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Stamicis 1 mg kit per preparazione radiofarmaceutica 5 flaconcini da 1 mg

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Medicinale solo per uso diagnostico. Indicato per gli adulti. Per la popolazione pediatrica, vedere paragrafo 4.2. Dopo la radiomarcatura con la soluzione di sodio pertecnetato (99mTc), la soluzione di tecnezio (99mTc) sestamibi è indicata per: • Scintigrafia miocardica perfusoria per rilevazione e localizzazione delle patologie delle arterie coronarie (angina pectoris e infarto miocardico). • Valutazione della funzione ventricolare globale. Tecnica di primo passaggio per la determinazione della frazione di eiezione e/o ECG triggered, gated SPECT (acquisizione tomografica delle immagini sincronizzata con l’elettrocardiogramma) per la valutazione della frazione di eiezione ventricolare sinistra, dei volumi e del movimento regionale delle pareti. • Scintimammografia per la rilevazione di sospetto carcinoma mammario in caso di mammografia dubbia, inadatta o imprecisa. • Localizzazione di tessuto paratiroideo iperfunzionante in pazienti con iperparatiroidismo primario e secondario ricorrente o persistente, nonché in pazienti con iperparatiroidismo primario per i quali è stato programmato un intervento chirurgico delle ghiandole paratiroidi.
2. Posologia
Posologia. Adulti e popolazione anziana: La posologia può variare in base alle caratteristiche della gamma camera e delle modalità di ricostituzione. L'iniezione di attività maggiori della DRL (Diagnostic Reference Level) locale deve essere giustificata. L'intervallo di attività raccomandato per la somministrazione endovenosa a un paziente adulto di peso medio (70 kg) è per: Diagnosi di perfusione coronarica ridotta e infarto miocardico 400-900 MBq. L'intervallo di attività raccomandato per la diagnosi di malattia cardiaca ischemica secondo le linee guida procedurali europee è: - Protocollo di due giorni: 600-900 MBq/studio; - Protocollo di un giorno: 400-500 MBq per la prima iniezione, il triplo per la seconda iniezione. Per il protocollo di un giorno non devono essere somministrati complessivamente più di 2000 MBq, mentre per il protocollo di due giorni la dose non deve superare i 1800 MBq. Per il protocollo di un giorno, le due iniezioni (sotto stress e a riposo) devono essere eseguite a distanza di almeno due ore, ma possono essere effettuate in qualsiasi ordine. Dopo l'iniezione in condizioni di stress, deve essere incoraggiato l'esercizio per un ulteriore minuto (se possibile). Per la diagnosi di infarto miocardico è generalmente sufficiente una sola iniezione a riposo. Per la diagnosi di malattia cardiaca ischemica sono necessarie due iniezioni (sotto stress e a riposo) per differenziare l'assorbimento miocardico ridotto transitorio da quello persistente. Valutazione della funzione ventricolare globale: 600-800 MBq iniettati in bolo. Scintimammografia: 700-1000 MBq iniettati in bolo generalmente nel braccio opposto alla sede della lesione. Localizzazione del tessuto paratiroideo iperfunzionante: 200-700 MBq iniettati in bolo. L'attività usuale è tra 500 e 700 MBq. La posologia può variare in base alle caratteristiche della gamma camera delle modalità di ricostituzione. L'iniezione di attività maggiori della DRL (Diagnostic Reference Level) locale deve essere giustificata. Danno renale: È necessaria una considerazione attenta dell'attività da somministrare dal momento che in questi pazienti è possibile un'aumentata esposizione alle radiazioni. Compromissione epatica: In generale, la selezione dell'attività per pazienti con funzione epatica diminuita deve essere cauta, iniziando dapprima con la dose più bassa dell'intervallo. Popolazione pediatrica: L'uso in bambini e adolescenti deve essere considerato con attenzione, in base alle necessità cliniche e valutando il rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti. Le attività da somministrare a bambini e adolescenti possono essere modificate in conformità alle raccomandazioni della scheda di dosaggio pediatrico dell’Associazione europea di medicina nucleare (EANM); l'attività somministrata a bambini e adolescenti può essere calcolata moltiplicando un'attività basale (per scopi di calcolo) per i coefficienti dipendenti dalla massa corporea riportati nella tabella che segue. A[MBq]somministrata = attività basale X coefficiente. L'attività basale è di 63 MBq come agente di ricerca del cancro. Per imaging cardiaco, le attività basali minima e massima sono 42 e 63 MBq, rispettivamente, per il protocollo di scansione cardiaca da due giorni sia a riposo che sotto stress. Per il protocollo di imaging cardiaco da un giorno, l'attività basale è di 28 MBq a riposo e 84 MBq sotto stress. L'attività minima per qualsiasi studio di imaging è di 80 MBq.
Peso [kg] Coefficiente Peso [kg] Coefficiente Peso [kg] Coefficiente
3 1 22 5,29 42 9,14
4 1,14 24 5,71 44 9,57
6 1,71 26 6,14 46 10,00
8 2,14 28 6,43 48 10,29
10 2,71 30 6,86 50 10,71
12 3,14 32 7,29 52-54 11,29
14 3,57 34 7,72 56-58 12,00
16 4,00 36 8,00 60-62 12,71
18 4,43 38 8,43 64-66 13,43
20 4,86 40 8,86 68 14,00
Modo di somministrazione: Uso endovenoso. A causa del potenziale danno tissutale, l'iniezione extravasale di questo prodotto radioattivo deve essere strettamente evitata.Per uso multidose. Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale: Questo farmaco deve essere ricostituito prima della somministrazione al paziente. Per istruzioni sulla ricostituzione e sul controllo della purezza radiochimica del prodotto medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12. Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4. Acquisizione di immagini. Imaging cardiaco: L'acquisizione di immagini deve iniziare approssimativamente 30-60 minuti dopo l'iniezione per permettere la clearance epatobiliare. Un ritardo maggiore può essere necessario per immagini a riposo e per immagini sotto stress con soli vasodilatatori a causa del rischio di maggiore attività subdiaframmatica del tecnezio (99mTc) Non vi sono evidenze che giustifichino variazioni significative della concentrazione o ridistribuzione del tracciante miocardico, pertanto è possibile eseguire l’acquisizione delle immagini fino a 6 ore dopo l’iniezione. L'esame può essere eseguito con protocolli di uno o due giorni. Deve essere eseguita preferibilmente l'acquisizione di immagini tomografiche (SPECT) con o senza ECG gating (acquisizione tomografica delle immagini sincronizzata con l’elettrocardiogramma). Scintimammografia. L'acquisizione delle immagini viene iniziata in maniera ottimale da 5 a 10 minuti dopo l'iniezione con la paziente in posizione prona lasciando pendere liberamente la mammella. Il prodotto viene somministrato in una vena del braccio contro-laterale al seno con la sospetta anomalia. Se la patologia è bilaterale, l'ideale è somministrare l'iniezione in una vena dorsale del piede. Gamma camera convenzionale: La paziente deve quindi essere riposizionata in modo che la mammella contro-laterale sia pendente e possa essere ottenuta un'immagine laterale della stessa. Quindi è possibile ottenere un'immagine supina anteriore qualora la paziente ponga le braccia dietro la testa Rilevatore dedicato all'acquisizione di immagini della mammella Nel caso in cui si usi un rilevatore dedicato all'acquisizione di immagini della mammella, si deve seguire un protocollo rilevante specifico per la macchina per ottenere la migliore prestazione di imaging possibile. Acquisizione di immagini della paratiroide: L’acquisizione dell'immagine della paratiroide dipende dal protocollo scelto. Gli studi più diffusi riguardano le tecniche di sottrazione e/o in doppia fase, che possono essere eseguite contemporaneamente. Per la tecnica di sottrazione è possibile somministrare ioduro di sodio (123I) o pertecnetato (99mTc) di sodio per l'acquisizione di immagini della ghiandola tiroide dal momento che questi radiofarmaci vengono intrappolati dai tessuti tiroidei funzionanti. Questa immagine viene sottratta dall'immagine con tecnezio (99mTc) sestamibi, e il tessuto paratiroideo iperfunzionante patologico rimane visibile dopo la sottrazione. Quando si utilizza lo ioduro di sodio (123I), vengono somministrati da 10 a 20 MBq per via orale. Quattro ore dopo la somministrazione si procede all’acquisizione di immagini del collo e del torace. Una volta acquisite le immagini con lo ioduro di sodio (123I), vengono iniettati da 200 a 700 MBq di tecnezio (99mTc) sestamibi e le immagini vengono acquisite 10 minuti dopo l’iniezione in doppia acquisizione con 2 picchi di energia gamma (140 keV per il tecnezio (99mTc) e 159 keV per lo iodio (123I)). Quando si utilizza il pertecnetato (99mTc) di sodio, si procede all'iniezione di 40-150 MBq e, a distanza di 30 minuti, si acquisiscono le immagini del collo e del torace. Quindi si iniettano da 200 a 700 MBq di tecnezio (99mTc) sestamibi e si esegue una seconda acquisizione di immagini a distanza di 10 minuti. Quando si usa la tecnica in doppia fase, vengono iniettati da 400 a 700 MBq di tecnezio (99mTc) sestamibi e la prima immagine del collo e del mediastino viene ottenuta dopo 10 minuti. Dopo un periodo di wash-out di 1-2 ore, si effettua di nuovo l'acquisizione delle immagini del collo e del mediastino. Le immagini planari possono essere integrate da SPECT o SPECT/TAC precoci e ritardate.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o a uno qualsiasi dei componenti del radiofarmaco in etichetta. Nelle indagini di scintigrafia miocardica sotto condizioni di stress, devono essere considerate le controindicazioni generali associate con l'induzione di stress ergometrico o farmacologico.
4. Avvertenze
Possibilità di reazioni di ipersensibilità o anafilattiche: Se si verificano reazioni di ipersensibilità o anafilattiche, la somministrazione del medicinale deve essere sospesa immediatamente e, se necessario, si dovrà iniziare il trattamento endovenoso. Per agevolare l'intervento immediato nei casi di emergenza, devono essere immediatamente disponibili i medicinali e le apparecchiature necessari come un tubo endotracheale e la ventilazione artificiale. Giustificazione individuale beneficio/rischio: Per ciascun paziente, l’esposizione alle radiazioni deve essere giustificata in base ai probabili benefici. L'attività somministrata deve essere in ogni caso la più bassa ragionevolmente conseguibile per ottenere il risultato diagnostico desiderato. Danno renale o insufficienza epatica: È richiesta un'attenta considerazione del rapporto rischio beneficio dal momento che in questi pazienti è possibile un aumento dell'esposizione alle radiazioni (vedere paragrafo 4.2). Popolazione pediatrica: Per informazioni sull'uso nella popolazione pediatrica, vedere paragrafo 4.2. Occorre prestare particolare attenzione all'indicazione poiché la dose efficace per MBq è maggiore rispetto a quella degli adulti (vedere paragrafo 11). Preparazione del paziente: Sarà necessario idratare adeguatamente il paziente prima dell'inizio dell'esame e farlo urinare quanto più spesso possibile durante le prime ore dopo l'esame al fine di ridurre l'irradiazione. Imaging cardiaco: Se possibile, i pazienti dovrebbero restare a digiuno per almeno quattro ore prima dello studio. Si raccomanda che i pazienti assumano un leggero pasto contenente grassi o bevano uno o due bicchieri di latte dopo ciascuna iniezione, prima dell'acquisizione delle immagini. Questo favorirà una rapida clearance epatobiliare del tecnezio (99mTc) sestamibi con conseguente minore attività epatica visibile nelle immagini. Interpretazione delle immagini con tecnezio (99mTc) sestamibi. Interpretazione della scintimammografia: Lesioni mammarie con diametro inferiore a 1 cm possono non essere rilevate con la scintimammografia poiché la sensibilità del tecnezio (99mTc) sestamibi per il rilevamento di queste lesioni è bassa. Un esame negativo non esclude un cancro della mammella in particolare in lesioni così piccole. Dopo la procedura: Si deve evitare uno stretto contatto con neonati e donne in stato di gravidanza durante le 24 ore seguenti l'iniezione. Avvertenze specifiche: Nelle indagini di scintigrafia miocardica sotto condizioni di stress, devono essere considerate le controindicazioni e le precauzioni generali associate all'induzione di stress ergometrico o farmacologico. Questo prodotto medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino, cioè è essenzialmente 'senza sodio'. Per le precauzioni riguardanti il rischio ambientale vedere paragrafo 6.6.
5. Interazioni
I medicinali che influiscono sulla funzione del miocardio e/o sul flusso sanguigno possono determinare risultati falsi negativi nella diagnosi delle malattie delle arterie coronarie. In particolare i betabloccanti e i calcioantagonisti riducono il consumo di ossigeno e quindi influiscono anche sulla perfusione e i betabloccanti inibiscono l'aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna sotto stress. Per tale ragione, i medicinali concomitanti devono essere tenuti in considerazione nell'interpretazione dei risultati dell'esame scintigrafico. Devono essere seguite le raccomandazioni delle linee guida applicabili sui test sotto stress ergometrici o farmacologici. Quando si usa la tecnica di sottrazione per acquisire immagini di tessuto paratiroideo iperfunzionante, è probabile che l'uso recente di un mezzo di contrasto radiologico contenente iodio, di farmaci usati per trattare l'iper- o l'ipotiroidismo, o di altri medicinali faccia diminuire la qualità dell'immagine della tiroide e persino che renda impossibile la sottrazione. Per un elenco completo di farmaci che potrebbero interagire fare riferimento al Riassunto delle caratteristiche del prodotto dello ioduro di sodio (123I) o del pertecnetato di sodio (99mTc). Popolazione pediatrica: Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
6. Effetti indesiderati
La tabella seguente illustra le frequenze degli effetti indesiderati:
Molto comune (≥1/10);
Comune (da ≥1/100 a <1/10);
Non comune (da ≥1/1.000 a <1/100);
Raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000);
Molto raro (<1/10.000);
Frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario. Raro: Reazioni gravi di ipersensibilità come dispnea, ipotensione, bradicardia, astenia e vomito (solitamente entro due ore dalla somministrazione), angioedema. Altre reazioni di ipersensibilità (reazioni allergiche di pelle e mucosa con esantema (prurito, orticaria, edema), vasodilatazione); Molto raro: Altre reazioni di ipersensibilità sono state descritte in pazienti predisposti. Patologie del sistema nervoso. Non comune: Mal di testa; Raro: Crisi convulsive (subito dopo la somministrazione), sincope. Patologie cardiache. Non comune: Dolore al petto/angina pectoris, ECG anomalo; Raro: Aritmia. Patologie gastrointestinali. Non comune: Nausea; Raro: Dolore addominale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: Reazioni locali nella sede di iniezione, ipoastesia e parestesia, rossore; Frequenza non nota: Eritema multiforme. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: Immediatamente dopo l'iniezione, si può osservare un sapore metallico o amaro, in parte in combinazione con secchezza delle fauci e alterazione del senso dell'olfatto; Raro: Febbre, stanchezza, capogiri, dolore transitorio simile ad artrite. Altre patologie: L'esposizione alle radiazioni ionizzanti può indurre il cancro e potenzialmente l'insorgenza di difetti ereditari. Poiché la dose efficace è di 16,4 mSv quando viene somministrata l'attività massima raccomandata pari a 2000 MBq (500 MBq a riposo e 1500 MBq sotto stress) per un protocollo di un giorno, queste reazioni avverse sono attese con una bassa probabilità. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite: Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
7. Gravidanza e allattamento
Donne potenzialmente fertili: Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si deve sempre determinare se siano o meno in stato di gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbio sulla potenziale gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo è molto irregolare, ecc.) si devono sempre offrire alla paziente metodi alternativi che non impieghino radiazioni ionizzanti (se ve ne sono). Gravidanza: Nelle donne in stato di gravidanza le metodiche che utilizzano radionuclidi generano radiazioni che coinvolgono il feto. Durante la gravidanza devono pertanto essere eseguite solo indagini essenziali qualora i probabili vantaggi superino di gran lunga il rischio che corrono la madre e il feto. Allattamento: Prima di somministrare un medicinale radioattivo a una madre che allatta con latte materno si dovrà prendere in considerazione se l'indagine possa essere ragionevolmente rinviata fino al termine dell’allattamento e se sia stata fatta la scelta del radiofarmaco più adatto, tenendo conto della secrezione della radioattività nel latte materno. Se la somministrazione del medicinale radioattivo è ritenuta necessaria, l’allattamento con latte materno deve essere interrotto per 24 ore e il latte prodotto durante tale periodo deve essere gettato via. Si deve evitare uno stretto contatto con neonati durante le 24 ore seguenti l'iniezione. Fertilità: Non sono stati effettuati studi sulla fertilità.
8. Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C. Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Per le condizioni di conservazione del medicinale ricostituito dopo la radio marcatura, vedere paragrafo 6.3. I radiofarmaci devono essere conservati in conformità con le normative nazionali relative ai prodotti radioattivi.
9. Principio attivo
Ciascun flaconcino contiene 1 mg di Tetrakis (2-metossi-isobutil-isonitrile) rame(I) tetrafluoroborato. Il radionuclide non è incluso nel kit. Eccipienti con effetti noti: Un mL di soluzione contiene 4,5 mg di sodio Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Cloruro stannoso diidrato, Cisteina cloridrato monoidrato, Sodio citrato, Mannitolo.
11. Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio di tecnezio (99mTc) sestamibi, si deve ridurre la dose assorbita dal paziente aumentando il più possibile l’eliminazione del radionuclide mediante frequente svuotamento della vescica e defecazione. Può essere utile stimare la dose efficace applicata.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).