La storia della fatina dei denti è una leggenda popolare dall'origine antica, ma da dove deriva e come raccontarla ai propri bambini per far sì che anch'essi credano alla magia della fata dentina?
Da dove nasce la storia della fatina dei dentini
La storia della fata dei dentini è una leggenda popolare dall'origine molto antica. La figura di questo personaggio è legata al folklore popolare e, con alcune varianti locali, essa è colei che lascia un regalo sotto al cuscino del bambino che ha appena perso un dente da latte. Conosciuta anche con il nome di Santa Apollonia in Lombardia e in Veneto, in alcune zone dell'Europa la fatina dei denti assume anche la forma di un topolino (il cosiddetto "topolino dentino"), il quale assolve alla medesima funzione e che costituisce un personaggio amatissimo dai più piccoli.
La storia di questa figura leggendaria è attestata fin dal 1600 ed essa ha la funzione di rassicurare i bambini in un momento che per loro è fonte di paura e preoccupazione. Nella fiaba "Le petit souris" scritta dalla baronessa Mary Catherine D'Aulnoy, infatti, una regina che viene tenuta prigioniera da un re cattivo, viene salvata proprio da una fatina sotto trasformata in topino. In seguito, la fata dei dentini e la favola ad essa collegata, venne poi ripresa in altre pubblicazioni e libri per l'infanzia, soprattutto nell'ambiente anglosassone, diffondendosi poi in tutto il mondo.
La leggenda di questa figura magica, tuttavia, non è appannaggio solo dell'Europa occidentale: in molte culture ai diversi angoli del globo, infatti, ritroviamo rituali simili, i quali hanno tutti probabilmente origine dall'antica usanza pratica dai genitori, di seppellire i dentini da latte dei loro bambini in segno beneaugurale. In molti paesi asiatici, come ad esempio in Cina, Giappone, India, Vietnam e Corea, i genitori hanno invece l'abitudine di lanciare il dente sopra il tetto di casa (dove poi verrà recuperato dalla fatina), mentre in Turchia si usa ancora nascondere sotto terra i dentini pensando che questo porti fortuna ai più piccoli.
In Argentina i bambini devono mettere il dentino vicino ad un bicchiere di vino posizionato nei pressi del loro letto per fare in modo che la fata passi da loro a lasciare un regalino o una moneta, mentre in Messico l'usanza è quella di mettere il dentino all'interno di una scatolina sotto al cuscino del bimbo, dove poi passerà il topolino a lasciare il soldino.
Perché raccontare la storia della fatina dei denti
A partire dai 5/7 anni i dentini da latte tendono a cadere e per alcuni piccoli questo potrebbe costituire un motivo di ansia. Ecco perché i genitori, con l'intento di rassicurarli e di far loro vivere questo passaggio nel miglior modo possibile, raccontano la storia della fata del dentino, la quale porta con sé un dono in cambio del piccolo dente caduto. Inizialmente la fatina passava a lasciare il soldino solo a partire dal sesto dente perso, tuttavia sono ormai in molti a iniziare questa tradizione con il primo dente caduto.
In genere si lascia un piccolissimo dono oppure il classico "soldino", ovvero una o più monete, le quali aumentano di valore più i denti sono di dimensioni maggiori. Si tratta di un modo per aiutare i bambini a vivere il passaggio all'età più grande, e rappresenta un valido aiuto anche per tutti coloro che sono spaventati dal cambiamento in corso.
Come raccontare la storia della fatina dei denti
La fata dei denti (o il topolino, a seconda delle usanze) che lascia un piccolo dono al cuscino del bimbo che ha appena perduto un dentino è un'usanza tipica, ma come possono fare i genitori di un bimbo particolarmente spaventato, a trasmettere la magia di questa figura e a fare in modo che il piccolo si fidi? Ecco alcuni modi per raccontare quello che succederà non appena la fata dentina si accorgerà del dentino.
- raccontando una filastrocca;
- attraverso la fiaba, nel più classico dei modi o magari utilizzando questa favola: "La fatina dei dentini arriva da lontano e tutti i bambini la immaginano in modo diverso. Ma puoi stare sicuro che abbia le ali, una bacchetta magica, della polvere di fata nella borsa e tanta voglia di spiare sotto i cuscini dei bambini che hanno perso un dentino per portarselo via! In cambio di questo regalo che gli fai, la fatina ti lascerà un soldino: un piccolo ringraziamento per la tua gentilezza. Lo sai che una volta la fatina passava solo quando cadeva il sesto dentino? Tu sei fortunato, perché oggi la richiesta di dentini è talmente alta che passa tutte le volte che un bambino lascia qualcosa sotto il suo cuscino";
- creando l'atmosfera magica con un po' di polvere glitter colorata da lasciare sotto il cuscino;
- lasciando una letterina scritta dalla fata dei denti in persona vicino al soldino o al piccolo dono;
- utilizzando una bella scatolina dentro la quale posizionare il dentino.