Iruxol 1% + 60 ui unguento tubo 30 g
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Iruxol (Collagenasi e Cloramfenicolo) è un farmaco disponibile in un'unica formulazione (Iruxol unguento 30G 60 U.I + 1%)
Cosa contiene
Oltre ai due principi attivi Collagenasi e Cloramfenicolo, Iruxol contiene i seguenti eccipienti: paraffina liquida e vaselina bianca.
A cosa serve
Iruxol è un cicatrizzante, aiuta quindi le ferite a rimarginarsi.
Come usarlo
Iruxol unguento deve essere applicato in modo uniforme e sulla superficie delle piaghe, creando uno spessore di pochi millimetri. La medicazione con Iruxol deve essere rinnovata ogni giorno, applicando il medicinale 2 volte al giorno.
Cambiando la medicazione, il materiale necrotico distaccato deve essere asportato tramite una pinzetta (o spatola o tampone e con detersione).
Coprire la zona attorno alla lesione con pasta all'ossido di zinco o simili. Detergere la lesione cutanea con soluzione fisiologica prima di applicare Iruxol.
Sospendere l'applicazione di Iruxol quando la piaga è pulita ed è cominciata una buona granulazione.
Effetti collaterali
Tra gli effetti indesiderati collegati all'uso di Iruxol vi sono fenomeni di irritazione locale o di sensibilizzazione.
Prezzo
Una confezione di unguento Iruxol ha un costo di circa 16,00 euro.
Per ogni altra informazione, si fa riferimento al bugiardino di Iruxol.
1. Indicazioni terapeutiche
Detersione delle piaghe di qualsiasi origine e localizzazione: - ulcerazioni e necrosi (ulcere varicose, post-flebitiche e da decubito, gangrena delle estremità, specie gangrena diabetica e da congelamento); - piaghe torpide (post-operatorie, da raggi X, da incidenti); - prima dei trapianti cutanei.
2. Posologia
Per ottenere i migliori risultati con la detersione enzimatica delle piaghe mediante IRUXOL, si debbono osservare le seguenti norme: - IRUXOL unguento deve essere messo uniformemente a contatto con la superficie delle piaghe, applicandolo con uno spessore di pochi millimetri. In caso di necrosi ribelli, si può migliorare l'effetto di IRUXOL incidendo ai margini o nel mezzo, cercando in questo modo di applicare parte dell’unguento al di sotto della necrosi. Si dovrebbe evitare che si essicchi la superficie della piaga poiché la presenza di umidità aumenta l'attività enzimatica. Pertanto, le croste completamente asciutte, nonché quelle indurite, dovrebbero dapprima essere ammorbidite con una fasciatura umida. - La medicazione con IRUXOL deve essere rinnovata ogni giorno. Applicandola due volte al giorno è possibile aumentarne l'effetto enzimatico. - Quando si cambia la medicazione, il materiale necrotico distaccato deve essere asportato mediante pinzetta, spatola, tampone, curette e con bagni. E' opportuno coprire la zona perilesionale con pasta all'ossido di zinco o preparazioni similari: ciò in linea generale oppure per esistenti fenomeni irritativi. - Disinfettare la lesione cutanea con soluzione fisiologica o acqua distillata sterile, prima dell'applicazione di IRUXOL. - L'applicazione di IRUXOL viene sospesa allorquando la piaga è detersa ed è iniziata una buona granulazione. Si continua la cura come d'uso con pomate che favoriscono la granulazione e la riepitelizzazione. Nella terapia delle ulcere varicose e post-flebitiche, oltre all'uso di IRUXOL, possono essere vantaggiosamente impiegate le fasciature compressive e, nei disturbi dell'irrorazione arteriosa, i farmaci del caso. USO ESTERNO
4. Avvertenze
L'uso, specie se prolungato, di preparazioni topiche può dare origine a fenomeni irritativi o di sensibilizzazione. In tal caso occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo di germi non sensibili. Sono stati descritti rari casi di ipoplasia midollare a seguito di impiego protratto di cloramfenicolo per uso topico; per tale motivo il prodotto va usato per brevi periodi, salvo esplicita indicazione del medico.
5. Interazioni
Non sono mai stati segnalati casi di interazione negativa con altri farmaci somministrati.
6. Effetti indesiderati
Possono verificarsi fenomeni irritativi locali o di sensibilizzazione o, in caso di applicazione prolungata in dosi elevate e su superfici estese, i fenomeni secondari sistemici dell'antibiotico (alterazioni della crasi ematica).
7. Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione, sotto diretto controllo medico.
9. Principio attivo
100 g di unguento contengono: Principio attivo: Collagenasi (Clostridiopeptidasi A) 60 unità Cloramfenicolo 1 g
11. Sovradosaggio
Non sono stati segnalati, a tutt'oggi, casi di inconvenienti correlabili ad un sovradosaggio dei principi attivi contenuti nel preparato.
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