Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse riportate con abacavir/lamivudina sono state compatibili con i noti profili di tollerabilità di abacavir e lamivudina, quando somministrati come medicinali separati. Per molte di tali reazioni avverse non è chiaro se esse siano correlate al principio attivo, all’ampia gamma di altri medicinali usati per il trattamento dell’infezione da HIV, oppure se siano dovuti al decorso della malattia di base. Molte delle reazioni avverse riportate nella tabella di seguito si verificano comunemente (nausea, vomito, diarrea, febbre, stato di torpore, eruzione cutanea) nei pazienti con ipersensibilità ad abacavir. Pertanto, i pazienti con uno qualsiasi di questi sintomi devono essere attentamente controllati per la presenza di tale ipersensibilità (vedere paragrafo 4.4). Molto raramente sono stati riportati casi di eritema multiforme,sindrome di Stevens – Johnson o necrolisi epidermica tossica senza poter escludere un’ipersensibilità ad abacavir. In tali casi i medicinali contenenti abacavir devono essere definitivamente sospesi.
Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse considerate almeno possibilmente correlate ad abacavir o lamivudina sono elencate per sistema, organo e frequenza assoluta. Le frequenze sono definite come molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Sistemi e organi | Abacavir | Lamivudina |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | Non comune: neutropenia e anemia (entrambe talvolta gravi), trombocitopenia. |
Molto raro: aplasia eritrocitaria pura |
Disturbi del sistema immunitario | Comune: ipersensibilità | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune: anoressia | Molto raro: acidosi lattica |
Molto raro: acidosi lattica |
Patologie del sistema nervoso | Comune: cefalea | Comune: cefalea, insonnia |
Molto raro: sono stati riportati casi di neutropenia periferica (o parestesie). |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Comune: tosse, sintomatologia nasale |
Patologie gastrointestinali | Comune: nausea, vomito, diarrea | Comune: nausea, vomito, dolore o crampi addominali, diarrea |
Raro: è stata riportata pancreatine, ma una relazione causale con il trattamento con abacavir non è certa. | Raro: aumenti dell’amilasi sierica. Sono stati riportati casi di pancreatite. |
Patologie epatobiliari | | Non comune: aumenti transitori degli enzimi epatici (AST, ALT) |
Raro: epatite |
Patologie della cure e del tessuto sottocutaneo | Comune: eruzione cutanea (senza sintomi sistemici) | Comune: eruzione cutanea, alopecia |
Molto raro: eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson e necrolisi epidermica tossica | Raro: angioedema |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Comune: artralgia, disturbi muscolari |
Raro: rabdomiolisi |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune: febbre, letargia, affaticamento | Comune: affaticamento, malessere, febbre |
Descrizione delle reazioni avverse selezionate
Ipersensibilità ad abacavir I segni e i sintomi di questa HSR sono elencati di seguito. Questi sono stati identificati sia dagli studi clinici sia dalla sorveglianza post–marketing. Quelli riportati
in almeno il 10% dei pazienti con una reazione di ipersensibilità sono evidenziati in grassetto. Quasi tutti i pazienti che sviluppano reazioni di ipersensibilità avranno febbre e/o eruzione cutanea (generalmente maculopapulare o urticarioide) come parte della sindrome, tuttavia reazioni si sono manifestate senza eruzione cutanea o febbre. Altri sintomi principali includono sintomi gastrointestinali, respiratori o sintomi costituzionali come letargia e malessere.
Cute Eruzione cutanea (generalmente maculopapulare o urticarioide)
Tratto gastrointestinale Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, ulcerazioni della bocca
Tratto respiratorio Dispnea, tosse, mal di gola, sindrome da distress respiratorio nell’adulto, insufficienza respiratoria
Varie Febbre, letargia, malessere, edema, linfoadenopatia, ipotensione, congiuntivite, anafilassi
Neurologia/psichiatria Cefalea, parestesia
Ematologia Linfopenia
Fegato/pancreas Test di funzionalità epatica elevati, epatite, insufficienza epatica
Apparato muscoloscheletrico Mialgia, raramente miolisi, artralgia, creatina fosfochinasi elevata
Urologia Creatinina elevata, insufficienza renale I sintomi correlati a questa HSR peggiorano con il proseguimento della terapia e possono essere pericolosi per la vita e in rari casi sono stati ad esito fatale. La riassunzione di abacavir dopo una HSR ad abacavir provoca una immediata ricomparsa dei sintomi entro poche ore. Tale ripresentazione della HSR è generalmente più grave della forma verificatesi all’inizio e può comprendere sia ipotensione pericolosa per la vita e morte. Reazioni simili si sono verificate raramente dopo la riassunzione di abacavir nei pazienti che avevano manifestato uno solo dei principali sintomi di ipersensibilità (vedere sopra) prima di interrompere abacavir, e in rari casi sono state riferite anche in pazienti che avevano ripreso la terapia e che non avevano manifestato in precedenza sintomi di una HSR (ossia, pazienti precedentemente considerati essere tolleranti ad abacavir).
Parametri metabolici Durante la terapia antiretrovirale il peso e i livelli ematici dei lipidi e del glucosio possono aumentare (vedere paragrafo 4.4).
Sindrome da riattivazione immunitaria In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa all’inizio della terapia antiretrovirale di combinazione, può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Sono stati segnalati anche disturbi autoimmuni (come il morbo di Graves) in un contesto di riattivazione immunitaria; tuttavia il tempo di insorgenza segnalato è più variabile e questi eventi possono verificarsi molti mesi dopo l’inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Osteonecrosi Casi di osteonecrosi sono stati riportati soprattutto in pazienti con fattori di rischio generalmente noti, con malattia da HIV in stadio avanzato o esposti per lungo tempo alla CART. La frequenza di tali casi è sconosciuta (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica Il database di sicurezza per supportare il dosaggio una volta al giorno in pazienti pediatrici deriva dallo studio clinico ARROW (COL105677) nel quale 669 soggetti pediatrici con infezione da HIV–1 (da 12 mesi a ≤ 17 anni di età) hanno ricevuto abacavir e lamivudina una o due volte al giorno (vedere paragrafo 5.1.). All’interno di questa popolazione, 104 soggetti pediatrici con infezione da HIV–1, di peso corporeo di almeno 25 kg sono stati trattati con abacavir e lamivudina come combinazione fissa una volta al giorno. Rispetto agli adulti, nei soggetti pediatrici, sia che ricevessero il dosaggio di una volta al giorno sia di due volte al giorno, non è stato identificato alcun problema di sicurezza aggiuntivo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette il monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.