Classe di sistemi e Organi | Rari | Molto rari |
Disturbi del sistema Immunitario | Reazioni di ipersensibilità | shock anafilattico |
Patologie vascolari | | Embolismo |
Patologie renali e urinarie | | sindrome nefrotica |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | trombocitopenia indotta da eparina, piressia |
Esami diagnostici | | Positività agli anticorpi anti fattore IX. |
Rari (da ≥ 1/10.000 a <1/1000) Molto rari (<1/10.000), comprese segnalazioni isolate. • Raramente sono state osservate ipersensibilità o reazioni allergiche (tra cui angioedema, bruciore e pizzicore nel sito di infusione, brividi, vampate, orticaria generalizzata, cefalea, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, oppressione toracica, formicolio, vomito, dispnea) in pazienti trattati con prodotti contenenti fattore IX. In alcuni casi queste reazioni sono progredite verso una anafilassi di grado severo e si sono verificate in stretta associazione temporale con lo sviluppo di inibitori del fattore IX. (vedere paragrafo 4.4) • Pazienti con emofilia B possono sviluppare anticorpi neutralizzanti (inibitori) verso il fattore IX. Se si sviluppano tali inibitori, la condizione si manifesterà sotto forma di risposta clinica insufficiente. In tal caso si raccomanda di contattare un centro specializzato in emofilia. È stato condotto uno studio su 25 bambini affetti da emofilia B, 6 dei quali non erano stati trattati in precedenza e hanno avuto un numero medio di 38 giorni di esposizione ad OCTANINE (range 8–90). Tutti i pazienti avevano un livello basale di inibitore del fattore IX <0,4 BU. Nessun inibitore è stato osservato nel corso dello studio. • È stato descritto lo sviluppo di sindrome nefrosica in seguito al tentativo di indurre la immuno tolleranza in pazienti affetti da emofilia B con inibitori del fattore IX ed anamnesi di reazioni allergiche. • Raramente è stato osservato un aumento della temperatura corporea. • Esiste il rischio potenziale di episodi tromboembolici in seguito alla somministrazione di preparazioni a base di fattore IX a basso grado di purezza. L’impiego di prodotti a base di fattore IX a basso grado di purezza è stato associato con episodi di infarto del miocardio, coagulazione intravascolare disseminata, trombosi venosa ed embolia polmonare. L’impiego di prodotti a base di fattore IX ad elevato grado di purezza come OCTANINE si associa raramente a tali effetti collaterali. • A causa della quantità di eparina contenuta, in rari casi può essere osservata una riduzione della conta delle piastrine, improvvisa ed indotta da meccanismi di tipo allergico, al di sotto di 100.000/mcl oppure del 50% rispetto alla conta iniziale (trombocitopenia di grado II). Nei pazienti che non avevano in precedenza mai manifestato reazioni di ipersensibilità all’eparina, questa riduzione nella conta delle piastrine può manifestarsi 6–14 giorni dopo l’inizio del trattamento. Nei pazienti che avevano mostrato in precedenza reazioni di ipersensibilità all’eparina, questa riduzione può comparire già poche ore dopo l’inizio del trattamento. Questa grave forma di riduzione della conta delle piastrine può accompagnarsi oppure causare fenomeni di trombosi arteriosa e venosa, tromboembolia, gravi disturbi della coagulazione (coagulopatia da consumo), necrosi cutanea nell’area dell’iniezione, emorragie simil–morso di pulce (petecchie emorragiche), porpora e melena. Se si sviluppano reazioni allergiche del tipo descritto la somministrazione di OCTANINE deve essere interrotta immediatamente. Il paziente deve essere informato di non utilizzare in futuro alcuna preparazione contenente eparina. A causa di questa rara complicanza indotta dall’eparina sulla conta delle piastrine, questo parametro deve essere strettamente controllato, specialmente all’inizio del trattamento. • Per informazioni sulla sicurezza virale si rimanda al paragrafo 4.4.