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Fulvestrant Eg 250 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita 2 siringhe preriempite + 2 aghi sterili ipodermici

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
Fulvestrant EG è indicato: • in monoterapia per il trattamento di donne in post-menopausa affette da carcinoma della mammella localmente avanzato o metastatico con recettori per gli estrogeni positivi: - non precedentemente trattate con terapia endocrina, o - con ricaduta di malattia durante o dopo terapia antiestrogenica adiuvante, o progressione di malattia durante terapia antiestrogenica; • in associazione a palbociclib per il trattamento del carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico positivo ai recettori ormonali (HR) e negativo al recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2) in donne che hanno ricevuto una terapia endocrina precedente (vedere paragrafo 5.1). In donne in pre- o peri-menopausa, la terapia di associazione con palbociclib deve essere associata ad un agonista dell’ormone di rilascio dell’ormone luteinizzante (LHRH).
2. Posologia
Posologia Donne adulte (incluse anziane) La dose raccomandata è 500 mg ad intervalli di un mese, con una dose aggiuntiva di 500 mg somministrata due settimane dopo la dose iniziale. Quando fulvestrant è somministrato con palbociclib, consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di palbociclib. Prima dell’inizio del trattamento con l’associazione fulvestrant e palbociclib e per tutta la sua durata, le donne in pre/peri-menopausa devono essere trattate con agonisti dell'LHRH secondo la pratica clinica locale. Popolazioni speciali Compromissione renale Non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio per le pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina ≥ 30 ml/min). La sicurezza e l’efficacia non sono state valutate nelle pazienti con compromissione renale severa (clearance della creatinina < 30 ml/min) e quindi, si raccomanda cautela in queste pazienti (vedere paragrafo 4.4). Compromissione epatica Non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio per le pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Tuttavia, dato che l’esposizione a fulvestrant può essere aumentata, Fulvestrant EG deve essere utilizzato con cautela in queste pazienti. Non ci sono dati nelle pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.2). Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Fulvestrant EG nei bambini dalla nascita ai 18 anni di età non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 5.1 e 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Modo di somministrazione Fulvestrant EG deve essere somministrato come due iniezioni consecutive di 5 ml per iniezione intramuscolare lenta (1 o 2 minuti/iniezione), una in ciascun gluteo (regione glutea). Si deve esercitare cautela durante l'iniezione di Fulvestrant EG nel sito dorsogluteale a causa della vicinanza al nervo sciatico sottostante. Per istruzioni dettagliate sulla somministrazione consultare il paragrafo 6.6.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Grave compromissione epatica (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
4. Avvertenze
In pazienti con compromissione della funzionalità epatica da lieve o moderata il fulvestrant deve essere utilizzato con cautela (si rimanda ai paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2). Fulvestrant deve essere utilizzato con cautela in pazienti con compromissione renale severa (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min). A causa della via di somministrazione intramuscolare, il fulvestrant deve essere usato con cautela nel trattamento di pazienti con diatesi emorragica, trombocitopenia o in trattamento anticoagulante. Eventi tromboembolici sono frequentemente osservati nelle donne con carcinoma della mammella in fase avanzata e sono stati osservati durante gli studi clinici con fulvestrant (vedere paragrafo 4.8). Questo deve essere tenuto in considerazione quando il fulvestrant viene prescritto a pazienti a rischio. Sono stati riportati eventi correlati al sito di iniezione che comprendono sciatica, nevralgia, dolore neuropatico e neuropatia periferica in seguito all’iniezione di fulvestrant. Si deve esercitare cautela durante la somministrazione di fulvestrant nel sito di iniezione dorsogluteale a causa della vicinanza al nervo sciatico sottostante (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). Non ci sono dati a lungo termine sull’effetto di fulvestrant sul tessuto osseo. A causa del meccanismo d’azione di fulvestrant, sussiste un potenziale rischio di osteoporosi. L’efficacia e la sicurezza di fulvestrant (sia in monoterapia che in associazione a palbociclib) non sono state studiate nei pazienti con malattia viscerale critica. Quando fulvestrant è somministrato con palbociclib, consultare anche il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di palbociclib. Interferenza con test anticorpali per la determinazione dell’estradiolo A causa della somiglianza strutturale di fulvestrant ed estradiolo, fulvestrant può interferire con i test anticorpali per la determinazione dell’estradiolo e può portare ad un falso aumento dei livelli di estradiolo. Popolazione pediatrica Fulvestrant EG non è raccomandato per l’utilizzo nei bambini e negli adolescenti, in quanto l’efficacia e la sicurezza non sono state stabilite in questo gruppo di pazienti (vedere paragrafo 5.1). Fulvestrant EG contiene etanolo al 96% (alcol) Questo medicinale contiene 12,4 vol% di etanolo (alcol), ad es. fino a 1000 mg per dose, equivalenti a 25 ml di birra o a 10 ml di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie del fegato o epilessia. Fulvestrant EG contiene alcol benzilico Questo medicinale contiene 500 mg di alcol benzilico per 5 ml. Alcol benzilico può causare reazioni allergiche. Fulvestrant EG contiene benzoato di benzile Questo medicinale contiene 750 mg di benzoato di benzile per 5 ml.
5. Interazioni
Uno studio clinico di interazione con midazolam (substrato del CYP3A4) ha dimostrato che fulvestrant non inibisce il CYP3A4. Gli studi di interazione clinica con rifampicina (induttore del CYP3A4) e ketoconazolo (inibitore del CYP3A4) non hanno evidenziato alcuna modifica clinicamente rilevante della clearance di fulvestrant. Non è pertanto necessario un aggiustamento del dosaggio nei pazienti che ricevono in concomitanza fulvestrant e inibitori o induttori del CYP3A4
6. Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Monoterapia Questo paragrafo fornisce informazioni provenienti da tutte le reazioni avverse dagli studi clinici, dagli studi di post-marketing o da report spontanei. Nei dati raccolti relativi a fulvestrant in monoterapia, le reazioni avverse più frequentemente riportate sono state reazioni al sito di iniezione, astenia, nausea e aumento degli enzimi epatici (ALT, AST, ALP). Nella Tabella 1, le seguenti categorie di frequenza per le reazioni avverse al farmaco (ADR) sono state calcolate sul gruppo di trattamento con fulvestrant 500 mg nell’analisi aggregata di sicurezza degli studi che hanno confrontato fulvestrant 500 mg con fulvestrant 250 mg [CONFIRM (Studio D6997C00002), FINDER 1 (Studio D6997C00004), FINDER 2 (Studio D6997C00006) e NEWEST (Studio D6997C00003)], o dal solo studio FALCON (Studio D699BC00001) che ha confrontato fulvestrant 500 mg con anastrozolo 1 mg. Quando le frequenze differiscono fra le analisi aggregate di sicurezza e lo studio FALCON, viene presa in considerazione la frequenza più alta. Le frequenze nella Tabella 1 sono state basate su tutti gli eventi riportati indipendentemente dalla valutazione di causalità dello sperimentatore. La durata mediana del trattamento con fulvestrant 500 mg nell’insieme dei dati aggregati (inclusi gli studi sopra menzionati compreso lo studio FALCON) è stata di 6,5 mesi. Sintesi in forma di tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse di seguito riportate sono classificate in accordo alla frequenza ed alla Classificazione per Sistemi e Organi (SOC). I raggruppamenti per frequenza sono definiti in accordo alla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10), non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100). All’interno di ciascun gruppo di frequenza le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Tabella 1 Reazioni avverse al farmaco riportate nei pazienti trattati con fulvestrant in monoterapia
Reazioni avverse secondo la classificazione per sistemi e organi e frequenza
Infezioni ed infestazioni Comune Infezioni delle vie urinarie
Patologie del sistema emolinfopoietico Comune Ridotta conta piastrinicae
Disturbi del sistema immunitario Molto comune Reazioni di ipersensibilitàe
Non comune Reazioni anafilattiche
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Anoressiaa
Patologie del sistema nervoso Comune Cefalea
Patologie vascolari Molto comune Vampate di caloree
Comune Tromboembolismo venosoa
Patologie gastrointestinali Molto comune Nausea
Comune Vomito, diarrea
Patologie epatobiliari Molto comune Enzimi epatici elevati (ALT, AST, ALP) a
Comune Aumento dei livelli di bilirubinaa
Non comune Insufficienza epaticac, f, epatitef, valori elevati di gamma-GTf
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune Eruzione cutaneae
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune Dolore muscolo-scheletrico ed articolared
Comune Dolore alla schienaa
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Comune Emorragia vaginalee
Non comune Moniliasi vaginalef, leucorreaf
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune Asteniaa, reazioni al sito di iniezioneb
Comune Neuropatia perifericae, sciaticae
Non comune Emorragia al sito di iniezionef, ematoma al sito di iniezionef, nevralgiac, f
a Include reazioni avverse al farmaco per le quali l’esatto contributo di fulvestrant non può essere valutato a causa della malattia sottostante. b Il termine reazioni al sito di iniezione non include i termini emorragia nel sito di iniezione, ematoma nel sito di iniezione, sciatica, nevralgia e neuropatia periferica. c L’evento non è stato osservato in studi clinici maggiori (CONFIRM, FINDER 1, FINDER 2, NEWEST). La frequenza è stata calcolata usando il limite superiore dell’intervallo di confidenza al 95% per il punto stimato. Questo è calcolato come 3/560 (dove 560 è il numero di pazienti negli studi clinici maggiori), che corrisponde alla categoria di frequenza “non comune”. d Include: artralgia, e meno frequentemente dolore muscoloscheletrico, mialgia e dolore agli arti. e Le categorie di frequenza differiscono fra i dati aggregati di sicurezza e FALCON. f Non sono state osservate reazioni avverse al farmaco durante lo studio FALCON. Descrizione delle reazioni avverse selezionate Le descrizioni incluse sono basate su un’analisi di sicurezza in un gruppo di 228 pazienti che hanno ricevuto rispettivamente almeno una (1) dose di fulvestrant e 232 pazienti che hanno ricevuto almeno una (1) dose di anastrozolo, nella fase 3 dello studio FALCON. Dolore muscolo-scheletrico ed articolare Nello studio FALCON, il numero di pazienti che hanno segnalato una reazione avversa di dolore articolare e muscolo-scheletrico è stata, rispettivamente, di 65 (31,2%) e 48 (24,1%) nei bracci fulvestrant e anastrozolo. Dei 65 pazienti nel braccio fulvestrant, il 40% (26/65) dei pazienti ha riferito dolore articolare e muscolo-scheletrico entro il primo mese di trattamento e il 66,2% (43/65) dei pazienti entro i primi 3 mesi di trattamento. Nessun paziente ha riportato eventi con Grado CTCAE ≥ 3 o reazioni avverse tali da richiedere una riduzione di dose, interruzione di dose o interruzione del trattamento. Terapia di associazione con palbociclib Il profilo di sicurezza complessivo di fulvestrant quando usato in associazione a palbociclib si basa sui dati raccolti da 517 pazienti con carcinoma mammario o metastatico HR-positivo, HER2-negativo nello studio randomizzato PALOMA3 (vedere paragrafo 5.1). Le più comuni (≥ 20%) reazioni avverse di ogni grado riportate in pazienti trattati con fulvestrant in associazione a palbociclib erano neutropenia, leucopenia, infezioni, affaticamento, nausea, anemia, stomatite, diarrea e trombocitopenia. Le più comuni (≥ 2%) reazioni avverse di Grado ≥ 3 sono state neutropenia, leucopenia, anemia, infezioni, AST aumentata, trombocitopenia e affaticamento. La Tabella 2 riporta le reazioni avverse osservate nello studio PALOMA3. La durata mediana di esposizione a fulvestrant è stata di 11,2 mesi nel braccio fulvestrant + palbociclib e di 4,9 mesi nel braccio fulvestrant + placebo. La durata mediana di esposizione a palbociclib nel braccio fulvestrant + palbociclib è stata di 10,8 mesi. Tabella 2 Reazioni avverse riportate nello Studio PALOMA3 (N=517)
Classificazione per sistemi e organi/ Frequenza/ Termine preferitoa Fulvestrant + Palbociclib Fulvestrant + placebo
(N=345) (N=172)
Tutti i gradi Grado ≥ 3 Tutti i gradi Grado ≥ 3
n (%) n (%) n (%) n (%)
Infezioni ed infestazioni
Molto comune        
Infezionib 163 (47.2) 11 (3.2) 54 (31.4) 5 (2.9)
Patologie del sistema emolinfopoietico
Molto comune        
Neutropeniac 287 (83.2) 228 (66.1) 7 (4.1) 1 (0.6)
Leucopeniad 183 (53.0) 105 (30.4) 9 (5.2) 2 (1.2)
Anemiae 102 (29.6) 12 (3.5) 22 (12.8) 3 (1.7)
Trombocitopeniaf 78 (22.6) 8 (2.3) 0 (0.0) 0
Non comune        
Neutropenia febbrile 3 (0.9) 3 (0.9) 1 (0.6) 1 (0.6)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comune        
Diminuzione dell’appetito 55 (15.9) 3 (0.9) 14 (8.1) 1 (0.6)
Patologie del sistema nervoso
Comune        
Disgeusia 23 (6.7) 0 5 (2.9) 0
Patologie dell’occhio
Comune        
Lacrimazione aumentatad 22 (6.4) 0 2 (1.2) 0
Visione offuscata d 20 (5.8) 0 3 (1.7) 0
Secchezza oculare 13 (3.8) 0 3 (1.7) 0
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune        
Epistassi 23 (6.7) 0 3 (1.7) 0
Patologie gastrointestinali
Molto comune        
Nausea 117 (33.9) 0 48 (27.9) 1 (0.6)
Stomatiteg 97 (28.1) 2 (0.6) 22 (12.8) 0
Diarrea 81 (23.5) 0 33 (19.2) 2 (1.2)
Vomito 65 (18.8) 2 (0.6) 26 (15.1) 1 (0.6)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto comune        
Alopecia 62 (18.0) 0 11 (6.4) 0
Eruzione cutaneah 58 (16.8) 2 (0.6) 11 (6.4) 0
Comune        
Cute secca 21 (6.1) 0 2 (1.2) 0
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune        
Affaticamento 142 (41.2) 8 (2.3) 50 (29.1) 2 (1.2)
Piressia 44 (12.8) 1 (0.3) 9 (5.2) 0
Comune        
Astenia 26 (7.5) 0 9 (5.2) 1 (0.6)
Esami diagnostici
Comune        
Aumento della AST 26 (7.5) 10 (2.9) 9 (5.2) 3 (1.7)
Aumento della ALT 20 (5.8) 6 (1.7) 6 (3.5) 0
ALT= alanina aminotransferasi; AST= aspartato aminotransferasi; N/n= numero di pazienti a I termini preferiti (PT) sono elencati secondo MedDRA 17.1. b Infezioni include tutti i PT che fanno parte della classificazione per sistemi e organi Infezioni ed infestazioni. c Neutropenia include i seguenti PT: Neutropenia, Conta dei neutrofili diminuita. d Leucopenia include i seguenti PT: Leucopenia, Conta dei leucociti diminuita. e Anemia include i seguenti PT: Anemia, Emoglobina ridotta, Ematocrito ridotto. f Trombocitopenia include i seguenti PT: Trombocitopenia, Conta delle piastrine diminuita. g Stomatite include i seguenti PT: Stomatite aftosa, Cheilite, Glossite, Glossodinia, Ulcerazione della bocca, Infiammazione della mucosa, Dolore orale, Disturbo orofaringeo, Dolore orofaringeo, Stomatite. h Eruzione cutanea include i seguenti PT: Eruzione cutanea, Esantema maculo-papulare, Esantema pruriginoso, Esantema eritematoso, Esantema papulare, Dermatite, Dermatite acneiforme, Eruzione cutanea tossica. Descrizione delle reazioni avverse selezionate Neutropenia Nei pazienti in trattamento con fulvestrant in associazione a palbociclib nello studio PALOMA3, la neutropenia di qualsiasi grado è stata riportata in 287 (83,2%) pazienti, con neutropenia di Grado 3 riportata in 191 (55,4%) pazienti e neutropenia di Grado 4 riportata in 37 (10,7%) pazienti. Nel braccio fulvestrant + placebo (n=172), la neutropenia di qualsiasi grado è stata riportata in 7 (4,1%) pazienti, con neutropenia di Grado 3 riportata in 1 (0,6%) pazienti. Non sono stati riportati eventi di neutropenia di Grado 4 nel braccio fulvestrant + placebo. Nei pazienti in trattamento con fulvestrant in associazione a palbociclib, il tempo mediano al primo episodio di neutropenia di qualsiasi grado è stato di 15 giorni (range: 13-317) e la durata mediana della neutropenia di grado ≥ 3 è stata di 7 giorni. La neutropenia febbrile è stata riportata nello 0,9% dei pazienti trattati con fulvestrant in associazione a palbociclib. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
7. Gravidanza e allattamento
Donne potenzialmente fertili Le pazienti potenzialmente fertili devono essere avvisate di utilizzare un contraccettivo efficace durante il trattamento. Gravidanza Il fulvestrant è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Nel ratto e nel coniglio fulvestrant ha dimostrato di passare la placenta dopo singole dosi somministrate per via intramuscolare. Gli studi nell’animale hanno evidenziato tossicità riproduttiva inclusa un’aumentata incidenza di anomalie fetali e decessi (vedere paragrafo 5.3). In caso di gravidanza durante il trattamento con Fulvestrant EG, la paziente deve essere informata del potenziale rischio per il feto e del potenziale rischio di interruzione della gravidanza. Allattamento È necessario sospendere l’allattamento durante il trattamento con fulvestrant. Fulvestrant viene escreto nel latte delle ratte che allattano. Non è noto se fulvestrant sia escreto nel latte umano. In considerazione delle potenziali reazioni avverse gravi legate a fulvestrant nei lattanti, l’uso durante l’allattamento è controindicato (vedere paragrafo 4.3). Fertilità Gli effetti di fulvestrant sulla fertilità negli umani non sono stati studiati.
8. Conservazione
Conservare e trasportare in frigorifero (2°C - 8°C). Conservare la siringa pre-riempita nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Devono essere limitate le escursioni di temperatura al di fuori dei 2°C - 8°C. Questo include l’evitare la conservazione a temperature superiori a 30°C, e il non superare un periodo di 28 giorni ad una temperatura media di conservazione del prodotto inferiore a 25°C (ma superiore ai 2°C - 8°C). Dopo le escursioni termiche, il prodotto deve essere riportato immediatamente alle condizioni di conservazione raccomandate (conservare e trasportare in frigorifero 2°C - 8°C). Le escursioni termiche hanno un effetto cumulativo sulla qualità del prodotto e il periodo di tempo di 28 giorni non deve essere superato nella durata dei 48 mesi del periodo di validità di Fulvestrant EG (vedere paragrafo 6.3). L'esposizione a temperature inferiori a 2°C non danneggia il prodotto purché non venga conservato a temperature inferiori a - 20°C.
9. Principio attivo
Una siringa pre-riempita contiene 250 mg di fulvestrant in 5 ml di soluzione. Ogni ml di soluzione per iniezione contiene 50 mg di fulvestrant. Eccipienti con effetto noto: Ogni ml di soluzione contiene 100 mg di etanolo (96%), 100 mg di alcol benzilico e 150 mg di benzoato di benzile. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Etanolo (96 percento) Alcol benzilico Benzoato di benzile Olio di ricino raffinato
11. Sovradosaggio
Sono stati riportati casi isolati di sovradosaggio di fulvestrant nell’uomo. Se si verifica sovradosaggio, si raccomanda un trattamento sintomatico di supporto. Gli studi nell’animale suggeriscono che nessun effetto oltre quelli correlati direttamente o indirettamente all’attività antiestrogenica erano evidenti con dosi più elevate di fulvestrant (vedere paragrafo 5.3).
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).