La frequenza stimata delle reazioni avverse è basata sull’analisi combinata di dati provenienti da studi clinici, che includono studi post-autorizzativi di sicurezza e segnalazioni spontanee. La reazione avversa più frequentemente riportata durante il trattamento è il prurito. Le reazioni avverse sono elencate in accordo alla Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA e le singole reazioni avverse sono elencate partendo da quella con la frequenza maggiore. All’interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono elencate in ordine di gravità decrescente. Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1000, <1/100); Raro (≥1/10.000, < 1/1000); Molto raro (<1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Infezioni ed infestazioni |
Non comune ≥1/1000, <1/100 | Infezione cutanea* Follicolite |
Disturbi del sistema immunitario |
Raro ≥1/10.000, < 1/1000 | Ipersensibilità |
Patologie dell’occhio |
Non comune ≥1/1000, <1/100 | Irritazione degli occhi |
Non nota | Visione, offuscata** |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Comune ≥1/100, <1/10 | Prurito |
Non comune ≥1/1000, <1/100 | Aggravamento della psoriasi Dermatite Eritema Rash*** Acne Sensazione di bruciore della cute Irritazione della cute Secchezza della cute |
Raro ≥1/10.000, < 1/1000 | Strie cutanee Esfoliazione della cute |
Non nota | Alterazione del colore dei capelli**** |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Non comune ≥1/1000, <1/100 | Dolore nel sito di applicazione***** |
Raro ≥1/10.000, < 1/1000 | Effetto rebound |
*Sono state riferite infezioni cutanee che comprendono infezioni batteriche, da funghi e virali. ** Vedere il paragrafo 4.4. ***Sono state riferite vari tipi di eruzioni cutanee quali rash eritematoso e rash pustoloso. **** È stata riportata decolorazione transitoria dei capelli nel sito di applicazione sul cuoio capelluto, per i capelli bianchi o grigi verso un colore giallastro. *****Dolore al sito di applicazione comprende sensazione di bruciore. I seguenti effetti indesiderati sono considerati relativi rispettivamente alle classi farmacologiche di calcipotriolo e betametasone:
Calcipotriolo: Le reazioni avverse comprendono reazioni nel sito di applicazione, prurito, irritazione cutanea, sensazione di bruciore o di puntura, secchezza cutanea, eritema, rash, dermatite, eczema, aggravamento della psoriasi, fotosensibilità e reazioni di ipersensibilità, inclusi casi molto rari di angioedema ed edema facciale. Effetti sistemici quali ipercalcemia o ipercalciuria, possono comparire molto di rado in seguito all’applicazione topica (vedere paragrafo 4.4).
Betametasone (come dipropionato): Le reazioni locali che possono verificarsi dopo l’applicazione topica, specie se prolungata, comprendono atrofia cutanea, telangiectasia, strie, follicolite, ipertricosi, dermatite periorale, dermatite allergica da contatto, depigmentazione cutanea, milio colloidale. Durante il trattamento della psoriasi con corticosteroidi ad uso topico vi è il rischio che insorga una psoriasi pustolosa generalizzata. Le reazioni sistemiche dovute all’uso topico di corticosteroidi negli adulti sono rare, tuttavia esse possono essere gravi. Possono verificarsi soppressione corticosurrenalica, cataratta, infezioni, impatto sul controllo metabolico del diabete ed aumento della pressione intraoculare, in particolare dopo trattamento prolungato. Gli effetti collaterali di tipo sistemico sono più frequenti se l’applicazione viene praticata in condizioni occlusive (bendaggio occlusivo, pieghe cutanee), se viene fatta su aree cutanee estese e nel caso di trattamenti prolungati (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica: Non sono state osservate differenze clinicamente rilevanti tra i profili di sicurezza nella popolazione adulta e in quella adolescente. Un totale di 216 soggetti adolescenti sono stati trattati in 3 studi clinici open label. Vedere paragrafo 5.1 per ulteriori dettagli riguardo gli studi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.