Cistite nei bambini: cause, sintomi e trattamento

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 13 Febbraio, 2024

bambina con mal di pancia e la mamma preoccupata

Come si manifesta la cistite nei bambini e da cosa è determinata? Quali sintomi la caratterizzano nei neonati o nei bimbi più grandi e quale trattamento può essere messo in atto? Vediamolo insieme.

Perché compare la cistite nei bambini?

La cistite è un'infiammazione delle vie urinarie causata generalmente da batteri appartenenti alla categoria dell'Escherichia Coli. Nel 75% dei casi le cistiti compaiono a causa di questo microrganismo, tuttavia altri batteri responsabili dell'infezione possono anche essere quelli GRAM-negativi, i GRAM-positivi, e alcuni fra streptococchi e stafilococchi

Tale problematica può colpire sia i bambini in età scolare che quelli molto più piccoli e, proprio accade nella popolazione adulta, è maggiormente presente nei pazienti di sesso femminile. 

La cistite rimane comunque un'infezione molto comune e diffusa, visto che si stima che circa il 3% delle bambine e l'1% dei maschi sotto i dieci anni di età ne abbiano sofferto almeno una volta nella vita.

Esattamente come succede nelle infezioni che colpiscono gli adulti, anche la cistite nei bimbi è determinata da un complesso mix di cause e le più comuni includono:

  • la presenza di reflusso a livello vescico-uretrale;
  • una scarsa igiene intima;
  • difese immunitarie basse;
  • delle alterazioni all'apparato urinario;
  • il diabete;
  • delle malformazioni che riguardano l'apparato urinario e i reni;
  • l'utilizzo prolungato di cateteri;
  • l'ostruzione alle vie urinarie;
  • stitichezza o diarrea;
  • contatto delle feci con il pannolino;
  • l'utilizzo prolungato di detergenti intimi eccessivamente aggressivi.

La cistite nei neonati

La cistite è un'infiammazione i cui sintomi possono variare notevolmente in relazione all'età del soggetto. In presenza di un neonato con cistite, ad esempio, le manifestazioni possono includere:

Riconoscere un neonato con la cistite è molto più difficile rispetto a quanto accade con i bimbi più grandi, vista anche la difficoltà nel riportare i sintomi. 

In presenza di uno di questi sintomi oppure di febbre persistente, è assolutamente necessario sottoporre il lattante a una visita con il pediatra. Il rischio è, infatti, che un'infiammazione alle vie urinarie possa raggiungere i reni, dando luogo a una pericolosa pielonefrite

Qualora i batteri dovessero arrivare ai reni, provocheranno danni tanto gravi quanto la durata dell'infezione, con la probabile formazione di una cicatrice in grado di danneggiare i tessuti renali.

I sintomi della cistite nei bambini

Se la cistite nei neonati è più difficile da riconoscere tempestivamente, in quanto i suoi sintomi possono essere sfumati, tale infiammazione nei bambini da due anni in su è, invece, più semplice da individuare. Le manifestazioni più evidenti sono quelle che includono il dolore e il bruciare nella minzione, tuttavia possono anche essere presenti:

  • aumento delle minzioni;
  • enuresi notturna;
  • bruciore e difficoltà nella minzione;
  • ritenzione dell'urina;
  • dolori addominali;
  • dolore sovrapubico;
  • ematuria;
  • piuria;
  • urine di colore scuro, torbide e da cattivo odore;
  • dolore alla schiena, soprattutto in presenza di pielonefrite;

In alcuni casi, tuttavia, la cistite nei bambini può anche essere totalmente asintomatica. La cistite è un'infezione da non sottovalutare e, una volta scoperta, è fondamentale trattarla nel modo più adeguato o il rischio è che essa si trasformi in pielonefrite, ovvero un'infezione che riguarda le alte vie urinarie e quelle genitali.

Fortunatamente diagnosticare la cistite in un bimbo è abbastanza semplice, visto che basta effettuare delle analisi delle urine per verificare l'eventuale presenza di batteri, le quali forniranno utili informazioni circa la quantità e la tipologia di microrganismi presenti.

Occorre considerare che la cistite nei bambini maschi è meno diffusa rispetto a quanto accade nelle femmine, a causa soprattutto della diversa struttura anatomica fra i due sessi. Nelle donne, infatti, l'uretra è più corta, pertanto per i batteri risulta più difficile raggiungere la vescica, inoltre il foro da cui esce l'urina è posizionato in prossimità sia della vagina che dell'ano, ovvero due zone molto ricche di batteri.


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Come curare la cistite nei bambini

Cosa fare in caso di cistite nei bambini? Quando si sospetta un'infezione di questo tipo il primo passo da fare è sicuramente quello di eseguire un'analisi delle urine abbinata a un'urinocoltura e a un antibiogramma (quest'ultimo serve per valutare la sensibilità dei batteri ai vari tipi di antibiotico), in modo da verificare la natura e la gravità dell'infezione.

La cistite nelle bambine, così come quella che coinvolge i maschi, se dà luogo a dei sintomi va necessariamente trattata con tempestività, o il rischio è che possa poi estendersi ai reni.

In caso di cistite acuta, il trattamento prevede solitamente un ciclo di antibiotici da assumere per via orale, i quali possono eventualmente abbinati ad analgesici e antipiretici (come ad esempio il paracetamolo) se il bambino presenta dolore o febbre. In genere si consiglia anche di far assumere al bimbo dei probiotici per prevenire delle alterazioni nella flora batterica. 

Generalmente una volta iniziato il ciclo di antibiotici la situazione tende a migliorare nel giro di breve tempo, tuttavia potrebbe rendersi necessario approfondire la situazione effettuando altri esami quando:

  • il bambino ha meno di un anno;
  • non ci sono miglioramenti nella sintomatologia dopo circa 24-48 ore dall’inizio del trattamento con antibiotici;
  • il bambino presenta sintomi inusuali, come ad esempio un ridotto flusso urinario o la pressione sanguigna alta;
  • il bambino ha già avuto altri episodi ripetuti di cistite in passato;

Qualora i sintomi non fossero particolarmente gravi, per alleviare il disturbo provocato dalla cistite nei bambini è possibile servirsi anche di rimedi naturali, tuttavia è fondamentale chiedere prima consiglio al proprio pediatra di riferimento. 

In ogni caso, è consigliato far bere molto il bambino e assicurarsi che riesca a urinare più volte nel corso della giornata, inoltre è consigliabile evitare la somministrazione di alimenti acidi.

Come prevenire la cistite

La cistite è un'infezione che può essere prevenuta mettendo in atto delle semplici regole di igiene generale. Ad esempio, è importante fare attenzione a:

  • cambiare spesso il pannolino e non far rimanere a lungo la pelle del neonato a contatto con l'urina;
  • ogni volta che il bimbo viene cambiato, lavarlo con acqua fresca corrente;
  • per prevenire la cistite nelle bambine si può utilizzare biancheria intima di cotone, preferendo questo materiale alle fibre sintetiche;
  • insegnare al bambino una corretta igiene intima;
  • accertarsi che il bimbo osservi un'alimentazione corretta, ricca di cibi freschi e nutrienti;
  • far fare spesso pipì ai bambini durante l'arco della giornata, in modo che non accumuli troppa urina dando luogo a pericolosi ristagni batterici;
  • somministrare al bambino una buona quantità di acqua nel corso del giorno;
  • al mare o in piscina, cambiare il costume bagnato con uno asciutto;
  • la cistite in una bambina si previene anche insegnandole a detergersi da davanti verso la parte posteriore, e non il contrario, o il rischio è che i batteri dell'area anale vengano trasportati verso la vagina.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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