Il periodo estivo porta con sé tanto relax, ma anche numerose sfide per i genitori che si apprestano ad affrontate le vacanze con i figli: i ragazzi sono ormai abituati ad utilizzare massivamente lo smartphone - nonostante le vacanze siano il momento di maggior detox dai dispositivi informatici.
La psicologa Maria del Carmen Rostagno ci aiuta a fare una panoramica delle attività e delle strategie per allontanare i più giovani dai cellulari, cercando di combattere il cosiddetto "decifit di natura".
Ecco le domande che le abbiamo posto.
Può suggerire alcune attività creative o giochi specifici che i genitori possono proporre ai bambini per coinvolgerli maggiormente e allontanarli dallo smartphone?
Come psicologa, vedo spesso i danni di un eccessivo utilizzo dei dispositivi informatici dei bambini, infatti ritengo fondamentale offrire ai bambini alternative stimolanti all'uso dello smartphone.
Suggerisco diverse attività creative e giochi specifici per coinvolgere i bambini al mare, allontanandoli dallo smartphone e favorendo la loro riconnessione con la natura.
Ecco alcune proposte:
- caccia al tesoro marina: creare una lista di oggetti naturali da trovare sulla spiaggia (conchiglie particolari, sassi lisci, alghe di diversi colori). Questa attività stimola l'esplorazione e l'osservazione attenta dell'ambiente;
- sculture di sabbia creative: oltre ai classici castelli, sfidare i bambini a creare creature marine fantastiche o paesaggi immaginari. Questo stimola la creatività e la manualità;
- acquario effimero: usando secchielli o contenitori trasparenti, creare piccoli acquari temporanei con acqua di mare, sabbia e piccoli organismi marini (da rilasciare poi in mare). Questo permette l'osservazione ravvicinata della vita marina;
- gioco delle ombre marine: al tramonto, usare le ombre sulla sabbia per creare forme di animali marini. È un'attività che combina immaginazione e conoscenza della fauna marina;
- raccolta e pittura di sassi: raccogliere sassi lisci e usateli come tele per dipingere scene marine o creare personaggi. Questa attività unisce arte e natura;
- olimpiadi da spiaggia: organizzare mini-competizioni come corsa nei sacchi sulla sabbia, lancio del frisbee, o staffette acquatiche. Promuove l'attività fisica e il gioco di squadra;
- laboratorio di riciclo creativo: raccogliere (in sicurezza) rifiuti dalla spiaggia e trasformateli in opere d'arte o oggetti utili, sensibilizzando al tema dell'inquinamento marino;
- esplorazioni subacquee guidate: con maschera e boccaglio, guidare i bambini nell'osservazione della vita sottomarina in acque basse, spiegando l'ecosistema.
Queste attività non solo allontanano i bambini dallo smartphone, ma favoriscono anche la loro riconnessione con la natura, contrastando il "deficit di natura".
La vacanza al mare diventa così un'opportunità per stimolare la curiosità, la creatività e la consapevolezza ambientale, offrendo esperienze sensoriali ricche e memorabili che nessuno smartphone può replicare.
In che modo le attività all'aperto possono contribuire al benessere psicologico dei bambini e alla loro riconnessione con la natura?
Le attività all'aperto, specialmente in un ambiente naturale come il mare, giocano un ruolo fondamentale nel benessere psicologico.
Ecco qualche esempio:
- riduzione dello stress e dell'ansia: il contatto con la natura, come l'ascolto del rumore delle onde o la sensazione della sabbia sotto i piedi, ha un effetto calmante sul sistema nervoso dei bambini, riducendo i livelli di stress e ansia;
- stimolazione sensoriale: l'ambiente marino offre una ricca varietà di stimoli sensoriali - tattili, visivi, uditivi e olfattivi - che sono cruciali per lo sviluppo cognitivo e neurologico dei bambini;
- miglioramento dell'umore: l'esposizione alla luce solare e l'attività fisica all'aperto aumentano la produzione di serotonina, migliorando l'umore e contrastando sintomi depressivi;
- potenziamento delle capacità attentive: gli ambienti naturali, meno strutturati di quelli artificiali, favoriscono l'attenzione spontanea, aiutando i bambini a recuperare dalla fatica mentale e migliorando la concentrazione;
- sviluppo dell'autonomia e dell'autoefficacia: le attività all'aperto permettono ai bambini di esplorare, prendere decisioni e affrontare piccole sfide, aumentando la loro fiducia in se stessi;
- connessione emotiva con la natura: l'esperienza diretta dell'ambiente naturale crea un legame emotivo che può portare a una maggiore consapevolezza e rispetto per l'ecosistema;
- promozione dell'attività fisica: l'ambiente marino incoraggia naturalmente il movimento, contrastando la sedentarietà associata all'uso eccessivo di dispositivi elettronici;
- stimolazione della creatività: l'ambiente naturale offre infinite possibilità di gioco e esplorazione, stimolando l'immaginazione e la creatività dei bambini,
- regolazione del ritmo circadiano: l'esposizione alla luce naturale aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia, migliorando la qualità del sonno.
Queste esperienze non solo offrono un'alternativa salutare all'uso eccessivo della tecnologia, ma contribuiscono anche a costruire una base solida per il benessere psicofisico a lungo termine.
La vacanza al mare diventa così un'opportunità preziosa per ristabilire questa connessione vitale con la natura, essenziale per uno sviluppo equilibrato e sano dei bambini.
Come possono i genitori incoraggiare i bambini a lasciare il loro smartphone senza imporre regole troppo rigide o causare conflitti?
Incoraggiare i bambini a distaccarsi dallo smartphone durante una vacanza al mare richiede un approccio equilibrato e positivo.
Ecco alcune strategie:
- preparazione anticipata: prima della vacanza, discutere con i bambini l'idea di ridurre l'uso dello smartphone. Coinvolgerli nel processo decisionale, chiedendo loro come pensano di poter bilanciare il tempo tra tecnologia e attività all'aperto;
- creare un "patto di vacanza": stabilire insieme alcune linee guida sull'uso dello smartphone, come momenti specifici della giornata in cui è consentito utilizzarlo. Questo approccio collaborativo responsabilizza i bambini;
- proporre alternative entusiasmanti: pianificare attività coinvolgenti che facciano desiderare ai bambini di lasciare lo smartphone. L'entusiasmo per nuove esperienze può naturalmente ridurre l'interesse per i dispositivi;
- uso creativo della tecnologia: incoraggiare un uso limitato e costruttivo dello smartphone, come per documentare le avventure in spiaggia o per identificare specie marine con app educative;
- modellare il comportamento: i genitori devono dare l'esempio, limitando il proprio uso dello smartphone e mostrando entusiasmo per le attività all'aperto.
- creare una "zona tech": designare un'area o un momento specifico per l'uso dei dispositivi, rendendo questa limitazione parte della routine vacanziera anziché una restrizione;
- riconoscere gli sforzi: elogiare i bambini quando si impegnano in attività senza smartphone, enfatizzando quanto si stiano divertendo e quanto sia speciale il tempo trascorso insieme;
- flessibilità: essere pronti ad adattare le regole in base alle situazioni. Una giornata di pioggia potrebbe richiedere maggiore flessibilità sull'uso dei dispositivi;
- comunicazione aperta: mantenere un dialogo costante sui benefici delle attività all'aperto e sull'importanza di bilanciare il tempo tra tecnologia e natura;
- creare ricordi tangibili: incoraggiare attività che producono ricordi fisici (come album di foto stampate, collezioni di conchiglie) per mostrare il valore delle esperienze reali rispetto a quelle virtuali.
L'obiettivo è creare un ambiente in cui i bambini scelgano spontaneamente di limitare l'uso dello smartphone, attratti dalle esperienze coinvolgenti che la vacanza al mare offre.
Questo approccio non solo riduce i conflitti, ma aiuta anche i bambini a sviluppare una relazione più sana e consapevole con la tecnologia, valorizzando al contempo le esperienze naturali e familiari.
Ci sono strategie o approcci particolari che ritiene efficaci per far sì che i bambini trovino le attività all'aperto più attraenti rispetto all'uso dei dispositivi elettronici?
Ecco alcune strategie particolarmente efficaci:
- avventure tematiche: creare "missioni" giornaliere a tema marino. Ad esempio, un giorno potrebbe essere dedicato all'esplorazione dei fondali, un altro alla ricerca di conchiglie rare. Questo approccio trasforma la spiaggia in un mondo di avventure;
- fotografia naturalistica: incoraggiare i bambini a usare fotocamere (anche usa e getta) per catturare la bellezza del mare. Organizzare poi una "mostra fotografica" serale, dando un senso di scopo all'esplorazione;
- storytelling naturale: incoraggiare i bambini a inventare storie basate su ciò che vedono in spiaggia. Questo stimola l'immaginazione e crea un legame emotivo con l'ambiente;
- eco-challenge: organizzare sfide ecologiche, come la raccolta di microplastiche dalla spiaggia, trasformando la consapevolezza ambientale in un gioco coinvolgente;
- arte naturale: utilizzare elementi naturali come sabbia, conchiglie e alghe per creare opere d'arte effimere sulla spiaggia. Documentare le creazioni prima che la marea le porti via;
- olimpiadi marine: organizzare mini-competizioni adatte all'ambiente marino, come gare di nuoto, costruzione di castelli di sabbia o ricerca del tesoro subacquea (in acque sicure);
- club della natura: creare un "club" esclusivo per giovani esploratori, con badge da guadagnare per diverse attività e scoperte marine;
- diario di bordo creativo: incoraggiare i bambini a tenere un diario di viaggio illustrato, mescolando disegni, racconti e reperti naturali (come sabbia o piccole conchiglie);
- yoga o meditazione sulla spiaggia: introdurre pratiche di mindfulness adatte ai bambini, aiutandoli a connettersi con la natura in modo rilassante e consapevole.
L'efficacia di queste strategie risiede nel loro potere di stimolare la curiosità naturale dei bambini, offrire esperienze multisensoriali e creare un senso di meraviglia che i dispositivi elettronici difficilmente possono eguagliare.
L'obiettivo è far sì che i bambini associno la vacanza al mare con esperienze entusiasmanti, apprendimento e divertimento, rendendo l'uso dello smartphone meno attraente in confronto.
Inoltre, è importante che i genitori partecipino attivamente a queste attività, mostrando entusiasmo genuino. Questo non solo rafforza il legame familiare, ma modella anche un comportamento positivo verso l'esplorazione e l'apprezzamento della natura.
Si ricorda che l'obiettivo non è demonizzare la tecnologia, ma creare un sano equilibrio, utilizzando la vacanza al mare come un'opportunità per riscoprire il valore insostituibile delle esperienze dirette con la natura e la famiglia.