Si parla di pelle asfittica quando si è in presenza di una condizione della cute mista o grassa, in cui la pelle appare secca – ma nel contempo presenta le caratteristiche della pelle grassa.
Come dice l’aggettivo stesso, questa pelle non traspira e le conseguenze sono un colorito spento, una pelle dall’aspetto poco sano e piena di impurità; asfittico, infatti, si può ricondurre a ciò che genera asfissia.
La gestione di questo tipo di cute richiede cure quotidiane, pratiche igieniche ricorrenti e trattamenti dermocosmetici specifici, volti a trattare le imperfezioni esistenti e mitigare la comparsa di questa condizione.
Ma quali sono le cause della pelle asfittica?
Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i rimedi.
Cosa significa pelle asfittica
Per pelle asfittica si intende, appunto, quella pelle che presenta uno stato di secchezza cutanea misto ad imperfezioni.
Questo tipo di pelle differisce dalla pelle mista in quanto, chi soffre di pelle mista, ha zone di pelle secca e zone di pelle grassa e impura, mentre la pelle asfittica ha zone che soffrono contemporaneamente le due condizioni.
Tuttavia, c’è da fare una precisazione: la pelle asfittica può essere una complicanza della pelle mista o grassa.
Chi soffre di questa condizione presenta una cute opaca, spenta e dal colorito grigiastro.
Nonostante sia disidratata in superficie, la pelle ospita impurità che la rendono oleosa, non uniforme e sgranata, per via del sebo più denso, frammisto a cellule cornee sfaldate, che impediscono la fisiologica traspirazione cutanea.
Questa condizione provoca anche un ispessimento dello strato corneo, nonché un’ipersecrezione delle ghiandole sebacee di tipo ceroide.
Ciò provoca la comparsa di inestetismi, quali:
- comedoni o punti neri;
- foruncoli o punti bianchi;
- microcisti;
- grani di miglio.
Inoltre, chi soffre di pelle asfittica avverte anche la sensazione di pelle che tira dopo la detersione (sintomo tipico di chi ha la pelle secca). C’è da dire che la pelle asfittica non rientra tra i tipi di cute convenzionale e non rappresenta una dermatosi in senso vero e proprio.
Piuttosto, la pelle asfittica è una condizione transitoria ed anomala in risposta ad uno stato di sofferenza cutanea, che può essere indotto da molti fattori.
Le cause della pelle asfittica
Come accennato in precedenza, la pelle asfittica è una complicanza della pelle mista o grassa, ed è originata da numerosi fattori.
Tra le cause di possono menzionare:
Impiego di cosmetici non adatti
Tra questi, ad esempio, possono esservi:
- creme idratanti;
- creme nutrienti con formulazione ricca;
- prodotti e saponi per la detersione troppo aggressivi, che non consentono alla pelle di traspirare correttamente.
Se si utilizzano questi prodotti con pelle mista o grassa, questa reagisce in modo anomalo, desquamandosi o disidratandosi in superficie, mentre le impurità in eccesso si accumulano nei pori, dando vita a proliferazioni batteriche le quali, a loro volta, si manifestano attraverso gli inestetismi sopra citati.
Genere ed età
Le donne soffrono maggiormente di pelle asfittica rispetto agli uomini, e tendono a soffrirne di più nel corso dell’adolescenza.
I principali responsabili sono i cambiamenti ormonali, ma anche un cattivo uso dei primi prodotti di cosmesi.
Questa patologia può manifestarsi se vi sono problemi a carico del sistema gastrointestinale.
Le condizioni che possono causare la pelle asfittica sono:
- cattiva digestione;
- malassorbimento;
- stitichezza;
- diarrea.
Anche uno scarso apporto di nutrienti, di vitamine o di minerali può aggravare (e di molto) una pelle che già ha una predisposizione ad essere asfittica.
I rimedi per la pelle asfittica
Fortunatamente per chi soffre di questa condizione, esistono numerosi rimedi per questo tipo di pelle: anzitutto è opportuno riequilibrare la cute, andando a creare una nuova condizione.
Si procede per step.
Pulizia del viso
Occorre utilizzare detergenti non aggressivi e non comedogeni; i detergenti dovrebbero essere anche dermocompatibili, per rimuovere impurità e residui di trucco, in grado di eliminare solo il sebo che si trova in superficie.
Tali prodotti vanno massaggiati delicatamente sulla pelle e poi risciacquati per eliminare eventuali residui.
Al detergente tradizionale è possibile preferire un latte detergente, in grado di eliminare le untuosità e a cui far seguire l’applicazione di un tonico arricchito con estratti botanici astringenti, lenitivi e riequilibranti per il biofilm cutaneo.
In aggiunta, una volta a settimana, è possibile utilizzare un leggero scrub con microgranuli leviganti, per pulire a fondo la pelle asfittica e rimuovere delicatamente i residui di sebo e di cheratina che ostruiscono i pori dilatati.
Scegliete creme idratanti riequilibranti e prive di grassi, meglio se senza siliconi o paraffina.
Peeling
Solo nel caso in cui il dermatologo lo ritenga opportuno (a seconda del caso, della propria storia clinica e della gravità della condizione) si può ricorrere al peeling, da eseguire ambulatorialmente, assieme ad alcuni trattamenti mirati da effettuare a casa, tra cui quelli a base di acido salicilico e lipoidrossiacidi, con un’azione:
- micro-esfoliante;
- superficiale;
- purificante.
Questi principi attivi sono anche perfetti per eliminare eventuali cicatrici e segni di precedenti imperfezioni.
Alimentazione sana
Occorre eliminare tutti quei cibi che possono favorire la condizione di pelle asfittica, optando per una dieta varia ed equilibrata, cercando di ridurre al minimo l’apporto di cibi particolarmente grassi.
È bene introdurre:
- frutta e verdura fresca;
- pesce azzurro;
- riso (o altri cereali).
Tutto questo per ripristinare correttamente tutte le vitamine del gruppo B, nonché gli Omega (3, 6 e 9) di cui è, in genere, carente chi soffre di pelle asfittica.
Se la dieta non fosse sufficiente a reintegrare le carenze nutrizionali, si può far ricorso ad integratori alimentari specifici (purché prescritti dal proprio medico curante).
In ogni caso, se si soffre di pelle asfittica il consulto del proprio dermatologo è sempre opportuno.