Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi rari casi di eruzioni cutanee su base allergica e casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica e pustolosi esantematica generalizzata. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Ai primi segni di una reazione di ipersensibilità il paziente deve interrompere il trattamento con Lonarid e contattare immediatamente il medico. Non ci sono prove che mostrano che l’entità e la natura degli effetti indesiderati vengano aumentate dal paracetamolo e dalla codeina in associazione, rispetto alle singole sostanze, quando il medicinale viene usato correttamente. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. In caso di iperdosaggio, il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile. Come altri derivati della morfina, la codeina fosfato se assunta per lunghi periodi può causare stipsi. L’uso per lunghi periodi comporta anche il rischio di dipendenza. Si possono osservare sintomi di astinenza in seguito all’improvvisa interruzione dopo un uso continuato. Ad alte dosi, la codeina possiede la maggior parte degli effetti indesiderati della morfina includendo depressione respiratoria, sensazione di testa vuota, vertigini, sedazione, nausea e vomito. Altri effetti indesiderati dovuti alla codeina includono: miosi, euforia, disforia, ritenzione urinaria. Sono state anche osservate reazioni di ipersensibilità (prurito, orticaria e raramente rash). La valutazione degli effetti indesiderati si basa sulle seguenti frequenze:
Molto comune | ≥ 1/10 |
Comune | ≥ 1/100, < 1/10 |
Non comune | ≥ 1/1.000, < 1/100 |
Raro | ≥ 1/10.000, < 1/1.000 |
Molto raro | < 1/10.000 |
Non nota | La frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. |
Patologie del sistema emolinfopoietico: • Molto raro: Trombocitopenia, leucopenia • Non nota: Agranulocitosi, pancitopenia.
Disturbi del sistema immunitario: • Molto raro: Ipersensibilità (inclusi shock anafilattico, angioedema, diminuzione della pressione sanguigna, dispnea, nausea e iperidrosi).
Patologie del sistema nervoso: • Molto comune: Stanchezza, cefalea • Comune: Sonnolenza • Non comune: Disturbi del sonno. A dosi elevate o in pazienti particolarmente sensibili il coordinamento visomotorio e l’acutezza visiva possono essere influenzati in maniera dose-dipendente. Sono inoltre possibili anche euforia e depressione respiratoria.
Patologie dell’orecchio e del labirinto: • Non comune: Tinnito.
Patologie cardiache: • Comune: Riduzione della pressione sanguigna, sincope.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: • Non comune: Dispnea • Molto raro: Broncospasmo (sindrome dell’asma da analgesici) • Non nota: Edema polmonare (a dosi elevate, soprattutto in pazienti con una pregressa alterata funzionalità polmonare).
Patologie gastrointestinali: • Molto comune: Stipsi, vomito (inizialmente), nausea • Non comune: Secchezza delle fauci • Non nota: Pancreatite acuta.
Patologie epatobiliari: • Raro: Aumento delle transaminasi.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: • Non comune: Eritema, dermatite allergica, orticaria, prurito • Raro: Ipersensibilità • Molto raro: reazioni cutanee gravi (come sindrome di Stevens-Johnson [SJS], necrolisi epidermica tossica [TEN] e pustolosi esantematica generalizzata [AGEP]) (associate all’uso di paracetamolo) • Non nota: Eruzione da farmaco.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.