso gradualmente scompare.

La scomparsa del riflesso di estrusione, che avviene in genere intorno ai 4-6 mesi, è un segno che il bambino è pronto per iniziare lo svezzamento e il passaggio ai cibi solidi.

L'importanza del controllo dei riflessi istintivi 

È importante che il pediatra nei primi mesi di vita del neonato esegua uno screening neurologico per valutare la maturità del sistema nervoso centrale del bambino, per individuare eventuali segni di sofferenza o anomalie dello sviluppo per intervenire rapidamente.

In particolare, l'assenza o la notevole asimmetria di alcuni riflessi può essere il segnale per approfondire la condizione; può essere, infatti, un segno di lesione del plesso brachiale o di emiplegia.

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La persistenza di alcuni riflessi oltre il tempo previsto, in cui dovrebbero attenuarsi o scomparire, può essere il sintomo di un ritardo o di un disturbo dello sviluppo neurologico.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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