Ciascuno di noi potrebbe avere bisogno di alcuni consigli sulla skincare dopo i 30 anni.
Proprio come si trasformano abitudini e stili di vita, anche il corpo cambia con noi e, i trent’anni, rappresentano senz’altro un traguardo importante: si tratta di un’età in cui il metabolismo rallenta, iniziano a comparire i capelli bianchi e anche le prime rughe.
L'importante, quindi, è non farsi cogliere impreparati, e fronteggiare l’invecchiamento nel miglior modo possibile.
Attività fisica e alimentazione sana sono certamente importanti, ma la pelle può dire molto sulla nostra età.
Noi abbiamo 5 suggerimenti fondamentali per la vostra skincare dopo i 30 anni.
L’idratazione prima di tutto
Sarà scontato o banale dirlo, ma ripeterlo non fa mai male: la prima motivazione per cui si formano le rughe è una idratazione insufficiente o una scarsa elasticità della pelle.
Tuttavia, i continui movimenti facciali mettono a dura prova la pelle che, se impreparata, tende maggiormente a deformarsi attraverso la comparsa di:
- pieghe;
- zampe di gallina;
- rughette varie.
Questo accade perché con l’avanzare dell’età, la struttura della pelle diventa più debole: la produzione di collagene diminuisce, il derma si secca e perde di elasticità, rendendo sempre più evidenti le rughe di espressione.
Viceversa, la pelle giovane ha una struttura più stabile, piena di cellule dermiche e fibre come l’elastina: la pelle da giovani appare soda, elastica e flessibile.
Col passare degli anni, è normale che la pelle perda di tono, diventi più secca e tenda a desquamarsi maggiormente: ecco perché, ogni volta che sentiamo tirare la pelle, dovremmo avere a portata di mano un emolliente idratante, da applicare e massaggiare per reidratare immediatamente la pelle.
Le migliori sostanze da utilizzare sono:
- creme lipidiche (che riescono a intrappolare l’umidità come i lipidi naturali);
- ialuronato di sodio (derivato dell’acido ialuronico) che ricrea l’ambiente lubrificato di questo acido prodotto naturalmente dalla pelle. Questo è in grado di ridurre le rughe ed è eccellente soprattutto nella zona del contorno occhi.
Vitamina C e retinolo, veri toccasana
Si dice sempre che la vitamina C fa bene e che scongiuri raffreddori e influenze.
È risaputo, infatti, che la Vitamina C contribuisca a rafforzare il sistema immunitario.
La vitamina C è, infatti, anche una preziosa alleata della pelle: è uno degli ingredienti chiave della skincare dopo i 30 anni.
Grazie al potere antiossidante e illuminante, contrasta la comparsa di macchie scure e protegge dai raggi UV, oltre a supportare la formazione di collagene e compiere un’azione rimpolpante.
Va applicata di mattina, prima della crema idratante o della crema solare, per avere una protezione extra. L’ideale è utilizzare un siero alla vitamina C ad alta potenza con booster di:
- antiossidanti;
- acido ferulico;
- vitamina E.
In alternativa, può andar bene anche una crema idratante contenente vitamina C.
Come la vitamina C, anche il retinolo dovrebbe essere parte della vostra skincare quotidiana invernale; in particolare, il retinolo si dimostra efficace nella routine notturna: previene la comparsa di rughe ed aumenta la produzione di collagene – basta non esagerare.
Due scrub a settimana
Se la pelle presenta spesso un colorito spento e grigiastro, sappiate che esso è conseguente all’invecchiamento cellulare.
Le cellule morte, con il passare del tempo, sono più difficili da eliminare dall’epidermide e per questo è necessario intervenire con l’esfoliazione.
Lo scrub è il passaggio ideale e andrebbe effettuato un paio di volte a settimana, per togliere:
- cellule morte;
- sporco;
- smog.
Tutti questi "detriti", con il semplice lavaggio, non si riescono a rimuovere del tutto.
Questo passaggio, inoltre, prepara la pelle ad accogliere tutte quelle sostanze nutrienti contenute nelle creme e nei sieri, permettendo loro di essere molto più efficaci nel risultato finale.
Se il vostro dermatologo lo ritiene opportuno, si può anche procedere con un peeling chimico, che ha un’azione più profonda dello scrub manuale e potrebbe essere adatto se la pelle non è particolarmente sensibile e ha, magari, più di una problematica da trattare.
Protezione solare a go-go
La protezione solare fa davvero la differenza in termini di prevenzione dell’invecchiamento cellulare.
Se pensate che essa vada applicata solo al mare o in montagna, però, vi sbagliate: la crema solare, dalla consistenza densa e grassa, andrebbe applicata anche in città, per proteggere dal sole, primo responsabile (esterno) dell’invecchiamento cellulare.
Non è mai troppo tardi per cominciare e anche una crema con SPF 30 può essere sufficiente per creare una barriera protettiva in città o all’aperto (non, quindi, per l'esposizione prolungata al sole, per cui può essere necessaria una crema con protezione maggiore, a seconda del proprio fototipo).
Ricordate che applicare la crema solo sul viso non è sufficiente: dovrete avere cura anche di collo, décolleté, braccia e mani.
Se non volete applicare la crema solare sopra la vostra crema giorno, cercatene direttamente una che contenga già un filtro solare SPF, in grado di proteggere dagli effetti nocivi dei raggi UV, una delle principali cause di iperpigmentazione e invecchiamento cutaneo.
Makeup & co.
Qualche ultimo consiglio riguarda il make up: non solo vanno scelte le formulazioni giuste, che non secchino ulteriormente la pelle e che possibilmente contengano vitamine o ingredienti più naturali possibile, ma anche gli struccanti devono essere adeguati per la vostra pelle e la vostra età.
Per mitigare i segni dell’invecchiamento non dimenticate il correttore, un must have per la skincare dopo i 30 anni, che serve a coprire:
- ombre;
- macchie;
- piccole rughe;
- imperfezioni.
Anche il rossetto è fondamentale per camuffare i primi segni di invecchiamento.
Con una carnagione chiara meglio un nude o un color pastello, mentre con un incarnato più scuro un rosa o un viola intenso sono le scelte ideali per mascherare l’età.
Ricordate di scegliere formulazioni ricche di oli e di cere, che non seccano le labbra, anzi, le idratano.
Il make up va poi rimosso ogni sera, con cura: se la pelle non è libera dal trucco si genera un eccesso di sebo, con comparsa di brufoli (che con il passare del tempo lasciano cicatrici sempre più durature ed evidenti, poiché invecchiando, la pelle si rigenera molto più lentamente).
Anche per togliere il make up, prediligete un detergente struccante delicato: molti detergenti sono aggressivi e danneggiano la pelle, facendola disidratare più velocemente, soprattutto dopo i 30 anni, quando la produzione di collagene si riduce.
Quelli a base di olio sono l’ideale; meglio ancora: scegliete oli struccanti naturali (quello di riso, con principi antiossidanti, è idratante e ha proprietà anti invecchiamento).
Con la sua consistenza oleosa, permette che il trucco si sciolga e venga rimosso dalla pelle facilmente e senza sforzi: la pelle sarà pulita e avrà una maggiore elasticità.
Gli struccanti naturali evitano anche irritazioni e arrossamenti, fattori che di certo non giovano alla salute della pelle.
Con questi facili e semplici trucchi, la vostra pelle potrà rallentare i suoi cambiamenti strutturali.
Sappiate infatti che l’aspetto della pelle dipende in gran parte da noi (per il 70% circa), mentre la genetica ne è responsabile solo per il 30%.
La sfida sta nel valorizzare, dunque, il DNA con scelte consapevoli e una skincare costante e attenta.