Le più frequenti reazioni avverse sono l’impotenza e la diminuzione della libido. Queste reazioni avverse si verificano precocemente nel corso della terapia e si risolvono con la continuazione del trattamento, nella maggioranza dei pazienti. Le reazioni avverse segnalate negli studi clinici e/o l’uso post–marketing sono elencate nella tabella sottostante. La frequenza delle reazioni avverse è determinata come segue: Molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a <1/10), Non comune (≥ 1/1. 000 a <1/100), Raro (≥ 1/10. 000 a < 1/1. 000), Molto raro (< 1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). La frequenza delle reazioni avverse riportate durante l’uso post–marketing non può essere determinata poiché sono derivate da segnalazioni spontanee.
Classificazione per Sistemi e Organi | Frequenza: reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario | Non nota: reazioni di ipersensibilità incluso gonfiore delle labbra, della lingua, della gola e del viso |
Disturbi psichiatrici | Comune: diminuzione della libido |
Non nota: diminuzione della che può continuare dopo l’interruzione della terapia, depressione |
Patologie cardiache | Non nota: palpitazioni |
Patologie epatobiliari | Non nota: aumento degli enzimi epatici |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune: eruzione cutanea |
Non nota: prurito, orticaria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Comune: impotenza |
Non comune: disturbo dell’eiaculazione, dolorabilità mammaria, ingrossamento del seno |
Non nota: dolore ai testicoli, disfunzione sessuale (disfunzione erettile e disturbo dell’eiaculazione) che possono continuare dopo l’interruzione del trattamento; sterilità maschile e/o scarsa qualità del seme. Dopo l’interruzione del trattamento con finasteride sono stati riferiti normalizzazione o miglioramento della qualità del seme. |
Esami diagnostici | Comune: diminuzione del volume di eiaculato |
In aggiunta, i seguenti effetti indesiderati sono stati riportati negli studi clinici e l’uso post–marketing: cancro al seno maschile (vedere paragrafo 4.4).
Terapia medica dei sintomi alla prostata (MTOPS) Uno studio sulla terapia dei sintomi alla prostata (MTOPS) ha confrontato la finasteride 5 mg/giorno (n= 768), la doxazosina 4 e 8 mg/giorno (n=756), l’associazione terapeutica di finasteride 5mg/giorno e doxasozina 4 o 8 mg/giorno (n= 786) ed il placebo (n= 737). In questo studio, il profilo di sicurezza e tollerabilità dell’associazione terapeutica è stata generalmente consistente con i profili dei singoli componenti. L’incidenza dei casi di disturbi dell’eiaculazione nei pazienti trattati con terapia di combinazione è stata paragonabile alla somma degli episodi di questa esperienza avversa per le due monoterapie.
Altri dati a lungo termine In uno studio di 7 anni, controllato con placebo che aveva arruolato 18.882 uomini sani, di cui 9.060 avevano dati di agobiopsia alla prostata disponibili per l’analisi, il cancro della prostata è stato rilevato in 803 (18,4%) uomini che ricevevano finasteride e 1147 (24,4%) uomini trattati con placebo. Nel gruppo di finasteride, 280 (6,4%) uomini avevano il cancro alla prostata con punteggio di Gleason di 7–10 rilevato da agobiopsia vs 237 (5,1%) uomini nel gruppo placebo. Ulteriori analisi suggerirono che l’aumento della prevalenza di carcinoma della prostata ad alto grado osservato nel gruppo finasteride può essere spiegato da un bias di rilevazione per l’effetto della finasteride sul volume della prostata. Del totale dei casi diagnosticati di carcinoma della prostata in questo studio, circa il 98% è stato classificato come intracapsulare (stadio clinico T1 o T2) al momento della diagnosi. Il significato clinico dei dati Gleason 7–10 non è noto.
Dati di laboratorio Quando vengono valutate le determinazioni di PSA in laboratorio, occorre tenere in considerazione il fatto che i livelli di PSA sono diminuiti nei pazienti trattati con finasteride (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego). Nella maggior parte dei pazienti, è stata osservata una rapida diminuzione del PSA entro i primi mesi di terapia, dopo i quali i livelli di PSA si stabilizzano su un nuovo valore basale. Il valore basale post–trattamento si approssima alla metà del valore pre–trattamento. Pertanto, nei pazienti solitamente trattati con finasteride per 6 mesi o più, i valori di PSA devono essere raddoppiati per il confronto con i normali intervalli riscontrati negli uomini non trattati. Per l’interpretazione clinica vedere "Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego" Effetti sull’antigene specifico della prostata (PSA) e determinazione del cancro alla prostata. Negli esami di laboratorio standard non sono state osservate altre differenze nei pazienti trattati con placebo o finasteride.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni–reazioni–avverse.