Il tiralatte è un apparecchio utilizzato dalle donne durante il periodo dell’allattamento che, simulando la suzione del neonato, aiuta ad estrarre il latte materno in modo relativamente semplice e rapido.
Esistono in commercio due tipologie diverse di tiralatte: il tiralatte manuale e il tiralatte elettrico.
Va specificato che non esiste una tipologia migliore di un’altra, in quanto la scelta sul quale tipo di tiralatte utilizzare si basa sostanzialmente sui bisogni specifici della coppia madre-bambino. Scopriamo, dunque, come funziona.
Come usare il tiralatte
Come accennato, i tiralatte possono essere di due tipi:
- manuali;
- elettrici.
Il tiralatte si caratterizza per un funzionamento molto semplice, che non richiede troppo impegno da parte di chi lo utilizza.
Per farne buon uso è bene usare delle accortezze prima di procedere con il suo utilizzo.
- è opportuno lavarsi accuratamente le mani e assicurarsi che il tiralatte e i suoi componenti siano ben puliti ed asciutti;
- prima di applicare la coppa del tiralatte al seno, si consiglia di passare una salvietta tiepida su seno e capezzolo e applicare un impacco caldo sulla parte interessata, in modo da assicurarsi che la pelle sia ben pulita ma anche il seno sia stato stimolato a sufficienza da favorire la fuoriuscita del latte materno.
- una volta applicata la coppa del tiralatte sul o sui capezzoli, si attiverà (manualmente o elettricamente) il meccanismo di estrazione del latte.
La frequenza con cui tirare il latte, così come la sua produzione, dipendono da diversi fattori che cambiano a seconda delle esigenze di madre e bambino.
In generale, si consiglia di effettuare sessioni brevi di tiraggio del latte di 15/20 minuti per seno per evitare una stimolazione eccessiva del seno.
Quando usare il tiralatte
Il tiralatte può essere usato per diverse ragioni, tra le principali:
- quando la mamma non può allattare al seno il bambino ogni due/tre ore;
- quando il bambino ha necessità di essere allattato a causa di altri impegni o del ritorno al lavoro;
- quando si ha la necessità di aumentare la produzione di latte;
- quando si prova eccessivo dolore attaccando il bambino al seno, durante l'allattamento;
- quando il bambino è nato prematuro, è in regime di ricovero ospedaliero o manifesta difficoltà nella suzione.
Tiralatte manuale e tiralatte elettrico: le differenze
Tra i due, il tiralatte manuale è il modello più economico e semplice da trasportare, oltre ad essere anche il modello ideale per un uso saltuario.
Dal punto di vista pratico richiede un impegno maggiore da parte della mamma che manualmente deve premere la leva per pompare il latte, comportando una maggiore dispendio di tempo rispetto al tiralatte elettrico.
Il tiralatte elettrico, invece, è il modello più indicato per chi ne deve fare un uso frequente, ovvero quando il latte deve essere tirato più volte al giorno o per periodi più lunghi. Inoltre, essendo automatizzato, non richiede alcun intervento della mamma.
Alcuni modelli in commercio hanno anche un doppio attacco che permette di estrarre contemporaneamente il latte dai due seni, permettendo di svolgere l’operazione in tempi più rapidi.
In ogni caso, è sempre bene chiedere il consiglio del medico su come orientarsi.