L'acqua è un elemento fondamentale per la vita sulla Terra, ma è anche una fonte inesauribile di curiosità per piccoli e grandi.
Ecco otto idee per creare degli esperimenti con l'acqua che aiutano a capire in modo pratico alcuni semplici concetti scientifici.
Esperimenti con l'acqua da fare con i bambini
Per invogliare i bambini ad avvicinarsi alla scienza oppure per insegnare loro le prime nozioni sulle leggi fisiche e chimiche, non c'è nulla di meglio che realizzare insieme un esperimento con l'acqua. Questo elemento si presta ad essere utilizzato per preparare moltissime dimostrazioni scientifiche, inoltre è ampiamente disponibile e molto sicuro.
Basterà munirsi di un contenitore e di altri semplici oggetti per predisporre l'esperimento scelto e offrire così ai bimbi la possibilità di toccare con mano i concetti appresi studiando.
Acqua e olio
Questo semplice esperimento con acqua e olio viene utilizzato per far vedere ai bambini come due elementi, entrambi liquidi, hanno in realtà caratteristiche fisiche e chimiche peculiari.
Occorrente:
- contenitore per cubetti di ghiaccio
- acqua
- colorante alimentare
- olio
- bandierine di plastica
Creare dei cubetti di ghiaccio colorati utilizzando il colorante per alimenti e al loro interno inserire le bandierine. Disporli in congelatore.
Quando si sarannocongelatitirarli fuori dal freezer e metterli nell’olio. Osservare insieme ai bambini che i cubetti non si sciolgono nell’olio. Questi due elementi, infatti, non si mescolano tra loro, perché hanno caratteristiche chimiche molto diverse.
In alternativa, fra gli altri esperimenti con acqua e olio di grande effetto si può provare quello della bottiglia colorata.
Occorrente:
- un barattolo di vetro
- acqua
- olio d'oliva
- Colorante
- un contagocce
- tazzine da caffè
Riempire le tazzine da caffè con dell'acqua e tingerla con il colorante alimentare (più colori diversi ci sono, migliore sarà il risultato).
Dopo aver riempito il barattolo con l'olio, utilizzare il contagocce per lasciarvi cadere dentro gocce di acqua colorata. Far notare che siccome l'acqua è più pesante (e più densa) dell'olio, questa tenderà a cadere sotto l'olio e formerà dei bellissimi effetti colorati.
La capillarità dell'acqua
Tra gli esperimenti scientifici con l'acqua, questo che come tema la proprietà capillare dell'acqua risulta sempre molto apprezzato dai bambini.
Occorrente:
- tre bicchieri di vetro
- carta assorbente da cucina
- acqua
- coloranti alimentari
Riempire due dei tre bicchieri a metà con acqua, poi versare in ognuno di essi un tipo di colorante diverso. Successivamente, posizionare i due bicchieri pieni ai lati e quello vuoto in mezzo, piegare i due pezzi di carta da cucina in quattro parti, sul lato più lungo, in modo da creare delle strisce.
A questo punto, mettere uno degli estremi nel primo bicchiere con acqua colorata e l’altro nel bicchiere vuoto. Infine, fare lo stesso anche con l’altro bicchiere con acqua colorata. Fare come il liquido salirà attraverso la carta da cucina, rendendola colorata.
Allo stesso tempo, essa riempirà il bicchiere di mezzo fino a quando il livello dell’acqua non sarà uguale nei tre recipienti.
Esperimenti con l'acqua per i bambini della scuola primaria
Questi esperimenti per bambini sull'acqua sono adatti anche ai più piccoli perché facili da realizzare ma di grande effetto.
Le frecce allungate
Per realizzare questo esperimento servono solo un foglietto di carta, un pennarello e un bicchiere di vetro colmo d'acqua.
Si procede in questo modo: disegnare con un pennarello due piccole frecce che puntano in direzione contraria, cercando di marcare bene i tratti e di farle spesse.
Appoggiare il foglietto al bicchiere in modo che attraverso il vetro si possano vedere le due freccette. Versare poi po' d'acqua e invitare i bambini a guardare con attenzione cosa accade dall'altra parte del vetro: con l'aumento dell'acqua, le frecce sembreranno allungarsi, grazie ad un effetto ottico.
L'arancia col salvagente
Servono un'arancia intera, una bacinella e un coltello. Immergere l'arancia nella bacinella e far osservare che l'agrume galleggia.
Poi ,togliere la buccia e rimettere il frutto in acqua: ora l'arancia non galleggerà più. Spiegare che la buccia spugnosa dell'arancia riesce a fare da "salvagente" all'agrume.
Esperimenti con l'acqua per i bambini della scuola media
Vediamone alcuni:
Il pepe che fugge
Per realizzare questo esperimento con l'acqua servono:
- una piccola teglia o un piatto fondo
- acqua
- pepe
- un cotton fioc
- detersivo liquido o sapone liquido
Versare l'acqua nella teglia e poi aggiungere pepe fino a coprire l'intera superficie. Prendere un cotton fioc, immergerlo nel detersivo o nel sapone liquido e poi toccare la superficie dell'acqua "pepata".
Si vedranno i granelli di pepe scappare velocemente verso i margini del contenitore in quanto il detersivo rompe la tensione superficiale dell'acqua e impedisce al pepe di galleggiare.
Il principio di Archimede
Occorrente
- alcuni piccoli oggetti di plastica
- due bicchieri trasparenti di vetro
- acqua
- sale
In un bicchiere con acqua dissolvere due cucchiai di sale, mentre nell’altro versare solo dell’acqua. Etichettarli entrambi con il nome dell’ingrediente aggiunto.
Poi, aggiungere gli oggetti di plastica nei due bicchieri. Far notare come quelli nel bicchiere con acqua e sale galleggeranno, mentre quelli nel bicchiere con sola acqua andranno a fondo.
Il motivo di questo fenomeno è dovuto al principio di Archimede, per cui un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto equivalente al peso del volume del fluido spostato.
L’acqua salata, essendo più densa di quella dolce, a parità di volume pesa di più e il risultato è che gli oggetti, e gli esseri viventi, possono galleggiare più facilmente rispetto a quanto avviene invece nell'acqua dolce.
I vasi comunicanti
Occorrente
- due bottiglie di plastica
- tubo di gomma
- nastro adesivo
Tra gli esperimenti sull'acqua, questo dei vasi comunicanti è semplice ma al tempo stesso affascinante, e servirà per far capire ai ragazzi che l'acqua non ha una forma vera e propria, ma assume quella del recipiente che la contiene.
Ecco perché quando si versa un liquido in vasi che sono in comunicazione tra loro, essa si dispone allo stesso livello in ognuno dei contenitori stessi.
Per dimostrare il principio dei vasi comunicanti, prendere due bottiglie di plastica e tagliarne via il fondo. Inserire le aperture in un tubo di gomma e sigillare con il nastro adesivo. Versare dell'acqua in una delle due bottiglie.
A questo punto, far osservare cosa succede quando le due bottiglie sono e non sono allo stesso livello.