Posologia Adulti 1) La dose iniziale deve essere calcolata sulla base dei livelli basali di paratormone (PTH) La dose iniziale di paracalcitolo deve essere determinata sulla base della seguente formula:
Dose iniziale (mcg ) = | livello basale intatto di PTH in pmol/l |
8 |
O
= livello basale intatto di PTH in pg/ml |
80 |
e deve essere somministrata per via endovenosa (EV) sotto forma di dose-bolo, a giorni alterni, in qualsiasi momento nel corso della seduta di emodialisi. Nel corso degli studi clinici effettuati, la dose massima sicura somministrata è stata quella di 40 mcg .
2) Titolazione del dosaggio L’intervallo dei valori di riferimento attualmente accettato per i livelli di PTH nei soggetti con insufficienza renale allo stadio terminale sottoposti a dialisi non deve superare di 1,5 a 3 volte il limite superiore non-uremico del valore normale di 15,9 a 31,8 pmol/l (150-300 pg/ml) per il PTH intatto. Per ottenere dei risultati fisiologicamente adeguati, è necessario sottoporre i pazienti ad un attento monitoraggio ed effettuare una determinazione individuale del dosaggio. Nel caso in cui si dovesse notare la presenza di ipercalcemia o di un prodotto Ca x P corretto, persistentemente elevato, superiore a 5,2 mmol²/l²(65 mg²/dl²), il dosaggio dovrà essere ridotto o la somministrazione interrotta fino a quando tali parametri non saranno rientrati nella norma. Successivamente, il paracalcitolo dovrà essere nuovamente somministrato ad un dosaggio più basso. Potrebbe essere necessario diminuire il dosaggio di paracalcitolo a mano a mano che i livelli di PTH si riducono in risposta alla terapia. La seguente tabella propone un esempio di approccio consigliato per la determinazione del dosaggio:
Linee guida consigliate per il dosaggio (Aggiustamenti del dosaggio ad intervalli di 2-4 settimane) |
Livello di iPTH basale | Aggiustamento del dosaggio di paracalcitolo |
Uguale o aumentato | Aumentare di 2-4 mcg |
Diminuito di < 30% |
Diminuito di ≥ 30%, ≤ 60% | Lasciare invariato |
Diminuito di > 60% | Diminuire di 2-4 mcg |
Livello di IPTH < 15,9 pmol/l (150 pg/ml) |
Una volta stabilito il dosaggio si dovrà procedere, almeno una volta al mese, alla misurazione dei livelli sierici di calcio e fosfato. Si raccomanda controllo del PTH sierico intatto ogni tre mesi. Nella fase di aggiustamento del dosaggio di paracalcitolo, potrebbe risultare necessario eseguire con maggiore frequenza gli esami di laboratorio.
Compromissione epatica Le concentrazioni libere di paracalcitolo nei pazienti affetti da compromissione epatica da lieve a moderata sono simili a quelle riscontrate nei soggetti sani e in questa popolazione di pazienti non risulta necessario un aggiustamento del dosaggio. Non esiste alcuna esperienza in merito ai pazienti affetti da compromissione epatica grave.
Popolazione pediatrica (0-18 anni) La sicurezza e l’efficacia di paracalcitolo non è stata stabilita nei bambini. Non sono disponibili dati su bambini al di sotto dei 5 anni di età. I dati attualmente disponibili su pazienti pediatrici sono descritti nel paragrafo 5.1,ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardo la posologia.
Anziani (>65 anni) L’esperienza relativa ai pazienti con un’età pari a 65 anni o più che hanno ricevuto paracalcitolo nel corso di studi di fase III è alquanto limitata. Durante questi studi, non sono state osservate differenze sostanziali in merito all’efficacia o alla sicurezza del farmaco tra i pazienti di 65 anni o più ed i pazienti più giovani.
Modo di somministrazione Paracalcitolo soluzione iniettabile viene somministrato attraverso una via d’accesso emodialitica.