Riassunto del profilo di sicurezza Complessivamente 2267 pazienti sono stati esposti a teriflunomide (1155 a teriflunomide 7 mg e 1112 a teriflunomide 14 mg) una volta al giorno per una durata mediana di circa 672 giorni nel corso di quattro studi controllati con placebo (1045 pazienti per teriflunomide 7 mg e 1002 pazienti per teriflunomide 14 mg) e di uno studio di confronto con principio attivo (110 pazienti in ciascuno dei gruppi di trattamento con teriflunomide) condotti in pazienti affetti da forme recidivanti di SM (sclerosi multipla recidivante, SMR). Teriflunomide e' il metabolita principale della leflunomide. Il profilo di sicurezza della leflunomide in pazienti affetti da artrite reumatoide o artrite psoriasica puo' essere pertinente per la prescrizione dellateriflunomide a pazienti affetti da SM. L'analisi raggruppata controllata con placebo era basata su 2047 pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante, trattati con teriflunomide una volta al giorno. In questa popolazione di sicurezza, le reazioni avverse segnalate piu' comunemente nei pazienti trattati con teriflunomide sono state: cefalea, diarrea, ALT aumentata, nausea e alopecia. In generale, cefalea, diarrea, nausea e alopecia, erano da lievi a moderate, transitorie e raramente hanno causato l'interruzione del trattamento.
Tabella delle reazioni avverse Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate con AUBAGIO in studi controllati con placebo, segnalate con teriflunomide 7 mg o 14 mg ad un tasso ≥ 1% rispetto a placebo. Le categorie di frequenza erano definite secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono classificate in ordine decrescente di gravita'.
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Frequenza non nota |
Infezioni e infestazioni | | Influenza, Infezione delle vie respiratorie superiori, Infezione delle vie urinarie, Bronchite, Sinusite, Faringite, Cistite, Gastroenterite virale, Herpes orale, Infezione dentaria, Laringite, Dermatofitosi del piede | | | | Infezioni severe inclusa la sepsi a |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | Neutropeniab, Anemia | Lieve trombocitopenia (piastrine <100 G/l) | | | |
Disturbi del sistema immunitario | | Reazioni allergiche lievi | | | | Reazioni di ipersensibilità (immediata o ritardata) incluse anafilassi e angioedema |
Disturbi psichiatrici | | Ansia | | | | |
Patologie del sistema nervoso | Cefalea | Parestesia, Sciatica, Sindrome del tunnel carpale | Iperestesia, Nevralgia, Neuropatia periferica | | | |
Patologie cardiache | | Palpitazioni | | | | |
Patologie vascolari | | Ipertensioneb | | | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | | | | Malattia polmonare interstiziale |
Patologie gastrointestinali | Diarrea, Nausea | Dolore addominale Superiore, Vomito, Mal di denti | | | | Pancreatite, Stomatite |
Patologie epatobiliari | Alanina aminotransferasi (ALT) aumentata b | Aumento di gamma- glutamiltransferasi (GGT) b, Aumento di aspartato aminotransferasi b | | | | Epatite acuta |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopecia | Eruzione cutanea, Acne | | | | Reazioni cutanee severe a, Patologie delle unghie |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Dolore muscoloscheletrico, Mialgia, Artralgia | | | | |
Patologie renali e urinarie | | Pollachiuria | | | | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | Menorragia | | | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Dolore | | | | Astenia |
Esami diagnostici | | Calo ponderale, diminuzione della conta dei neutrofili b, diminuzione della conta leucocitaria b, Creatin fosfochinasi ematica aumentata | | | | |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | | | Dolore posttraumatico | | | |
Descrizione di reazioni avverse selezionate Alopecia E' stata segnalata alopecia sotto forma di diradamento dei capelli, diminuzione della densita' dei capelli, perdita di capelli, associata o meno a variazione della consistenza dei capelli, nel 13,9% dei pazienti trattati con 14 mg di teriflunomide rispetto al 5,1% dei pazienti trattati con placebo. Nella maggior parte dei casi e' stata descritta come diffusa o generalizzata sul cuoio capelluto (non è stata segnalata perdita totale dei capelli), si e' verificata piu' spesso durante i primi 6 mesi e si e' risolta in 121 dei 139 (87,1%) pazienti trattati con teriflunomide 14 mg. Il trattamento e' stato interrotto a causa di alopecia nell'1,3% dei pazienti nel gruppo teriflunomide 14 mg rispetto allo 0,1% dei pazienti nel gruppo placebo.
Effetti epatici Nel corso di studi controllati con placebo si è osservato:
Aumento dell'ALT (in base ai dati di laboratorio) rispetto allo stato basale - popolazione di sicurezza in studi controllati con placebo |
| placebo (N=997) | teriflunomide 14 mg (N=1002) |
>3 ULN | 66/994 (6,6%) | 80/999 (8,0%) |
>5 ULN | 37/994 (3,7%) | 31/999 (3,1%) |
>10 ULN | 16/994 (1,6%) | 9/999 (0,9%) |
>20 ULN | 4/994 (0,4%) | 3/999 (0,3%) |
ALT >3 ULN e TBILI >2 ULN | 5/994 (0,5%) | 3/999 (0,3%) |
Lievi aumenti della transaminasi, ALT inferiore o uguale a 3 volte l'ULN, si sono osservati piu' frequentemente nei gruppi trattati con teriflunomide rispetto ai gruppi trattati con placebo. La frequenza di aumenti oltre 3 volte l'ULN e superiori era equilibrata tra i gruppi di trattamento. Questi aumenti delle transaminasi si sono verificati prevalentemente nei primi 6 mesi della terapia e sono stati reversibili dopo l'interruzione del trattamento. Il tempo di recupero variava da qualche mese a qualche anno.
Effetti sulla pressione arteriosa Nel corso di studi controllati con placebo è stato stabilito che: - la pressione arteriosa sistolica era >140 mmHg nel 19,9% dei pazienti trattati con 14 mg/die di teriflunomide, rispetto al 15,5% dei pazienti trattati con placebo; - la pressione arteriosa sistolica era >160 mmHg nel 3,8% dei pazienti trattati con 14 mg/die di teriflunomide, rispetto al 2,0% dei pazienti trattati con placebo; - la pressione arteriosa diastolica era >90 mmHg nel 21,4% dei pazienti trattati con 14 mg/die di teriflunomide, rispetto al 13,6% dei pazienti trattati con placebo.
Infezioni Nel corso di studi controllati con placebo, non si e' osservato un aumento delle infezioni severe con teriflunomide 14 mg (2,7%) rispetto al placebo (2,2%). Sono state contratte infezioni opportunistiche severe nello 0,2% di ciascun gruppo. Dopo l'immissione in commercio del medicinale sono state segnalate infezioni severe inclusa la sepsi, a volte fatali.
Effetti ematologici Nel corso di studi controllati con placebo su AUBAGIO, e' stata osservata una riduzione della conta leucocitaria media (<15% rispetto ai livelli basali, diminuzione prevalentemente di neutrofili e linfociti), sebbene in alcuni pazienti sia stata riscontrata una diminuzione maggiore. La riduzione nella conta media rispetto al basale si e' verificata durante le prime 6 settimane, quindi i valori si sono stabilizzati nel tempo durante il trattamento, ma a livelli inferiori (una riduzione inferiore al 15% rispetto ai valori basali). L'effetto sui globuli rossi (<2%) e sulla conta piastrinica (<10%) è risultato meno pronunciato.
Neuropatia periferica Nel corso di studi controllati con placebo, e' stata segnalata neuropatia periferica, comprese polineuropatia e mononeuropatia (ad es. sindrome del tunnel carpale), con maggiore frequenza nei pazienti trattati con teriflunomide che in quelli che assumevano il placebo. Negli studi registrativi controllati con placebo, l'incidenza di neuropatia periferica confermata mediante esami di conduzione nervosa era del 1,9% (17 pazienti su 898) con 14 mg di teriflunomide e dello 0,4% (4 pazienti su 898) con il placebo. Il trattamento e' stato interrotto in 5 pazienti con neuropatia periferica trattati con 14 mg di teriflunomide. In 4 di questi pazienti è stato segnalato un recupero dopo l'interruzione del trattamento.
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) Non sembra esserci un aumento nel rischio di malignità con teriflunomide nell'esperienza degli studi clinici. Il rischio di malignita', in particolare di disturbi linfoproliferativi, e' aumentato con l'uso di alcuni altri farmaci che agiscono sul sistema immunitario (effetto di classe).
Reazioni cutanee severe Dopo l'immissione in commercio del medicinale sono stati segnalati casi di reazioni cutanee severe con teriflunomide (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite