Come fare la maschera all'argilla

Redazione

Ultimo aggiornamento – 11 Novembre, 2022

Maschera All'Argilla Fai Da Te

La maschera fa parte di quei rituali di bellezza intramontabili tipici della propria beauty routine, utile a concedersi del tempo per sé.

C’è chi ama farne spesso, chi più di rado (anche a seconda del proprio tipo di pelle), chi predilige una sola tipologia e chi ama cambiare e sperimentare anche maschere fai da te. Infatti, è possibile ricreare una maschera di bellezza anche in casa, con pochi e semplici ingredienti.

Oggi vogliamo dedicarci a quella all’argilla, una delle più note maschere di bellezza.

L’argilla per la maschera può essere pura o reperibile in prodotti già confezionati ed è disponibile in diverse tipologie.

Dunque, quali sono le proprietà dell'argilla? Come fare una maschera all'argilla per il viso? Vediamolo insieme.

A cosa serve la maschera all'argilla per il viso

Per quale motivo l’argilla è tra gli ingredienti migliori per la maschera? Questo elemento è un vero e proprio toccasana per la pelle, è infatti utilizzata nei prodotti anticellulite, antismagliature e antimacchia, che aiutano a purificare e illuminare la pelle

Tra le sue proprietà dell'argilla si possono riscontrare:

  • Proprietà riequilibranti e mineralizzanti, grazie al suo elevato contenuto di sali, ioni e metalli
  • Proprietà antisettiche
  • Proprietà antitossiche (grazie al suo spiccato potere assorbente)
  • Proprietà cicatrizzanti
  • Proprietà deodoranti

Inoltre, l’argilla ha un’azione antirughe: ecco perché spesso è la formulazione base per maschere viso ad azione antietà.

Come accennato, esistono più tipologie di maschere all’argilla, ognuna con le sue proprietà:

  • Argilla verde: ha un’azione antitossica e riequilibrante maggiore, nonché un elevato potere di assorbimento; ideale per chi ha la pelle grassa, con acne e pori dilatati, l’argilla verde è forse la più conosciuta e usata delle argille.
  • Argilla bianca (o caolino): meno aggressiva dell’argilla verde, è raccomandata a chi ha la pelle sensibile, poiché aiuta ad eliminare le cellule morte della pelle, prevenendo l’invecchiamento.
  • Argilla rosa: nasce da un mix di argilla verde e di argilla bianca e ne conserva entrambe le proprietà. Perché è rosa? Poiché in essa è presente il ferro, che le dà la tipica colorazione rosata. Dalle proprietà purificanti e detox, questa argilla è indicata nei casi di pelle delicata, soggetta a couperose e arrossamenti. È, infatti, in grado di migliorare il colorito della pelle e, in più, ha un’azione calmante e rivitalizzante.
  • Argilla rossa: simile alle precedenti, l’argilla rossa è perfetta per pelli delicate e sensibili.
  • Bentonite, caolino, terra di Fuller: perfetta per pelli acneiche e seborroiche.

L’argilla verde è la più diffusa tra le maschere di bellezza.

L’argilla è purificante, rimineralizzante, rigenerante, disintossicante e ha molti benefici per la pelle impura. In particolare, l'argilla verde riesce a:

  • regolare la secrezione di sebo;
  • aiutare a combattere l’acne;
  • eliminare i punti neri;
  • svolgere un’azione anti-lucido che riduce l’effetto pelle lucida;
  • restringere i pori;
  • aiutare la cicatrizzazione.

Maschera all'argilla fai da te: come farla? 

Provare a realizzare una maschera all’argilla fai da te, è semplicissimo: è sufficiente avere due ingredienti fondamentali, a cui poter aggiungerne anche degli altri in base al tipo di pelle.

Per cominciare, occorre dotarsi di argilla in polvere e di acqua, mescolando le due sostanze tra loro, con un rapporto di due ad uno (ad esempio: ogni due cucchiaini di argilla, aggiungetene uno di acqua).

Prendere, poi, una ciotola (meglio se in ceramica o in plastica – il metallo potrebbe alterare il prodotto – ) e amalgamare l’impasto di acqua (tiepida) e argilla in polvere, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Per mescolare, utilizzare un cucchiaio in legno (il metallo è sempre sconsigliato, per il motivo appena citato).

Per prima cosa, la polvere d’argilla dovrà essere reidratata; se si vuole, si potranno aggiungere oli essenziali all'acqua un po’ per volta, mentre si procede con l'impasto. Appena aggiunta l’acqua, attendere 15-20 minuti, così da lasciare all’argilla il tempo di assorbire lentamente l’acqua e idratarsi in modo spontaneo. In questo modo, si eviterà di alterare la consistenza finale della maschera; questo è il momento in cui aggiungere eventuali altri ingredienti, come: 

  • oli essenziali;
  • miscele oleose;
  • polvere di amla;
  • miele;
  • polvere di ortica.

A questo punto, mescolare energicamente e in modo continuo, fino ad ottenere una miscela facilmente spalmabile. 

Se il composto risulta troppo pastoso, occorre aggiungere altra acqua per renderlo più fluido. Attenzione, però, alla fluidità: un’eccessiva liquidità rischia di non far aderire bene il composto ottenuto alla pelle, vanificando il risultato depurativo finale.

Inoltre, a contatto con l’acqua, il composto risulterà simile al fango e si solidificherà in una decina di minuti. Per questo motivo, non appena l’argilla avrà formato la massa densa e viscosa, dovrà essere applicata subito. In questo modo, i preziosi minerali racchiusi nell'argilla (tra cui ferro, alluminio, calcio, silicio e magnesio) potranno essere assorbiti dalla cute, che espelle ‘in cambio’ le tossine accumulate nell’epidermide. 

Dopo l’utilizzo, la maschera d’argilla, anche se avanzata, non potrà essere riutilizzata.

La maschera all’argilla non deve essere tenuta in posa sul viso per troppo tempo (anche se si ha la pelle grassa, poiché potrebbe irritarla). Dunque, è opportuno inumidire il viso e applicare la maschera all’argilla in strati spessi, in modo che rimanga umida più a lungo.

Appena la maschera indurisce, va lavata via, senza lasciarla asciugare del tutto. Un trucco per mantenerla umida più a lungo? Aggiungere un po’ di miele all’impasto.

In ogni caso, prima di stendere la maschera occorre eliminare ogni traccia di make up con un detergente struccante specifico per il proprio tipo di pelle e risciacquare abbondantemente con acqua tiepida. Le maschere all’argilla funzionano soprattutto su pelli deterse e asciutte.

Spalmare sempre la maschera con un pennellino a setole morbide oppure aiutandosi  con i polpastrelli, in modo che aderisca perfettamente alla pelle del viso. Evitare il contorno occhi (e gli occhi) e il perimetro delle labbra (e, ovviamente, le labbra): questo perché la maschera, una volta asciutta, potrebbe tirare la pelle e dare fastidio a parti del viso delicate come queste.

Quanto spesso si può applicare la maschera?

La maschera all’argilla va applicata al massimo una volta a settimana e la stessa regola vale anche se intende utilizzare la maschera all’argilla per i capelli. 

In questo caso, si potrà aggiungere anche della polvere di amla, che dà luce alla chioma, combatte la forfora e previene la caduta.

In alternativa, si potrà aggiungere al composto della polvere di ortica, in grado di fortificare i capelli. La dose ideale è di 2/3 di argilla verde e 1/3 di polvere di amla o di ortica.

La maschera applicata sui capelli, contrasta la forfora, purifica il cuoio capelluto e regola la produzione di sebo. Inoltre, essa può essere applicata sia sui capelli asciutti che bagnati

Dopo aver steso l’impasto sul cuoio capelluto, va massaggiato e disposto anche su tutte le lunghezze, in modo da operare un leggero scrub. La maschera può essere un vero e proprio sostituto dello shampoo: l’importante è risciacquare bene e completare il trattamento con del balsamo o, in alternativa, con una maschera molto idratante.

Dunque, ecco riportati alcuni esempi per una maschera all’argilla fai da te!

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a cura di Dr.ssa Isabella Gallerani
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