I bambini quando iniziano a vestirsi da soli? Cosa sapere

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 30 Luglio, 2024

Bambina con stampelle con vestiti che sceglie

L'apprendimento delle abilità di vestirsi da soli è una tappa significativa nel percorso di sviluppo di ogni bambino. 

Questo traguardo non solo rappresenta un importante passo verso l'autonomia, ma contribuisce anche allo sviluppo di varie competenze motorie, cognitive e sociali

In questo articolo, esploreremo a quale età i bambini iniziano a vestirsi da soli, i benefici di questo processo e come i genitori possono supportare i loro piccoli in questa fase di crescita.

Benefici del vestirsi da soli per i bambini

Permettere ai bambini di vestirsi da soli offre numerosi benefici, ecco i principali:

  • indipendenza e autostima: vestirsi da soli aiuta i bambini a sentirsi competenti e sicuri delle proprie capacità, promuovendo un senso di indipendenza;
  • sviluppo delle abilità motorie: le attività di vestirsi richiedono una buona coordinazione e destrezza, contribuendo allo sviluppo delle abilità motorie;
  • capacità cognitive: seguire una sequenza logica di passaggi (ad esempio, indossare prima la biancheria intima, poi i pantaloni, ecc.) aiuta i bambini a sviluppare capacità di pianificazione e risoluzione dei problemi;
  • personalità: scegliere i propri vestiti permette ai bambini di esprimere la propria personalità e creatività;
  • responsabilità: imparare a vestirsi insegna ai bambini la responsabilità personale e la cura dei propri effetti personali.

undefined

L'abilità di vestirsi da soli offre ai bambini una vasta gamma di benefici che vanno oltre la semplice indipendenza. 

Sviluppare questa competenza migliora le abilità motorie, cognitive e sociali, promuove l'espressione personale e la responsabilità, e aiuta a costruire una base solida per affrontare altre sfide future

Quando i bambini cominciano a vestirsi da soli

Non esiste un'età precisa in cui tutti i bambini iniziano a vestirsi da soli, poiché ogni bambino si sviluppa seguendo un ritmo diverso. 

Tuttavia, ci sono delle linee guida generali da tenere presenti a seconda dell'età del bambino, ecco di seguito una panoramica che il genitore può tenere presente per aiutare il bambino nel processo di vestizione:

18 mesi-2 anni

I piccoli cominciano a mostrare interesse nel vestirsi e svestirsi. Iniziano a togliersi i calzini, le scarpe e i cappelli. 

Possono anche provare a infilare le braccia nelle maniche con l'aiuto di un adulto.

2-3 anni

I bambini diventano più abili nello svestirsi da soli e iniziano a collaborare nel vestirsi

Possono tirare su e giù i pantaloni elastici, infilare le scarpe (anche se spesso nei piedi sbagliati) e possono riuscire a indossare una maglietta con qualche assistenza.

3-4 anni

I bimbi acquisiscono maggiore indipendenza. Sono in grado di indossare la maggior parte dei vestiti con poche difficoltà, anche se i bottoni, le cerniere e i lacci delle scarpe possono ancora rappresentare una sfida. 

Iniziano a scegliere i propri abiti e a sviluppare preferenze personali.

5 anni e oltre

La maggior parte dei bambini in età prescolare è in grado di vestirsi completamente da sola, inclusi i compiti più complessi come allacciare i bottoni e chiudere le cerniere. 

Possono anche iniziare a fare attenzione alla corrispondenza dei colori e alla scelta degli abiti appropriati per diverse occasioni. 

Per incoraggiare i più piccoli a vestirsi in autonomia è importante prestare attenzione alle esigenze di ogni bambino, seguendo con accuratezza i passaggi della crescita ed aiutandoli ad acquisire consapevolezza di come gestire la vestizione da soli. 

È bene ricordare che ci potrebbero essere delle differenze nel vestirsi tra bambini e bambine: in genere le bambine sviluppano le abilità motorie fini leggermente prima dei bambini e questo può renderle più abili nel gestire piccoli bottoni, cerniere e altre chiusure complesse; i bambini possono sviluppare queste abilità un po' più tardi e potrebbero preferire vestiti con chiusure semplici come velcro o elastici. 

undefined

I genitori possono inconsciamente o consciamente influenzare le scelte di abbigliamento dei loro figli in base alle norme di genere: potrebbero, infatti, acquistare vestiti che riflettono ciò che ritengono appropriato per maschi o femmine, ma non necessariamente le credenze dei genitori sono anche quelle dei propri figli. 

Bisogna sostenere le scelte dei più piccoli, supportandoli in quello che li fa stare meglio perché, sebbene ci possano essere alcune differenze tra bambini e bambine nel modo in cui si vestono, è importante ricordare che ogni bambino è unico e si sviluppa al proprio ritmo


Potrebbe interessarti anche:


Supportare l'autonomia dei bambini e incoraggiarli a esprimere loro stessi attraverso il loro abbigliamento può contribuire positivamente al loro sviluppo e alla loro autostima. 

Come insegnare ai bambini a vestirsi da soli

I genitori possono svolgere un ruolo cruciale nel supportare i loro bambini mentre imparano a vestirsi da soli. 

Ecco alcuni consigli pratici su come aiutare i bambini a vestirsi da soli:

  • fornire abbigliamento adatto: optare per abiti con elastici, bottoni grandi e cerniere semplici da maneggiare. Evitare lacci e chiusure complicate. Abiti con colori vivaci e disegni attraenti possono rendere il processo più divertente e stimolante per i bambini;
  • creare una routine: una routine coerente aiuta i bambini a ricordare i passaggi necessari per vestirsi. Spiegare il processo di vestirsi in piccoli passaggi rende il compito più gestibile; 
  • essere pazienti e incoraggianti: essere pazienti e permettere ai bambini di provare da soli, intervenendo solo se necessario. Elogiare i bambini per i loro progressi e i tentativi, anche se non riescono subito;
  • utilizzare giochi e attività ludiche: utilizzare bambole o pupazzi per mostrare come vestirsi può rendere l'apprendimento divertente. Creare canzoni o filastrocche sui passaggi del vestirsi può aiutare a memorizzare il processo;

undefined

  • offrire scelte: dare ai bambini la possibilità di scegliere tra due o tre opzioni di abbigliamento aiuta a sviluppare il senso di autonomia e decisione. Aiutare i bambini a capire come abbinare i colori può essere un’attività educativa e divertente;
  • creare un ambiente organizzato: sistemare gli abiti in un ordine logico e facilmente accessibile nell’armadio o nei cassetti. Utilizzare etichette o immagini sui cassetti per indicare dove si trovano i vari capi di abbigliamento;
  • insegnare le abilità gradualmente: lasciare che i bambini inizino con compiti semplici come tirare su i pantaloni o infilare le maniche della maglietta. Man mano che acquisiscono sicurezza, introdurre compiti più complessi come abbottonare i bottoni o allacciare le scarpe;
  • mostrare con l'esempio: vestirsi insieme ai bambini e spiegare i passaggi può essere un modo efficace per insegnare. Utilizzare video educativi che mostrano altri bambini che si vestono può essere utile e motivante.

Aiutare i bambini a vestirsi da soli richiede pazienza, supporto e creatività; fornendo un abbigliamento adatto, stabilendo una routine adatta ai più piccoli, e creando un ambiente organizzato i genitori possono facilitare questo importante traguardo. 

Lodando i successi dei bimbi, i piccoli svilupperanno non solo abilità pratiche, ma anche fiducia in sé stessi e autonomia. Con il tempo e il supporto giusto, vestirsi da soli diventerà un compito naturale e gratificante per ogni bambino.

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Elena Fazio | Web Content Editor
Elena Fazio | Web Content Editor
in Bambini

130 articoli pubblicati

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
Contenuti correlati
Un bambino con il broncio
Bambino che non vuole andare all'asilo: come comportarsi?

Come comportarsi con un bambino che non vuole andare all'asilo? Scopriamo i possibili motivi dietro al rifiuto e le strategie più utili da attuare.

Bimbo che non vuole mangiare a tavola con i genitori
Neofobia alimentare nei bambini: ecco come affrontarla

Neofobia alimentare nei bambini: ecco a quale età compare l'avversione dei cibi nuovi, e come affrontare questa fase con successo e senza stress.