La cura delle mani e delle unghie, per alcuni, può ricoprire un ruolo molto importante: da questo punto di vista, una delle tecniche più popolari per lavorare sulle unghie e renderle durature è la ricostruzione con acrilico.
L’uso dell’acrilico come materiale per l’allungamento delle unghie è casuale: nel 1954, un dentista si fece male all’unghia durante il lavoro, prese un pezzo di stagnola solida e la coprì con del materiale da restauro. Egli rimase stupito dal fatto che l’unghia sembrasse reale e condusse i primi “esperimenti” usando materiale acrilico.
Cerchiamo di approfondire la tecnica della ricostruzione unghie con acrilico, compresi i prodotti necessari e il processo di applicazione.
Unghie in acrilico: definizione e caratteristiche
Le unghie acriliche vengono create attraverso l'applicazione di polimeri acrilici e monomeri liquidi su un'unghia naturale o un'estensione artificiale. Il prodotto finito è resistente, durevole e può essere modellato per adattarsi alla forma dell'unghia naturale.
La ricostruzione unghie in acrilico viene utilizzata per allungare e rinforzare le unghie naturali: viene spesso utilizzata da persone che hanno unghie deboli o che hanno difficoltà a farle crescere.
Questa tecnica, inoltre, è anche una scelta popolare per le persone che cercano un'alternativa ai trattamenti per le unghie in gel.
Acrilico per unghie: da cosa è composto?
Come accennato in precedenza, l’acrilico per unghie è composto da due elementi:
- il monomero, ovvero la parte liquida;
- il polimero, ossia la polvere.
Dall'unione di questi due composti si ottiene una miscela autoindurente che non necessita di raggi UV per asciugare.
Quando il liquido e la polvere si uniscono, grazie al polimero BPO (Perossido di Benzoile) si ottiene una catalizzazione parziale che permette di intervenire con la limatura.
In base alla quantità di BPO la polimerizzazione cambia: se ve ne è poco, la polimerizzazione sarà più scarsa, se il BPO è ben presente, l'asciugatura sarà maggiore.
È buona cosa accertarsi di non utilizzare mai monomeri e polveri di aziende differenti, dal momento che il mix tra i legami chimici è variabile.
Da questo punto di vista, la miscela perfetta per ogni ‘pallina’ di acrilico si compone di una parte di polvere più una parte e mezza di liquido: in questo modo idealmente si crea una pallina né troppo bagnata né troppo asciutta, che si lavorerà più facilmente.
Da ricordare che basta una corrente d’aria o uno sbalzo di temperatura per creare microlesioni nella struttura; si consiglia, quindi, di lavorare sempre in ambienti arieggiati ma con una temperatura stabile.
Prodotti per la ricostruzione unghie acrilico
Per ottenere un risultato professionale nella ricostruzione unghie acrilico, è importante utilizzare i prodotti giusti.
Ecco alcuni dei prodotti più comuni necessari per la ricostruzione unghie in acrilico:
- polvere acrilica: la polvere acrilica è il componente principale delle ricostruzione in acrilico. Viene utilizzata per creare l'estensione dell'unghia;
- monomero liquido: viene utilizzato insieme alla polvere acrilica per creare una pasta modellabile che viene applicata all'unghia;
- pennello per acrilico: un buon pennello è essenziale per l'applicazione precisa della pasta acrilica;
- primer: il primer viene utilizzato per preparare l'unghia naturale per l'applicazione della pasta acrilica;
- lime per unghie: una lima per unghie viene utilizzata per limare e modellare le unghie ricostruite in acrilico.
Processo di applicazione delle ricostruzioni unghie in acrilico
Il processo di applicazione della manicure unghie acrilico comprende i seguenti passaggi:
- preparare l'unghia naturale: prima di iniziare, è necessario rimuovere eventuali vecchi smalti per unghie e pulire l'unghia naturale. Successivamente, limare delicatamente la superficie dell'unghia per rimuovere eventuali imperfezioni;
- applicare il primer: si agisce sull'unghia naturale per prepararla alla ricostruzione in acrilico;
- preparare la pasta acrilica: mescolare la polvere acrilica e il liquido monomero per creare una pasta acrilica modellabile;
- applicare la pasta acrilica: utilizzando un pennello per acrilico, applicare la pasta sulla superficie dell'unghia naturale o sulla ricostruzione in gel, poi modellarla per adattarsi alla forma dell'unghia naturale;
- limare e modellare l'unghia: una volta che la pasta acrilica si è indurita, limare e modellare l'unghia con una lima per ottenere la forma desiderata;
- applicare lo smalto: dopo aver completato la ricostruzione unghie acrilico, è possibile applicare lo smalto o altri prodotti decorativi.
Ricostruzione unghie acrilico vs ricostruzione unghie in gel
Mentre la ricostruzione unghie in acrilico utilizza una pasta acrilica modellabile, la ricostruzione unghie in gel si serve di una resina che si indurisce sotto una lampada UV.
Entrambe le tecniche offrono un risultato resistente e duraturo, ma ci sono alcune differenze da considerare:
- la ricostruzione unghie in gel è generalmente più flessibile e più sottile rispetto alla ricostruzione unghie acrilico, il che la rende una buona scelta per le persone che cercano un aspetto naturale;
- la ricostruzione unghie in acrilico è più spessa e può essere modellata in modo più preciso, il che la rende una scelta migliore per le persone che desiderano un'alternativa più resistente alle unghie naturali.
Domande frequenti sulla ricostruzione unghie acrilico
Trattandosi di una tecnica che va ad agire su una parte molto delicata del corpo umano, è sempre lecito farsi qualche domanda per capire effettivamente i rischi (e i le modalità di applicazione) dell’acrilico per ricostruzione unghie.
La ricostruzione unghie acrilico danneggia le unghie naturali?
La ricostruzione unghie acrilico non danneggia le unghie naturali, a condizione che sia eseguita correttamente.
Tuttavia, la rimozione errata dell’unghia può causare danni a quelle naturali.
La ricostruzione unghie acrilico dura a lungo?
La ricostruzione unghie acrilico può durare fino a 4-6 settimane, a seconda della crescita delle unghie e del corretto mantenimento.
Come si rimuove la ricostruzione unghie acrilico?
La ricostruzione unghie acrilico può essere rimossa utilizzando un solvente specifico per la rimozione dell'acrilico.
Tuttavia, è importante rimuovere la ricostruzione correttamente per evitare danni alle unghie naturali.
Costa di più l’acrilico o il gel?
L’applicazione delle unghie in acrilico tende a costare meno di un’applicazione gel per unghie, perché senza lampada (essendo l’acrilico un prodotto che non necessita di polimerizzazione e fa si che asciughi semplicemente all’aria).
La resina acrilica è tossica?
I prodotti per la resina acrilica sono controllati, atossici e senza acidi: il componente principale è chiamato monomero ed è liquido; molti dicono che abbia un odore fastidioso ma, se è di buona qualità, non dovrebbe succedere.
La resina acrilica, tra le altre cose, è usata in odontoiatria per le protesi: questo conferma e garantisce ancora di più che non possa essere un prodotto tossico.
Ad ogni modo, è sempre bene rivolgersi a persone esperte.
