Aspirinetta (Acido acetilsalicilico) è un medicinale antipiretico, antinfiammatorio ed analgesico, disponibile in compresse da 100 mg.
Aspirinetta sfrutta il principio attivo acido acetilsalicilico, che ha una triplice azione: riduce la febbre, diminuisce l'infiammazione e lenisce il dolore.
Aspirinetta viene impiegata per curare la malattia reumatica e la sindrome di Kawasaki.
Aspirinetta si prende per bocca, disgregando la compressa in acqua, oppure masticandola e va deglutita con una buona quantità d'acqua. Grazie al sapore fruttato, Aspirinetta è ben tollerato anche dai bambini. Il medicinale deve essere assunto, preferibilmente, dopo i pasti principali e, comunque, a stomaco pieno.
Se si è in stato interessante, non bisogna prendere Aspirinetta nell'ultimo trimestre di gravidanza; per il primo e secondo trimestre è, invece, necessario consultarsi con il medico, dopo aver valutato il rapporto tra rischi e benefici.
Il prezzo di una confezione di Aspirinetta da 30 compresse da 100 mg è di circa 4,50 euro.
Per ogni altra informazione, si fa riferimento al bugiardino di Aspirinetta.
Indice
Segni e sintomi | Risultati delle indagini biochimiche e strumentali | Misure terapeutiche |
INTOSSICAZIONE DA LIEVE A MODERATA | Lavanda gastrica, somministrazione ripetuta di carbone attivo, diuresi alcalina forzata | |
Tachipnea, iperventilazione, alcalosi respiratoria | Alcalemia, alcaluria | Gestione dei liquidi e degli elettroliti |
Sudorazione | ||
Nausea, vomito, cefalea, vertigini | ||
INTOSSICAZIONE DA MODERATA A GRAVE | Lavanda gastrica, somministrazione ripetuta di carbone attivo, diuresi alcalina forzata, emodialisi nei casi gravi | |
Alcalosi respiratoria con acidosi metabolica compensatoria, | Acidemia, aciduria | Gestione dei liquidi e degli elettroliti |
Iperpiressia | Gestione dei liquidi e degli elettroliti | |
Respiratori: variabili dall’iperventilazione ed edema polmonare non cardiogeno fino all’arresto respiratorio e asfissia | ||
Cardiovascolari: variabili dalle aritmie e ipotensione fino all’arresto cardiocircolatorio | Ad es. alterazione della pressione arteriosa, alterazione dell’ECG | |
Perdita di liquidi e di elettroliti: disidratazione, dall’oliguria fino all’insufficienza renale | Ad es. ipokaliemia, ipernatriemia, iponatriemia, funzionalità renale alterata | Gestione dei liquidi e degli elettroliti |
Alterazioni del metabolismo glucidico, chetosi | Iperglicemia, ipoglicemia (specialmente nei bambini) Incrementati livelli dei chetoni | |
Tinnito, sordità | ||
Gastrointestinali: sanguinamento gastrointestinale, ulcera gastrica | ||
Ematologici: coagulopatia, anemia sideropenica | Ad es. prolungamento del PT, ipoprotrombinemia | |
Neurologici: encefalopatia tossica e depressione del SNC con manifestazioni variabili dalla letargia e confusione fino al coma e alle convulsioni. Edema cerebrale. | ||
Epatici: danni epatici | Aumento dei livelli degli enzimi epatici |