Coppie omogenitoriali: tutte le risposte

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 18 Novembre, 2024

Una coppia di ragazzi con un bambino

Le coppie omogenitoriali, formate da due persone dello stesso sesso che condividono la genitorialità, rappresentano una realtà sempre più visibile e riconosciuta in molte parti del mondo.

Queste famiglie, spesso definite "famiglie arcobaleno," stanno ridefinendo il concetto tradizionale di famiglia, dimostrando che l'amore e la cura, piuttosto che l'orientamento sessuale, sono i pilastri fondamentali per crescere bambini sani e felici.

Vediamo nel dettaglio i risvolti psicologici che riguardano le coppie omogenitoriali e l'impatto di questa realtà sui figli.

Definizione di omogenitorialità

Una coppia omogenitoriale è composta da due individui dello stesso sesso che svolgono il ruolo di genitori. Queste coppie possono diventare genitori attraverso vari metodi:

  • adozione: Una delle vie più comuni, sebbene non sempre facile. In alcuni Paesi, le coppie dello stesso sesso possono adottare congiuntamente, mentre in altri solo uno dei partner può legalmente adottare il bambino;
  • procreazione medicalmente assistita (PMA): Le coppie femminili possono optare per l'inseminazione artificiale o la fecondazione in vitro, utilizzando lo sperma di un donatore;
  • gestazione per altri (GPA): Le coppie maschili possono ricorrere alla maternità surrogata, un'opzione legale solo in alcune giurisdizioni e spesso soggetta a rigide regolamentazioni;
  • figli da relazioni precedenti: In alcuni casi, uno dei membri della coppia può avere figli da una relazione eterosessuale precedente. Il partner del genitore biologico può poi svolgere un ruolo genitoriale significativo.

Legislazione e diritti delle coppie omogenitoriali

I diritti delle coppie omogenitoriali variano ampiamente a seconda del paese e della regione. Mentre in alcuni Paesi esiste un riconoscimento legale completo che permette a queste coppie di adottare, accedere alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) e alla GPA (Gestazione per Altri), e garantisce la piena genitorialità per entrambi i partner, in altre nazioni i diritti sono limitati o inesistenti.

In Italia, la legislazione sulle coppie omogenitoriali è ancora in evoluzione. Sebbene le unioni civili tra persone dello stesso sesso siano riconosciute dal 2016, il diritto di adozione congiunta per le coppie omosessuali non è ancora garantito.

Tuttavia, alcuni tribunali italiani hanno riconosciuto la cosiddetta "stepchild adoption," che permette al partner del genitore biologico di adottare il figlio del compagno, ma questo non è ancora un diritto garantito a livello nazionale.

Al contrario, a livello internazionale, paesi come il Canada, i Paesi Bassi, la Spagna e la Svezia offrono ampie tutele legali alle coppie omogenitoriali, inclusa la possibilità di adozione congiunta e accesso alla PMA e GPA. Negli Stati Uniti, la situazione varia da stato a stato, anche se la decisione della Corte Suprema nel 2015 (Obergefell v. Hodges) ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso in tutto il Paese, aprendo la strada a una maggiore protezione dei diritti dei genitori omosessuali.

Sfide sociali e culturali delle coppie omogenitoriali

Nonostante i progressi legali, le coppie omogenitoriali affrontano ancora molte sfide sociali e culturali. Questi includono:

  • preconcetti e discriminazione: le famiglie arcobaleno spesso affrontano pregiudizi e discriminazioni, che possono manifestarsi sia in contesti istituzionali che nella vita quotidiana. Questo può avere un impatto significativo sul benessere dei genitori e dei bambini;
  • pressioni sociali: le coppie omogenitoriali possono sentire la pressione di conformarsi a modelli di genitorialità tradizionali, anche quando non riflettono la loro realtà familiare;
  • difficoltà nel riconoscimento legale: in alcuni casi, solo uno dei genitori è legalmente riconosciuto, il che può creare complicazioni in situazioni di emergenza o in decisioni mediche e scolastiche;
  • educazione dei figli: le coppie omogenitoriali spesso si trovano a dover affrontare discussioni difficili con i figli riguardo alla loro struttura familiare, soprattutto in contesti dove le famiglie tradizionali sono la norma. Questo può richiedere un impegno maggiore per preparare i figli a rispondere a domande o a gestire eventuali atti di bullismo. 

Famiglie omogenitoriali con due mamme e due papà: differenze

Le famiglie omogenitoriali con due mamme o due papà condividono molte somiglianze in termini di struttura familiare e obiettivi di crescita dei figli, ma ci sono anche alcune differenze che possono emergere in base al genere dei genitori.

Entrambe le famiglie si basano sull'amore, il rispetto reciproco e l'educazione dei figli, ma il contesto sociale, i modelli di ruolo e le esperienze culturali possono influenzare le dinamiche familiari.

Ecco alcune differenze e somiglianze tra le famiglie con due mamme e quelle con due papà.

Modelli di ruolo di genere

  • due mamme: In una famiglia con due mamme, i bambini potrebbero crescere vedendo modelli di ruolo femminili predominanti. Questo può portare a una visione flessibile dei ruoli di genere, poiché le madri possono svolgere tutte le funzioni, indipendentemente dai tradizionali stereotipi di genere (come il lavoro domestico, la carriera o la gestione familiare);
  • due papà: In una famiglia con due papà, i bambini hanno modelli di ruolo maschili come figure principali. Come nelle famiglie con due mamme, i ruoli tradizionali di genere vengono spesso sfidati, poiché i padri possono occuparsi sia della cura dei figli che della gestione della casa. I figli vedono che anche gli uomini possono essere attenti e coinvolti emotivamente.

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Influenza della rappresentazione sociale

Le coppie di donne, o famiglie con due mamme, sono state spesso viste come più accettabili dalla società, in quanto le donne sono spesso percepite come più "naturali" nei ruoli di cura e genitorialità. Questo può offrire alle famiglie con due mamme una maggiore accettazione in alcuni contesti sociali.

Le coppie di uomini o famiglie con due papà potrebbero affrontare più resistenza o pregiudizi in alcune comunità più tradizionaliste, dove gli uomini che ricoprono ruoli di cura sono ancora visti come non convenzionali.

Tuttavia, le coppie di uomini stanno guadagnando sempre più visibilità e accettazione, con esempi di genitorialità forte e amorevole che contrastano gli stereotipi.

Sfide e preoccupazioni sociali

Le famiglie con due mamme potrebbero affrontare pregiudizi legati alla percezione che manchi una figura maschile nella vita dei bambini, ma questa è una preoccupazione che gli studi hanno ampiamente smentito.

I bambini possono sviluppare relazioni con figure maschili significative al di fuori della famiglia nucleare, come zii, nonni, amici di famiglia o insegnanti. 

Nelle famiglie con due papà, al contrario, può esserci la percezione che manchi una figura femminile come riferimento per i bambini, specialmente per le bambine.

Tuttavia, anche in questo caso, i bambini possono sviluppare relazioni significative con donne al di fuori della famiglia, come nonne, zie, o amiche di famiglia.

Quando parliamo di genitorialità, spesso ci imbattiamo nei concetti di funzione paterna e materna. Questi termini si riferiscono a ruoli psicologici essenziali nello sviluppo del bambino, che tradizionalmente sono stati associati rispettivamente alla figura del padre e della madre.

La funzione materna è generalmente vista come quella che fornisce nutrimento emotivo, sicurezza e soddisfazione dei bisogni primari, mentre la funzione paterna è associata all'introduzione di regole, all'incoraggiamento dell'indipendenza e alla facilitazione del processo di separazione-individuazione del bambino.

Tuttavia, quando consideriamo le famiglie arcobaleno, questi concetti assumono una nuova dimensione. In queste famiglie, le funzioni paterna e materna non sono necessariamente legate al genere dei genitori, ma vengono reinterpretate e distribuite in modo flessibile.

Non è il genere del genitore a determinare chi svolge quale ruolo, ma piuttosto le dinamiche uniche di ogni famiglia.

Questa flessibilità può essere un grande vantaggio. Permette ai genitori di adattarsi meglio alle esigenze del bambino e di distribuire le responsabilità in modo più equo. Inoltre, offre ai bambini modelli di ruolo meno rigidi e stereotipati.

L'essenza della genitorialità nelle famiglie arcobaleno, e non, sta nella qualità delle relazioni e nella presenza di figure di riferimento stabili e amorevoli, indipendentemente dal loro genere o orientamento sessuale. Ciò che conta è che il bambino riceva tutto ciò di cui ha bisogno per crescere in modo sano ed equilibrato, sentendosi amato, supportato e guidato nel suo percorso di crescita.

Procreazione assistita e adozione

Le coppie di donne hanno spesso accesso alla procreazione assistita attraverso l'inseminazione artificiale o la fecondazione in vitro (FIV). Una delle due madri può scegliere di portare avanti la gravidanza, mentre l'altra madre potrebbe essere coinvolta tramite maternità condivisa (una fornisce gli ovuli, l'altra porta avanti la gravidanza).

Le coppie formate da donne possono anche adottare o utilizzare la co-genitorialità con un donatore conosciuto o anonimo.
Le coppie di uomini, per diventare genitori, spesso scelgono l'adozione o la maternità surrogata.

Nella surrogazione, una donna porta avanti la gravidanza con un ovulo di una donatrice, dando alla coppia di uomini la possibilità di avere un legame biologico con il figlio. In alternativa, possono scegliere l'adozione, ma in molti paesi, l'accesso all'adozione per coppie omogenitoriali può essere ancora limitato.

Modelli di rete sociale e di supporto

Le famiglie con due mamme possono trovare più facilmente una rete di supporto, sia all'interno della comunità LGBTQ+ che in gruppi di madri eterosessuali, dove il ruolo della maternità è più riconosciuto e supportato. Le coppie formate da due mamme tendono a trovare una maggiore accettazione in spazi familiari e scolastici, anche se esistono differenze a seconda delle aree geografiche.

Le famiglie con due papà potrebbero avere più difficoltà a trovare reti di supporto genitoriale nei contesti più tradizionalmente femminili, come i gruppi di mamme. Tuttavia, le reti di genitori gay e le comunità LGBTQ+ forniscono un forte sostegno emotivo e pratico per affrontare le sfide della genitorialità.

Come crescere un figlio in un coppia omogenitoriale

Crescere un figlio in una coppia omogenitoriale richiede le stesse attenzioni e cure che ogni famiglia dovrebbe offrire, ma può comportare alcune sfide specifiche legate a stereotipi, discriminazioni e mancanza di rappresentazione sociale. Tuttavia, con amore, supporto e una buona preparazione, è possibile garantire una crescita equilibrata e felice per il bambino. 

Come in qualsiasi famiglia, il benessere del bambino dipende dall'affetto e dall'attenzione che riceve. Anche in una coppia omogenitoriale, entrambi i genitori, dovrebbero assicurarsi che il bambino si senta amato, sicuro e supportato in ogni fase della sua vita.
É importante dedicare tempo di qualità al bambino, partecipando attivamente alla sua vita quotidiana, scolastica e sociale. Il coinvolgimento costante dei genitori è fondamentale per lo sviluppo emotivo del bambino.

Inoltre è fondamentale parlare apertamente con il bambino della propria famiglia fin dalla tenera età, rispondere alle sue domande in modo adeguato all'età e creare un ambiente di fiducia in cui il bambino si senta libero di esprimere i propri pensieri e preoccupazioni.

Affrontare il tema della diversità è necessario per spiegare ai propri figli che le famiglie possono essere diverse. Alcuni bambini hanno un papà e una mamma, altri hanno due mamme o due papà, altri vivono con i nonni o in altre situazioni. 

Una coppia di ragazze con un bambino

In alcuni contesti sociali, il bambino potrebbe trovarsi ad affrontare domande o discriminazioni legate al fatto di avere genitori dello stesso sesso, per questo è bene prepararlo con risposte semplici e sicure su come spiegare la sua famiglia agli altri.
Offrire al bambino strumenti per affrontare situazioni difficili, come il bullismo o i commenti negativi è fondamentale per insegnargli ad avere fiducia in sé stesso e a non vergognarsi della propria famiglia.

Per un sostegno esterno è bene cercare scuole e ambienti sociali inclusivi, dove la diversità familiare venga accettata e rispettata. Questo ridurrà le possibilità di discriminazione e aiuterà il bambino a sentirsi accolto.

Creare una rete di amicizie con altre famiglie, comprese quelle omogenitoriali, può offrire un supporto emotivo sia per i genitori che per il bambino, che trarrà beneficio dal vedere che ci sono altre famiglie simili alla sua.

Anche cercare gruppi di supporto, associazioni LGBTQ+, e scuole che promuovano la diversità e l'inclusione può aiutare l'integrazione dei figli di coppie formate dallo stesso sesso. La connessione con queste reti può aiutare a normalizzare l'esperienza familiare e a fornire risorse utili.

Anche se il bambino cresce in una famiglia con genitori dello stesso sesso, è importante che abbia accesso a modelli di riferimento di entrambi i sessi, come nonni, zii, insegnanti o amici di famiglia. Questo aiuta a promuovere una visione equilibrata delle relazioni e dei ruoli di genere.

É importante insegnare al bambino che i ruoli di genere non devono essere rigidi o prestabiliti, ma che uomini e donne possono svolgere qualsiasi ruolo. Ciò contribuirà alla sua comprensione di una società più equa e aperta.

Se il bambino è nato attraverso la fecondazione assistita, una madre surrogata o l'adozione, è importante affrontare questo argomento con sincerità quando è il momento giusto. I bambini possono essere curiosi sulla propria origine biologica, e rispondere in modo aperto e rispettoso può aiutare a evitare confusione o conflitti emotivi.

Esistono libri e risorse specifiche che possono aiutare a spiegare in modo semplice e chiaro il processo di nascita o di adozione ai bambini, in base alla loro età.

Infine, per educare al meglio i propri bambini si possono introdurre loro libri, film e altri materiali che rappresentino famiglie diverse, inclusi racconti di famiglie omogenitoriali. Questo aiuterà il bambino a vedere che la sua famiglia è normalizzata e rappresentata positivamente.
Man mano che il bambino cresce, bisognerebbe anche assicurare di fornirgli un'educazione sessuale appropriata all'età, che includa informazioni sul rispetto, sulle relazioni e sulla diversità sessuale e di genere.

Crescere un figlio in una coppia omogenitoriale richiede amore, impegno e attenzione, come qualsiasi altro tipo di famiglia. Offrire al bambino un ambiente sicuro, comunicazione aperta, e supporto sociale lo aiuterà a sviluppare fiducia in sé stesso e resilienza. La chiave del successo è garantire che il bambino cresca sapendo di essere amato e accettato per ciò che è, indipendentemente dalle sfide sociali che può affrontare.

Matrimonio tra coppie omogenitoriali

Il matrimonio tra coppie omogenitoriali è un tema di crescente importanza e discussione a livello globale. Negli ultimi decenni, molti paesi hanno progressivamente riconosciuto il diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso, consentendo alle coppie omogenitoriali di ottenere gli stessi diritti e le stesse tutele legali delle coppie eterosessuali. Tuttavia, esistono ancora differenze significative tra le legislazioni nei vari paesi. 

Attualmente, numerosi paesi hanno legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, tra cui:

  • Stati Uniti;
  • Canada;
  • Paesi Bassi;
  • Spagna;
  • Francia;
  • Germania;
  • Regno Unito;
  • Australia;
  • Brasile;
  • Sudafrica;
  • molti altri paesi europei e dell'America Latina.

In altri paesi, il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è ancora legalmente riconosciuto, anche se esistono forme di unione civile o di convivenza registrata che offrono alcune protezioni legali.

In molti paesi dove il matrimonio omosessuale non è ancora riconosciuto, esistono alternative legali come le "unioni civili" o le "convivenze registrate", che conferiscono alle coppie dello stesso sesso alcuni diritti legali. Tuttavia, questi accordi non sempre garantiscono gli stessi diritti completi che derivano dal matrimonio, specialmente in materia di adozione e procreazione assistita.
 Le unioni civili possono offrire alcuni vantaggi fiscali o sociali, ma possono non includere diritti essenziali come il riconoscimento della genitorialità, l'adozione o la pensione del coniuge.

Nei paesi che hanno legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, il livello di accettazione sociale è generalmente più alto. Tuttavia, le coppie omogenitoriali possono ancora affrontare discriminazione o pregiudizi, specialmente in comunità più conservative.
 Con l'aumento delle coppie omogenitoriali sposate, si è sviluppata una maggiore consapevolezza e accettazione dei diversi modelli familiari. Le famiglie omogenitoriali sono diventate più visibili e accettate, contribuendo a sfidare gli stereotipi tradizionali sulla famiglia.

Quando una coppia omogenitoriale si sposa, entrambi i partner possono avere lo stesso status legale come genitori, il che garantisce diritti e doveri uguali nei confronti dei figli. Questo è particolarmente importante per la tutela dei diritti del bambino in caso di malattia, morte di uno dei genitori o separazione.

Il matrimonio offre protezioni legali che includono la gestione del patrimonio, la tutela dei figli e i diritti di assistenza medica in caso di emergenza.
 Per molte coppie omogenitoriali, il matrimonio rappresenta una conferma pubblica e sociale del loro amore e del loro impegno reciproco, offrendo una maggiore sicurezza emotiva e stabilità alla famiglia.

Il matrimonio tra coppie omogenitoriali è molto più che una questione legale: rappresenta il riconoscimento sociale e culturale della parità dei diritti per le persone LGBTQ+. In paesi dove il matrimonio è legale, le coppie omogenitoriali possono godere di tutti i benefici e le tutele legali, inclusi i diritti di genitorialità e protezione patrimoniale.

Tuttavia, la strada verso la piena parità è ancora lunga, specialmente in quei paesi dove non è ancora riconosciuto. Nonostante le sfide, il matrimonio per le coppie omogenitoriali è un passo importante verso la costruzione di una società più equa e inclusiva.

Benefici e vantaggi della famiglia omogenitoriale

Nonostante le sfide, le ricerche dimostrano che i bambini cresciuti in famiglie omogenitoriali spesso sviluppano un'ampia apertura mentale e un forte senso di empatia.

Alcuni studi hanno evidenziato che il benessere di un bambino è più influenzato dall'ambiente affettivo e dalla stabilità della famiglia che non dall'orientamento sessuale dei genitori. Inoltre i figli di coppie formate dallo stesso sesso godono di valori come inclusività e tolleranza, riuscendo a mostrarsi più aperti, tolleranti e rispettosi delle diversità. 

In una coppia omogenitoriale non si creano modelli di ruolo schematici da seguire, infatti questi bambini crescono vedendo ruoli di genere meno rigidi, il che può contribuire a un loro sviluppo personale più libero da stereotipi.

Negli ultimi anni, la visibilità delle famiglie omogenitoriali è aumentata grazie a rappresentazioni positive nei media, a un maggiore sostegno da parte delle istituzioni e alla crescente accettazione sociale. Tuttavia, la strada verso una completa uguaglianza e accettazione è ancora lunga. Le campagne di sensibilizzazione, l'educazione nelle scuole e un continuo impegno per i diritti civili sono essenziali per garantire che tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro composizione, possano vivere e prosperare senza discriminazioni.

Le coppie omogenitoriali rappresentano una parte essenziale del mosaico delle famiglie moderne. Nonostante le difficoltà legali e sociali, queste famiglie dimostrano che l'amore, il supporto e la dedizione sono gli elementi fondamentali per crescere figli felici e sani. È fondamentale continuare a lavorare per garantire che tutte le famiglie abbiano gli stessi diritti e opportunità, indipendentemente dall'orientamento sessuale dei genitori. 

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr.ssa Maria del Carmen Rostagno
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