Sintesi del profilo di sicurezza Il profilo di sicurezza si basa sull’insieme dei dati raccolti da 2.879 pazienti trattati con everolimus in undici studi clinici, che comprendono cinque studi randomizzati di fase III, in doppio cieco, controllati verso placebo e sei studi di fase I e fase II in aperto nelle indicazioni approvate. Dall’insieme dei dati di sicurezza le reazioni avverse più comuni (incidenza ≥1/10) sono state (in ordine decrescente): stomatite, rash, affaticamento, diarrea, infezioni, nausea, diminuzione dell’appetito, anemia, disgeusia, polmonite, edema periferico, iperglicemia, astenia, prurito, riduzione di peso, ipercolesterolemia, epistassi, tosse e cefalea. Le reazioni avverse di Grado 3-4 più frequenti (incidenza ≥1/100 a <1/10) sono state stomatite, anemia, iperglicemia, infezioni, affaticamento, diarrea, polmonite, astenia, trombocitopenia, neutropenia, dispnea, proteinuria, linfopenia, emorragia, ipofosfatemia, rash, ipertensione, polmonite, aumento dell’alanina aminotransferasi (ALT), aumento dell’aspartato aminotransferasi (AST) e diabete mellito. La classificazione per gradi si attiene alla versione 3.0 e 4.03 del CTCAE.
Tabella delle reazioni avverse La Tabella 3 elenca la categoria di frequenza delle reazioni avverse riportate nell’analisi aggregata per i dati di sicurezza. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA e la categoria di frequenza. Le categorie di frequenza sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Tabella 3 Reazioni avverse riportate negli studi clinici Infezioni e infestazioni |
Molto comune | Infezioni a, * |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Molto comune | Anemia |
Comune | Trombocitopenia, neutropenia, leucopenia, linfopenia |
Non comune | Pancitopenia |
Raro | Aplasia eritroide pura |
Disturbi del sistema immunitario |
Non comune | Ipersensibilità |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Molto comune | Appetito ridotto, iperglicemia, ipercolesterolemia |
Comune | Ipertrigliceridemia, ipofosfatemia, diabete mellito, iperlipidemia, ipokaliemia, disidratazione, ipocalcemia |
Disturbi psichiatrici |
Comune | Insonnia |
Patologie del sistema nervoso |
Molto comune | Disgeusia, cefalea |
Non comune | Ageusia |
Patologie dell’occhio |
Comune | Edema delle palpebre |
Non comune | Congiuntivite |
Patologie cardiache |
Non comune | Insufficienza cardiaca congestizia |
Patologie vascolari |
Comune | Emorragia b, ipertensione |
Non comune | Vampate, trombosi venosa profonda |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Molto comune | Polmonite c, epistassi, tosse |
Comune | Dispnea |
Non comune | Emottisi, embolia polmonare |
Raro | Sindrome da distress respiratorio acuto |
Patologie gastrointestinali |
Molto comune | Stomatite d, diarrea, nausea |
Comune | Vomito, bocca secca, dolore addominale, infiammazione delle mucose, dolore del cavo orale, dispepsia, disfagia |
Patologie epatobiliari |
Comune | Aspartato aminotransferase aumentata, alanina aminotransferasi aumentata |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Molto comune | Rash, prurito |
Comune | Secchezza della pelle, disturbi dell’unghia, alopecia lieve, acne, eritema, onicoclasia, sindrome da eritrodisestesia palmo-plantare, esfoliazione della pelle, lesione cutanea |
Raro | Angioedema |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Comune | Artralgia |
Patologie renali e urinarie |
Comune | Proteinuria*, aumento della creatinina nel sangue, insufficienza renale * |
Non comune | Aumento della minzione durante il giorno, insufficienza renale acuta * |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella |
Comune | Mestruazioni irregolari e |
Non comune | Amenorrea e |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Molto comune | Affaticamento, astenia, edema periferico |
Comune | Piressia |
Non comune | Dolore toracico non cardiaco, rallentata guarigione delle ferite |
Esami diagnostici |
Molto comune | Calo ponderale |
* Vedere anche il sottoparagrafo “Descrizione di reazioni avverse selezionate” |
a Comprende tutte le reazioni nell’ambito della classificazione per sistemi e organi ‘infezioni e infestazioni’ comprese (comune) polmonite, infezione del tratto urinario; (non comune) bronchite, herpes zoster, sepsi, ascesso e casi isolati di infezioni opportunistiche [es. aspergillosi, candidiasi, polmonite da pneumocystis jirovecii (carinii) (PJP, PCP) e epatite B (vedere anche paragrafo 4.4)] e (raro) miocardite virale |
b Comprende vari eventi di sanguinamento da sedi differenti non elencati singolarmente |
c Comprende (comune) polmonite, malattia polmonare interstiziale, infiltrazione polmonare e (raro) emorragia polmonare alveolare, tossicità polmonare, e alveolite |
d Comprende (molto comune) stomatite, (comune) stomatite aftosa, ulcerazioni alla bocca e alla lingua |
e (non comune) glossodinia e glossite e Frequenza in base al numero di donne dai 10 ai 55 anni di età nei dati aggregati |
Descrizione di reazioni avverse selezionate In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato a casi gravi di riattivazione dell’epatite B, inclusi esiti fatali. Durante periodi di immunosoppressione la riattivazione di un’infezione è un evento atteso. In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato a eventi di insufficienza renale (compresi casi con esito fatale) e proteinuria. Si raccomanda di monitorare la funzionalità renale (vedere paragrafo 4.4). In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato a casi di amenorrea (amenorrea secondaria ed altre irregolarità del ciclo mestruale). In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato con casi di polmonite da pneumocystis jirovecii (carinii) (PJP, PCP), alcuni con esito fatale (vedere paragrafo 4.4). In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, è stato riportato angioedema con o senza l’uso concomitante di ACE inibitori (vedere paragrafo 4.4).
Pazienti anziani Nell’insieme dei dati di sicurezza, il 37% dei pazienti trattati con everolimus erano di età ≥65 anni. Il numero dei pazienti con una reazione avversa che ha portato alla sospensione del medicinale è stato più alto nei pazienti con età ≥65 anni (20%
vs 13%). Le reazioni avverse più comuni che hanno portato alla sospensione del medicinale sono state polmonite (inclusa malattia polmonare interstiziale), stomatite, affaticamento e dispnea.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/comesegnalare-una-sospetta-reazione-avversa.