Infezione al buco dell'orecchio, cause, sintomi e cure

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 08 Novembre, 2023

ragazza che si fa il buco all'orecchio

L'infezione al buco da orecchino è una condizione che può capitare come conseguenza di alcune disattenzioni durante o dopo la procedura.

Il buco all'orecchio, che sia sul lobo o il piercing sulla cartilagine, è pur sempre una ferita che durante il periodo di guarigione può entrare in contatto con alcuni batteri tra cui per esempio Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa.

Ecco perché è fondamentale prendersene cura in modo corretto, ma prima ancora è bene accertarsi di seguire tutte le misure igieniche più opportune.

Vediamo quali sono le accortezze da osservare e come prevenire, quali le cause dell'infezione da orecchino e come si può curare.

La differenza tra buco al lobo e il piercing sulla cartilagine

Il buco al lobo dell'orecchio è il tipo più comune di piercing, in genere più sicuro e con pochi rischi di complicazioni. Il lobo dell'orecchio è fatto di tessuto grasso e non contiene cartilagine, rendendo la perforazione relativamente indolore e la guarigione più rapida.

Il piercing sulla cartilagine, invece, viene fatto nella parte superiore dell'orecchio. In genere, questo tipo di piercing è più doloroso e impiega anche più tempo per guarire rispetto ai buchi nei lobi. Inoltre, c'è un rischio maggiore di infezione e formazione di cheloidi.

Cause dell'infezione da piercing e orecchino 

Come premesso, quando si fa un buco al lobo o il piercing si procura una ferita che impiega diverse settimane per guarire. Ma come premesso poc'anzi, mentre i lobi guariscono prima, essendo più carnosi, grassi e meno suscettibili di infezione, i buchi sulla cartilagine, che si trovano sulla parte più dura delle orecchie, richiedono più tempo per guarire e possono essere più soggetti a infezioni.  

Ecco quali sono le cause: 

  • Zona non sterilizzata. Prima della procedura, la zona dell'orecchio dovrebbe essere accuratamente pulita e sterilizzata.
  • Scarsa igiene e strumenti non sterilizzati. Toccare l'orecchino con le mani sporche può aumentare il rischio di  infezioni, come pure l'uso di strumenti non sterilizzati può facilitare l'ingresso dei batteri nella ferita. 
  • Materiali di bassa qualità. Alcuni materiali utilizzati nei gioielli per orecchini e piercing possono causare reazioni allergiche o irritazioni, aumentando il rischio di infezione. Pertanto, è consigliabile utilizzare orecchini di alta qualità realizzati con materiali come oro a 14 o 18 carati, acciaio chirurgico, titanio o niobio.
  • Orecchini troppo stretti. Gli orecchini che non lasciano sufficiente spazio alla ferita per respirare possono intrappolare batteri e detriti, favorendo lo sviluppo di infezioni.
  • Toccare il piercing.Toccare gli orecchini o il piercing quando la ferita è ancora aperta può introdurre batteri e causare infezioni.
  • Rimuovere gli orecchini prima della guarigione. Rimuovere gli orecchini prima che la ferita sia completamente guarita può danneggiare la pelle e aumentare il rischio di infezione.
  • Non rispettare le norme igieniche quotidiane. Non pulire regolarmente la zona può portare all'accumulo di batteri e causare un'infezione.
  • Fare il bagno in piscina o in mare. Le piscine possono essere focolai di batteri e altri microrganismi che possono causare infezioni. È meglio evitare di frequentarle fino a quando la ferita non sia completamente guarita.

Come riconoscere un'infezione da buco alle orecchie 

I segni dell'infezione sono riconoscibili, tra questi: 

  • perdite gialle o verdi che possono essere il segnale della presenza di pus, tipico delle infezioni batteriche
  • gonfiore e arrossamento sono sintomi comuni in caso di infezione, come pure il calore che si avverte nella zona intorno al lobo o in quella del piercing sulla cartilagine
  • dolore, prurito e bruciore.

Se si sospetta un'infezione, è fondamentale consultare un medico il prima possibile. Potrebbe essere necessario un ciclo di antibiotici. 

Trattamento dell'infezione da buco alle orecchie

Le infezioni da buco alle orecchie possono variare a seconda della posizione del foro. I buchi nei lobi possono richiedere trattamenti piú lievi rispetto a quelli per la cartilagine

Le infezioni della cartilagine possono causare complicazioni serie come la pericondrite, una condizione in cui il tessuto che circonda la cartilagine si infiamma. Se l'infezione non viene trattata, può portare alla necrosi, ovvero alla morte del tessuto cartilagineo. Ne vediamo i dettagli nel paragrafo dedicato.

Cure 

Se l'infezione è lieve, si può trattare con rimedi più blandi che prevedono impacchi sulla zona infetta con soluzione fisiologica sterile . Dopo aver lavato le mani, si può pulire la parte interessata 2 o 3 volte al giorno, secondo indicazioni. In alternativa, si possono fare lavaggi con 1/4 di cucchiaino di sale unito a 300 ml di acqua distillata sterile.

Anche quando l'infezione sembra essere guarita, tuttavia è bene proseguire pulendo la zona almeno due volte al giorno fino alla completa guarigione, che può richiedere dalle 6 alle 8 settimane.

Per le infezioni più gravi, invece, è necessario ricorrere al medico che può prescrivere farmaci antibiotici per via orale o topica.

In genere, si ricorre al medico quando compaiono i sintomi dell'infezione sopra descritti, ma anche in questi casi:  

  • l'orecchino non si muove
  • la chiusura dell'orecchino si conficca nella pelle
  • l'infezione non migliora con il trattamento blando entro due giorni
  • compare  febbre
  • l'infezione, l'arrossamento e l'infiammazione si diffondono oltre la zona del piercing.

Complicazioni di un orecchio infetto

Se un'infezione da orecchino non viene trattata, può portare a complicazioni serie e a lungo termine. Oltre a quelle già citate, una di queste è la formazione di un ascesso, una sacca piena di pus che si forma intorno al piercing. Questo può richiedere un intervento chirurgico per drenare il pus e rimuovere il tessuto infetto.

Un'altra complicazione possibile è la pericondrite, un'infezione del tessuto connettivo attorno all'orecchio che può causare gonfiore, dolore e cambiamenti nel colore della pelle. Se non viene trattata, può portare alla deformazione del lobo dell'orecchio.

In casi rari, un'infezione da orecchino non trattata può diffondersi ad altre parti del corpo, causando una condizione potenzialmente grave chiamata sepsi o (o setticemia), una condizione pericolosa causata dalla risposta dell’organismo a un’infezione. Questa può causare febbre, brividi, battito cardiaco rapido e respirazione veloce, e richiede un trattamento medico immediato.

Infine, le infezioni da buchi alle orecchie non trattate possono anche causare la formazione di cicatrici permanenti o deformità del lobo, poi difficili da correggere anche con la chirurgia estetica.

Come prevenire un'infezione da piercing e orecchino

Per evitare un'infezione, è bene osservare alcune buone prassi. In primis, rivolgersi solo a professionisti che possano assicurare l'uso di pratiche igieniche corrette e di strumenti sterilizzati. 

Questo significa che chi esegue il buco all'orecchio deve lavarsi le mani con sapone antibatterico, indossare guanti monouso sterili e pulire la zona da perforare con un antisettico prima del procedimento. 

Gli strumenti devono essere puliti e disinfettati prima dell'uso. Allo stesso modo è importante verificare che gli orecchini siano nuovi e anch'essi sterilizzati. 

Misure igieniche dopo il buco sul lobo e dopo il piercing

Fanno parte del protocollo della prevenzione le seguenti misure igieniche:

  • pulire la zona regolarmente con la soluzione fisiologica consigliata per rimuovere eventuali batteri (attenzione a non utilizzare prodotti troppo aggressivi)
  • non toccare gli orecchini con le mani sporche che possono trasportare batteri
  • evitare di rimuovere o cambiare l'orecchino fino a quando la ferita non sia completamente guarita
  • evitare di esporre la ferita a prodotti per capelli, trucchi o ad altri cosmetici
  • indossare solo materiali sicuri stando attenti alle possibili reazioni allergiche. 

Attenzione ai segni dell'infezione: rossore, gonfiore, dolore, calore o secrezione purulenta intorno all'area interessata da sintomi che devono subito allertare e spingere al confronto con un medico specialista.

Persone a rischio di infezione da orecchino

Chiunque può andare incontro a un'infezione. Tuttavia, ci sono alcune persone che potrebbero essere più a rischio di altre in presenza di queste condizioni: 

  • sistema immunitario indebolito, come quelle che stanno attraversando un trattamento per il cancro, quelle con HIV o AIDS, o quelle con malattie autoimmuni, sono più suscettibili alle infezioni.
  • Malattie della pelle, come l'eczema o la psoriasi, possono causare la pelle secca e screpolata, rendendo più facile l'ingresso dei batteri.
  • Un recente intervento chirurgico o una ferita aperta nella zona del buco all'orecchio.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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