Come allontanare i bambini dallo smartphone al mare: le proposte della psicologia per la riconnessione alla natura

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 24 Luglio, 2024

Due bambini in spiaggia con boccaglio

Il periodo estivo porta con sé tanto relax, ma anche numerose sfide per i genitori che si apprestano ad affrontate le vacanze con i figli: i ragazzi sono ormai abituati ad utilizzare massivamente lo smartphone - nonostante le vacanze siano il momento di maggior detox dai dispositivi informatici.

La psicologa Maria del Carmen Rostagno ci aiuta a fare una panoramica delle attività e delle strategie per allontanare i più giovani dai cellulari, cercando di combattere il cosiddetto "decifit di natura".

Ecco le domande che le abbiamo posto.

Può suggerire alcune attività creative o giochi specifici che i genitori possono proporre ai bambini per coinvolgerli maggiormente e allontanarli dallo smartphone?

Come psicologa, vedo spesso i danni di un eccessivo utilizzo dei dispositivi informatici dei bambini, infatti ritengo fondamentale offrire ai bambini alternative stimolanti all'uso dello smartphone.

Suggerisco diverse attività creative e giochi specifici per coinvolgere i bambini al mare, allontanandoli dallo smartphone e favorendo la loro riconnessione con la natura.

Ecco alcune proposte:

  • caccia al tesoro marina: creare una lista di oggetti naturali da trovare sulla spiaggia (conchiglie particolari, sassi lisci, alghe di diversi colori). Questa attività stimola l'esplorazione e l'osservazione attenta dell'ambiente;
  • sculture di sabbia creative: oltre ai classici castelli, sfidare i bambini a creare creature marine fantastiche o paesaggi immaginari. Questo stimola la creatività e la manualità;
  • acquario effimero: usando secchielli o contenitori trasparenti, creare piccoli acquari temporanei con acqua di mare, sabbia e piccoli organismi marini (da rilasciare poi in mare). Questo permette l'osservazione ravvicinata della vita marina;
  • gioco delle ombre marine: al tramonto, usare le ombre sulla sabbia per creare forme di animali marini. È un'attività che combina immaginazione e conoscenza della fauna marina;
  • raccolta e pittura di sassi: raccogliere sassi lisci e usateli come tele per dipingere scene marine o creare personaggi. Questa attività unisce arte e natura;
  • olimpiadi da spiaggia: organizzare mini-competizioni come corsa nei sacchi sulla sabbia, lancio del frisbee, o staffette acquatiche. Promuove l'attività fisica e il gioco di squadra;
  • laboratorio di riciclo creativo: raccogliere (in sicurezza) rifiuti dalla spiaggia e trasformateli in opere d'arte o oggetti utili, sensibilizzando al tema dell'inquinamento marino;
  • esplorazioni subacquee guidate: con maschera e boccaglio, guidare i bambini nell'osservazione della vita sottomarina in acque basse, spiegando l'ecosistema.

Queste attività non solo allontanano i bambini dallo smartphone, ma favoriscono anche la loro riconnessione con la natura, contrastando il "deficit di natura".

La vacanza al mare diventa così un'opportunità per stimolare la curiosità, la creatività e la consapevolezza ambientale, offrendo esperienze sensoriali ricche e memorabili che nessuno smartphone può replicare.

In che modo le attività all'aperto possono contribuire al benessere psicologico dei bambini e alla loro riconnessione con la natura?

Le attività all'aperto, specialmente in un ambiente naturale come il mare, giocano un ruolo fondamentale nel benessere psicologico.

Ecco qualche esempio:

  • riduzione dello stress e dell'ansia: il contatto con la natura, come l'ascolto del rumore delle onde o la sensazione della sabbia sotto i piedi, ha un effetto calmante sul sistema nervoso dei bambini, riducendo i livelli di stress e ansia;
  • stimolazione sensoriale: l'ambiente marino offre una ricca varietà di stimoli sensoriali - tattili, visivi, uditivi e olfattivi - che sono cruciali per lo sviluppo cognitivo e neurologico dei bambini;
  • miglioramento dell'umore: l'esposizione alla luce solare e l'attività fisica all'aperto aumentano la produzione di serotonina, migliorando l'umore e contrastando sintomi depressivi;
  • potenziamento delle capacità attentive: gli ambienti naturali, meno strutturati di quelli artificiali, favoriscono l'attenzione spontanea, aiutando i bambini a recuperare dalla fatica mentale e migliorando la concentrazione;
  • sviluppo dell'autonomia e dell'autoefficacia: le attività all'aperto permettono ai bambini di esplorare, prendere decisioni e affrontare piccole sfide, aumentando la loro fiducia in se stessi;
  • connessione emotiva con la natura: l'esperienza diretta dell'ambiente naturale crea un legame emotivo che può portare a una maggiore consapevolezza e rispetto per l'ecosistema;
  • promozione dell'attività fisica: l'ambiente marino incoraggia naturalmente il movimento, contrastando la sedentarietà associata all'uso eccessivo di dispositivi elettronici;
  • stimolazione della creatività: l'ambiente naturale offre infinite possibilità di gioco e esplorazione, stimolando l'immaginazione e la creatività dei bambini,
  • regolazione del ritmo circadiano: l'esposizione alla luce naturale aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia, migliorando la qualità del sonno.

Queste esperienze non solo offrono un'alternativa salutare all'uso eccessivo della tecnologia, ma contribuiscono anche a costruire una base solida per il benessere psicofisico a lungo termine.

La vacanza al mare diventa così un'opportunità preziosa per ristabilire questa connessione vitale con la natura, essenziale per uno sviluppo equilibrato e sano dei bambini.

Come possono i genitori incoraggiare i bambini a lasciare il loro smartphone senza imporre regole troppo rigide o causare conflitti?

Incoraggiare i bambini a distaccarsi dallo smartphone durante una vacanza al mare richiede un approccio equilibrato e positivo.

Ecco alcune strategie:

  • preparazione anticipata: prima della vacanza, discutere con i bambini l'idea di ridurre l'uso dello smartphone. Coinvolgerli nel processo decisionale, chiedendo loro come pensano di poter bilanciare il tempo tra tecnologia e attività all'aperto;
  • creare un "patto di vacanza": stabilire insieme alcune linee guida sull'uso dello smartphone, come momenti specifici della giornata in cui è consentito utilizzarlo. Questo approccio collaborativo responsabilizza i bambini;
  • proporre alternative entusiasmanti: pianificare attività coinvolgenti che facciano desiderare ai bambini di lasciare lo smartphone. L'entusiasmo per nuove esperienze può naturalmente ridurre l'interesse per i dispositivi;
  • uso creativo della tecnologia: incoraggiare un uso limitato e costruttivo dello smartphone, come per documentare le avventure in spiaggia o per identificare specie marine con app educative;
  • modellare il comportamento: i genitori devono dare l'esempio, limitando il proprio uso dello smartphone e mostrando entusiasmo per le attività all'aperto.

Secchiello e giochi da spiaggia

  • creare una "zona tech": designare un'area o un momento specifico per l'uso dei dispositivi, rendendo questa limitazione parte della routine vacanziera anziché una restrizione;
  • riconoscere gli sforzi: elogiare i bambini quando si impegnano in attività senza smartphone, enfatizzando quanto si stiano divertendo e quanto sia speciale il tempo trascorso insieme;
  • flessibilità: essere pronti ad adattare le regole in base alle situazioni. Una giornata di pioggia potrebbe richiedere maggiore flessibilità sull'uso dei dispositivi;
  • comunicazione aperta: mantenere un dialogo costante sui benefici delle attività all'aperto e sull'importanza di bilanciare il tempo tra tecnologia e natura;
  • creare ricordi tangibili: incoraggiare attività che producono ricordi fisici (come album di foto stampate, collezioni di conchiglie) per mostrare il valore delle esperienze reali rispetto a quelle virtuali.

L'obiettivo è creare un ambiente in cui i bambini scelgano spontaneamente di limitare l'uso dello smartphone, attratti dalle esperienze coinvolgenti che la vacanza al mare offre.

Questo approccio non solo riduce i conflitti, ma aiuta anche i bambini a sviluppare una relazione più sana e consapevole con la tecnologia, valorizzando al contempo le esperienze naturali e familiari.

Ci sono strategie o approcci particolari che ritiene efficaci per far sì che i bambini trovino le attività all'aperto più attraenti rispetto all'uso dei dispositivi elettronici?

Ecco alcune strategie particolarmente efficaci:

  • avventure tematiche: creare "missioni" giornaliere a tema marino. Ad esempio, un giorno potrebbe essere dedicato all'esplorazione dei fondali, un altro alla ricerca di conchiglie rare. Questo approccio trasforma la spiaggia in un mondo di avventure;
  • fotografia naturalistica: incoraggiare i bambini a usare fotocamere (anche usa e getta) per catturare la bellezza del mare. Organizzare poi una "mostra fotografica" serale, dando un senso di scopo all'esplorazione;
  • storytelling naturale: incoraggiare i bambini a inventare storie basate su ciò che vedono in spiaggia. Questo stimola l'immaginazione e crea un legame emotivo con l'ambiente;
  • eco-challenge: organizzare sfide ecologiche, come la raccolta di microplastiche dalla spiaggia, trasformando la consapevolezza ambientale in un gioco coinvolgente;
  • arte naturale: utilizzare elementi naturali come sabbia, conchiglie e alghe per creare opere d'arte effimere sulla spiaggia. Documentare le creazioni prima che la marea le porti via;
  • olimpiadi marine: organizzare mini-competizioni adatte all'ambiente marino, come gare di nuoto, costruzione di castelli di sabbia o ricerca del tesoro subacquea (in acque sicure);
  • club della natura: creare un "club" esclusivo per giovani esploratori, con badge da guadagnare per diverse attività e scoperte marine;
  • diario di bordo creativo: incoraggiare i bambini a tenere un diario di viaggio illustrato, mescolando disegni, racconti e reperti naturali (come sabbia o piccole conchiglie);
  • yoga o meditazione sulla spiaggia: introdurre pratiche di mindfulness adatte ai bambini, aiutandoli a connettersi con la natura in modo rilassante e consapevole.

L'efficacia di queste strategie risiede nel loro potere di stimolare la curiosità naturale dei bambini, offrire esperienze multisensoriali e creare un senso di meraviglia che i dispositivi elettronici difficilmente possono eguagliare.

L'obiettivo è far sì che i bambini associno la vacanza al mare con esperienze entusiasmanti, apprendimento e divertimento, rendendo l'uso dello smartphone meno attraente in confronto.

Inoltre, è importante che i genitori partecipino attivamente a queste attività, mostrando entusiasmo genuino. Questo non solo rafforza il legame familiare, ma modella anche un comportamento positivo verso l'esplorazione e l'apprezzamento della natura.

Si ricorda che l'obiettivo non è demonizzare la tecnologia, ma creare un sano equilibrio, utilizzando la vacanza al mare come un'opportunità per riscoprire il valore insostituibile delle esperienze dirette con la natura e la famiglia.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

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