La Carta dei Diritti dei Bambini, cos'è e cosa promuove

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 30 Novembre, 2022

Carta de diritti dei bambini: di cosa si tratta?

La Carta dei Diritti dei Bambini è un documento importante che anche in Italia difende i diritti dei minori e ne promuove la tutela e la sensibilizzazione verso tutti gli ambiti della loro esistenza. 

È il 20 novembre 1989 quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, promulga e rende ufficiale la Convenzione sui diritti dell'Infanzia. Il trattato internazionale, attraverso 54 articoli, vuole sancire i diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici di bambine, bambini e adolescenti, non più considerati soggetti passivi.

Vediamo in cosa consiste e i punti salienti della Carta dei Diritti dei Bambini.

La Carta dei Diritti del Fanciullo 

La Carta dei Diritti del Fanciullo è la prima carta dei diritti del bambino, redatta nel 1924 dalla Società delle Nazioni, dopo gli esiti cruenti della Prima Guerra Mondiale. 

Nel 1959, il documento riceve l'approvazione dell'ONU che mette in elenco i principali diritti dei bambini rivisti poi dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989.

La Convenzione sui Diritti dell'Infanzia che tutela i minori

L'entrata in vigore della Convenzione sui diritti dell'infanzia avviene il 2 settembre 1990. Con essa cambia completamente lo status sociale la dei bambini e degli adolescenti, considerati a pieno titolo persone con effettivi diritti al rispetto e alla realizzazione dei propri bisogni.

Il ricorso a questo espediente rappresentò un intervento attivo nella direzione della difesa di una fase dello sviluppo importante e delicata

Il documento contiene 54 articoli sui diritti dei bambini che da quel 1989 rappresentano i principi generali e i diritti fondamentali che in tutto il mondo ci si è impegnati a promuovere, tutelare e rispettare da parte di tutti

Anche in Italia, la Convenzione è stata ratificata con la Legge n. 176 del 27 maggio 1991. Alla convenzione hanno aderito 196 paesi. 

Cosa significa 'convenzione'

La convenzione è un accordo tra nazioni che obbediscono tutte alle stesse leggi. In base all'accordo avviene la ratifica della convenzione. Lo Stato italiano ha ratificato la Convenzione sui diritti dell’infanzia il 27 maggio 1991. 

Cosa cambia con la Convenzione sui Diritti dell'infanzia

La promulgazione del trattato sui diritti dei bambini ha lo scopo di cambiare completamente la visione dell'infanzia, trasformando il bambino e l'adolescente da soggetto passivo a titolare di diritti e protagonista della sua esistenza

Carta dei Diritti dei Bambini in Italia

Anche l'Italia, come gli altri 196 paesi, il 27 maggio 1991 ha accettato e condiviso la Carta Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, istituendo la legge 176

Da quel momento, anche nel nostro paese la tutela dei minori si è trasformata nell'impegno attivo e condiviso per la tutela dei diritti dei bambini, nel rispetto del loro benessere e delle loro esigenze. 

Contestualmente, sono aumentate le pene che puniscono gli abusi; l'opinione pubblica ha sviluppato una maggiore attenzione verso il mondo dei minori.

Quali sono i diritti dei bambini tra i più importanti?

Bambini con libri

I 10 diritti dei bambini più importanti, secondo la Convenzione Internazionale, sono i seguenti:

  • art.1 - uguaglianza senza distinzione di razza, religione, provenienza o sesso
  • art.2 - consentire lo sviluppo sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale
  • art.3 - avere un nome e una nazionalità;
  • art.4 - seguire una corretta alimentazione, ricevere cure mediche e un luogo dove vivere;
  • art.5 - ricevere cure speciali in caso di invalidità
  • art.6 - diritto all'amore, alla comprensione e alla protezione;
  • art.7 - istruzione gratuita, attività ricreative e divertimento;
  • art.8 - soccorso immediato in caso di catastrofi;
  • art.9 - protezione contro qualsiasi forma di negligenza, crudeltà e sfruttamento;
  • art.10 - tutela contro qualsiasi tipo di discriminazione; il diritto a ricevere un'istruzione, condividere ideali di amicizia, di pace e di fratellanza fra i popoli.

Elenco Diritti dei Bambini

Ecco quali sono i principali 10 diritti dei bambini:

Diritto a giocare

Bambini e adolescenti hanno il diritto di dedicarsi alle attività ludiche e al divertimento. Il gioco sano aiuta a crescere, comprendere, socializzare, ampliare le conoscenze. Così come le attività culturale e artistiche.

Diritto al cibo

Il cibo è un diritto fondamentale per tutti, ma soprattutto per i bambini e gli adolescenti in età evolutiva.

Diritto di vivere protetti in una casa

Uno dei diritti più importanti è quello di assicurare a tutti i bambini un luogo in cui vivere accuditi, nell'amore e nella comprensione del nucleo familiare.

Diritto alla salute

Il diritto alla salute è uno dei diritti fondamentali per ogni essere umano. A maggior ragione per i bambini che devono aver garantiti il benessere fisico, psicologico e sociale. 

Diritto all’istruzione

Tutti i bambini hanno diritto all’istruzione, a prescindere dal sesso, dalla religione, dalla nazionalità e da qualsiasi altra condizione. Lo Stato ha il dovere di garantire l'educazione ai minori.

Diritto alla vita e di avere una famiglia

Il bambino ha diritto alla famiglia, la prima forma di nucleo in cui instaura rapporti interpersonali. Ha il diritto di avere genitori responsabili per sviluppare la sua personalità in un ambiente accogliente. 

Diritto di avere una nazionalità

Diritto di avere un nome e un cognome.

Diritto dei bambini all’uguaglianza

Il diritto all'uguaglianza vuole garantire che tutti i bambini di qualsiasi razza, sesso, fede e condizione sociale, siano trattati allo stesso modo.

Diritto dei bambini di esprimere la propria opinione

Con gli articoli 12 e 13, la Convenzione sui diritti dell’infanzia riconosce il diritto dei bambini di esprimere le loro idee e la loro opinione.

Diritto dei bambini a non lavorare

Il bambino deve essere protetto da ogni forma di sfruttamento e lavoro in età non adeguata.

Diritti dei Bambini a scuola, la scuola è aperta a tutti (art. 34)

Tra i diritti del bambino, la scuola è il secondo ambiente, dopo quello della famiglia,  per importanza nella formazione del bambino e dell'adolescente. 

Lo Stato italiano deve assicurare una scuola inferiore obbligatoria e gratuita per almeno 8 anni. La scuola forma i futuri adulti, ed è pertanto responsabile della società del domani.

La Giornata dei Diritti dei Bambini

Bambini fanno un cerchio

Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L'iniziativa è importante per ricordare quali sono i diritti dei bambini a tutte le società, alle famiglie e alle istituzioni, e la necessità di tutelarli.

Ancora oggi, purtroppo, dopo anni dall'entrata in vigore della Carta dei Diritti, milioni di bambini e adolescenti vivono in condizioni di vita critiche in molte regioni del mondo toccate da povertà, malattie, abusi, guerre e condizioni di ineguaglianza. 

Regioni del mondo in cui si contravviene al rispetto per la vita, per la salute e per il benessere psicologico dei minori. Ecco perché è importante ricordare la Carta dei Diritti dei Bambini.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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