Lamictal (Lamotrigina) è un medicinale disponibile in un’unica forma farmaceutica ma con diverse concentrazioni (Lamictal compresse dispersibili/ masticabili da 2 mg, 5 mg, 25 mg, 50 mg, 100 mg, 200 mg).
Lamictal appartiene a un gruppo di farmaci detti antiepilettici e viene utilizzato nel trattamento di due condizioni: epilessia e disturbo bipolare.
Il trattamento con Lamotrigina può impiegare alcune settimane per fare effetto, ma non deve essere interrotto senza aver consultato il medico.
Tra gli effetti indesiderati più comuni di Lamictal vi sono: mal di testa, eruzione cutanea, aggressività, sonnolenza, capogiri, tremori, insonnia, agitazione, diarrea, bocca asciutta, stanchezza e dolore (alle articolazioni, schiena, ecc.).
L’aumento di peso non è tra gli effetti indesiderati di Lamictal.
Una confezione di Lamictal da 56 compresse dispersibili da 50 mg ha un costo di circa 20,00 euro.
Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Lamictal.
Indice
Schema posologico | Settimane 1 + 2 | Settimane 3 + 4 | Dose di mantenimento usuale |
Monoterapia: | 25 mg/die (una volta al giorno) | 50 mg/die (una volta al giorno) | 100 - 200 mg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 50-100 mg ogni una-due settimane fino al raggiungimento della risposta ottimale | |||
In alcuni pazienti sono stati richiesti 500 mg/die per ottenere la risposta desiderata | |||
Terapia di associazione CON valproato (inibitore della glucuronazione della lamotrigina - vedere paragrafo 4.5): | |||
Questa posologia deve essere usata in associazione a valproato indipendentemente da qualsiasi altro medicinale concomitante | 12,5 mg/die (somministrati come 25 mg a giorni alterni) | 25 mg/die (una volta al giorno) | 100 - 200 mg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 25-50 mg ogni una-due settimane fino al raggiungimento della risposta ottimale | |||
Terapia in associazione SENZA valproato e CON induttori della glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | |||
Questa posologia deve essere usata senza valproato ma con: fenitoina carbamazepina fenobarbitale primidone rifampicina lopinavir/ritonavir | 50 mg/die (una volta al giorno) | 100 mg/die (suddivisi in due dosi) | 200 - 400 mg/die (suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 100 mg ogni una-due settimane fino al raggiungimento della risposta ottimale | |||
In alcuni pazienti sono stati richiesti 700 mg/die per ottenere la risposta desiderata | |||
Terapia di associazione SENZA valproato e SENZA induttori della glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | |||
Questa posologia deve essere usata con altri medicinali che non inibiscono nè inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina | 25 mg/die (una volta al giorno) | 50 mg/die (una volta al giorno) | 100 - 200 mg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 50-100 mg ogni una-due settimane fino al raggiungimento della dose ottimale | |||
Nei pazienti che assumono medicinali per i quali non siano attualmente note le interazioni farmacocinetiche con lamotrigina (vedere paragrafo 4.5), deve essere seguito lo schema posologico raccomandato per lamotrigina in concomitanza con valproato. |
Schema posologico | Settimane 1 + 2 | Settimane 3 + 4 | Dose di mantenimento usuale |
Monoterapia delle crisi di assenza tipiche: | 0,3 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) | 0,6 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) | 1 - 15 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 0,6 mg/kg/die ogni una-due settimane fino al raggiungimento della risposta ottimale, con una dose di mantenimento massima di 200 mg/die | |||
Terapia di associazione CON valproato (inibitore della glucuronazione della lamotrigina - vedere paragrafo 4.5): | |||
Questa posologia deve essere usata in associazione a valproato indipendentemente da qualsiasi altro medicinale concomitante | 0,15 mg/kg/die (*) (una volta al giorno) | 0,3 mg/kg/die (una volta al giorno) | 1-5 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 0,3 mg/kg/die ogni una-due settimane fino al raggiungimento della dose ottimale, con una dose di mantenimento massima di 200 mg/die | |||
Terapia di associazione SENZA valproato e CON induttori della glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | |||
Questa posologia deve essere usata senza valproato ma con: fenitoina carbamazepina fenobarbitale primidone rifampicina lopinavir/ritonavir | 0,6 mg/kg/die (somministrati in due dosi suddivise) | 1,2 mg/kg/die (somministrati in due dosi suddivise) | 5-15 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 1,2 mg/kg/die ogni una-due settimane fino al raggiungimento della risposta ottimale, con una dose di mantenimento massima di 400 mg/die | |||
Terapia in associazione SENZA valproato e SENZA induttori della glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | |||
Questa posologia deve essere usata con altri medicinali che non inibiscono nè inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina | 0,3 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) | 0,6 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) | 1-10 mg/kg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Per raggiungere la dose di mantenimento, le dosi possono essere aumentate al massimo di 0,6 mg/kg/die ogni una-due settimane fino al raggiungimento della risposta ottimale, con una dose di mantenimento massima di 200 mg/die | |||
Nei pazienti che assumono medicinali per i quali non siano attualmente note le interazioni farmacocinetiche con lamotrigina (vedere paragrafo 4.5), deve essere seguito lo schema posologico raccomandato per lamotrigina in concomitanza con valproato. | |||
* Se la dose giornaliera calcolata nei pazienti che assumono valproato è pari o superiore a 1 mg, ma inferiore a 2 mg, le compresse masticabili/dispersibili da 2 mg di Lamictal possono essere assunte a giorni alterni per le prime due settimane. Se la dose giornaliera calcolata nei pazienti che assumono valproato è inferiore a 1 mg, Lamictal non deve essere somministrato. |
Schema posologico | Settimane 1 + 2 | Settimane 3 + 4 | Settimana 5 | Dose di stabilizzazione da raggiungere (Settimana 6) (*) |
Monoterapia con lamotrigina OPPURE terapia aggiuntiva SENZA valproato e SENZA induttori della glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | ||||
Questo schema posologico deve essere usato con altri medicinali che non inibiscono nè inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina | 25 mg/die (una volta al giorno) | 50 mg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) | 100 mg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) | 200 mg/die - dose usuale da raggiungere per una risposta ottimale (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Negli studi clinici sono state usate dosi comprese nel range 100-400 mg/die | ||||
Terapia di associazione CON valproato (inibitore della glucuronazione della lamotrigina - vedere paragrafo 4.5): | ||||
Questo schema posologico deve essere usato in associazione a valproato indipendentemente da qualsiasi altro trattamento concomitante | 12,5 mg/die (somministrati come 25 mg a giorni alterni) | 25 mg/die (una volta al giorno) | 50 mg/die (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) | 100 mg/die - dose usuale da raggiungere per una risposta ottimale (una volta al giorno oppure suddivisi in due dosi) |
Una dose massima di 200 mg/die può essere usata in base alla risposta clinica | ||||
Terapia di associazione SENZA valproato e CON induttori della glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | ||||
Questo schema posologico deve essere usato senza valproato ma con: fenitoina carbamazepina fenobarbitale primidone rifampicina lopinavir/ritonavir | 50 mg/die (una volta al giorno) | 100 mg/die (suddivisi in due dosi) | 200 mg/die (suddivisi in due dosi) | 300 mg/die alla settimana 6, se necessario aumentando fino alla usuale dose da raggiungere pari a 400 mg/die alla settimana 7, per ottenere la risposta ottimale (suddivisi in due dosi) |
Nei pazienti che assumono medicinali per i quali non siano attualmente note le interazioni farmacocinetiche con lamotrigina (vedere paragrafo 4.5), deve essere seguito lo schema posologico raccomandato per lamotrigina in concomitanza con valproato. |
Schema posologico | Attuale dose di stabilizzazione di lamotrigina (prima della sospensione) | Settimana 1 (inizio della sospensione) | Settimana 2 | Dalla settimana 3 in poi (*) |
Sospensione del valproato (inibitore della glucuronazione di lamotrigina - vedere paragrafo 4.5), in base alla dose preesistente di lamotrigina: | ||||
Quando il valproato viene sospeso, raddoppiare la dose di stabilizzazione, senza superare un incremento di più di 100 mg a settimana | 100 mg/die | 200 mg/die | Mantenere questa dose (200 mg/die) (suddivisi in due dosi) | |
200 mg/die | 300 mg/die | 400 mg/die | Mantenere questa dose (400 mg/die) | |
Sospensione degli induttori della glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5), in base alla dose preesistente di lamotrigina: | ||||
Questo schema posologico deve essere usato quando vengono sospesi i seguenti medicinali: fenitoina carbamazepina fenobarbitale primidone rifampicina lopinavir/ritonavir | 400 mg/die | 400 mg/die | 300 mg/die | 200 mg/die |
300 mg/die | 300 mg/die | 225 mg/die | 150 mg/die | |
200 mg/die | 200 mg/die | 150 mg/die | 100 mg/die | |
Sospensione di medicinali che NON inibiscono o inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | ||||
Questo schema posologico deve essere usato quando vengono sospesi altri medicinali che non inibiscono nè inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina | Mantenere la preesistente dose di stabilizzazione raggiunta (200 mg/die; in due dosi suddivise) (range 100-400 mg/die) | |||
Nei pazienti che assumono medicinali per i quali non siano attualmente note le interazioni farmacocinetiche con lamotrigina (vedere paragrafo 4.5), lo schema posologico raccomandato per lamotrigina è di mantenere inizialmente la dose attuale e aggiustare il trattamento di lamotrigina in base alla risposta clinica. |
Schema posologico | Dose di stabilizzazione attuale della lamotrigina (prima dell’aggiunta) | Settimana 1 (inizio dell’aggiunta) | Settimana 2 | Dalla settimana 3 in poi |
Aggiunta del valproato (inibitore della glucuronazione della lamotrigina - vedere paragrafo 4.5), in base alla dose preesistente di lamotrigina: | ||||
Questo schema posologico deve essere usato quando il valproato è aggiunto indipendentemente da qualsiasi altro trattamento concomitante | 200 mg/die | 100 mg/die | Mantenere questa dose (100 mg/die) | |
300 mg/die | 150 mg/die | Mantenere questa dose (150 mg/die) | ||
400 mg/die | 200 mg/die | Mantenere questa dose (200 mg/die) | ||
Aggiunta di medicinali induttori della glucuronazione della lamotrigina in pazienti che NON assumono valproato (vedere paragrafo 4.5), in base alla dose preesistente di lamotrigina: | ||||
Questo schema posologico deve essere usato quando i seguenti medicinali sono aggiunti, senza valproato: fenitoina carbamazepina fenobarbitale primidone rifampicina lopinavir/ritonavir | 200 mg/die | 200 mg/die | 300 mg/die | 400 mg/die |
150 mg/die | 150 mg/die | 225 mg/die | 300 mg/die | |
100 mg/die | 100 mg/die | 150 mg/die | 200 mg/die | |
Aggiunta di medicinali che NON inibiscono o inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina (vedere paragrafo 4.5): | ||||
Questo schema posologico deve essere usato quando vengono aggiunti altri medicinali che non inibiscono nè inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina | Mantenere la preesistente dose di stabilizzazione raggiunta (200 mg/die; range 100-400 mg/die) | |||
Nei pazienti che assumono medicinali per i quali non siano attualmente note le interazioni farmacocinetiche con lamotrigina (vedere paragrafo 4.5), deve essere seguito lo schema posologico raccomandato per la lamotrigina in concomitanza con il valproato. |
Medicinali che inibiscono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina | Medicinali che inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina | Medicinali che non inibiscono nè inducono in modo significativo la glucuronazione della lamotrigina |
valproato | fenitoina | oxcarbazepina |
carbamazepina | felbamato | |
fenobarbitale | gabapentina | |
primidone | levetiracetam | |
rifampicina | pregabalin | |
lopinavir/ritonavir | topiramato | |
combinazione | zonisamide | |
etinilestradiolo/levonorgestrel ** | litio | |
atazanavir/ritonavir* | bupropione | |
olanzapina | ||
aripiprazolo | ||
lacosamide | ||
perampanel |
Sistema Organo Classe | Evento avverso | Frequenza |
Patologie del sistema emolinfopoietico | anomalie ematologiche¹, incluse neutropenia, leucopenia, anemia, trombocitopenia, pancitopenia, anemia aplastica, agranulocitosi. | Molto raro |
linfoistiocitosi emofagocitica (vedere paragrafo 4.4) | Molto raro | |
linfoadenopatia¹ | Non nota | |
Disturbi del sistema immunitario | sindrome di ipersensibilitಠ(inclusi sintomi come febbre, linfoadenopatia, edema facciale, anomalie del sangue e del fegato, coagulazione intravascolare disseminata, insufficienza multiorgano). | Molto raro |
ipogammaglobulinemia | Non nota | |
Disturbi psichiatrici | aggressività, irritabilità | Comune |
confusione, allucinazioni, tic | Molto raro | |
incubi | Non nota | |
Patologie del sistema nervoso | cefalea†§ | Molto comune |
sonnolenza†§, vertigini†§, tremore†, insonnia†, agitazione§ | Comune | |
atassia† | Non comune | |
nistagmo† | Raro | |
instabilità, disturbi del movimento, peggioramento della malattia di Parkinson³, effetti extrapiramidali, coreoatetosi†, aumento nella frequenza delle crisi convulsive | Molto raro | |
meningite asettica (vedere paragrafo 4.4) | Raro | |
Patologie dell’occhio | diplopia†, visione offuscata† | Non comune |
congiuntivite | Raro | |
Patologie gastrointestinali | nausea†, vomito†, diarrea†, secchezza della bocca§ | Comune |
Patologie epatobiliari | insufficienza epatica, disfunzione epatica4, incremento nei valori degli esami di funzione epatica | Molto raro |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione cutanea5†§ | Molto comune |
alopecia | Non comune | |
sindrome di Stevens-Johnson§ | Raro | |
necrolisi epidermica tossica | Molto raro | |
reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici | Molto raro | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | artralgia§ | Comune |
reazioni lupus-simili | Molto raro | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | stanchezza†, dolore§, dolore dorsale§ | Comune |