Le unghie a cucchiaio, il cui nome scientifico è coilonichia (“koilos” = "cavo"; “onikh”= "unghia"), si riconoscono per la loro forma concava e la struttura sottile e morbida. Le cause delle unghie a cucchiaio sono diverse, ma la più comune è l'anemia da carenza di ferro. La coilonichia può riguardare una o più unghie.
Vediamo nel dettaglio le cause, i trattamenti e i consigli per gestire le unghie a cucchiaio.
L'unghia dalla forma concava
Le unghie a cucchiaio hanno questa caratteristica forma concava e sono visibilmente sottili con i bordi esterni che tendono a incurvarsi verso l'alto. Un aspetto peculiare è la loro facilità a spezzarsi con la parte esterna che si stacca dal letto ungueale.
È possibile che si nasca con questo tipo di unghia, ma che poi con la crescita cambi forma e struttura.
Le unghie a cucchiaio interessano perlopiù le unghie delle mani, ma possono presentarsi anche su quelle dei piedi.
Cause delle unghie a cucchiaio
La causa delle unghie a cucchiaio si deve cercare in primis nella carenza di ferro, o anemia, che abbassa il livello dei globuli rossi. In caso di anemia, si possono manifestare sintomi riconoscibili come affaticamento, pallore, mancanza di respiro e debolezza.
Anche altri fattori, però, possono contribuire, tra cui:
- traumi alle unghie;
- chemioterapia o radioterapia per patologie neoplastiche;
- esposizione regolare a solventi o detergenti aggressivi;
- problemi di assorbimento dei nutrienti / malnutrizione;
- eccesso di ferro;
- carenza di proteine;
- carenza di vitamina B.
Diverse condizioni mediche sono associate alle unghie a cucchiaio, come ad esempio:
- celiachia;
- diabete;
- malattie cardiache;
- emocromatosi;
- lupus sistemico;
- psoriasi;
- sindrome di Raynaud;
- disturbi della tiroide.
In assenza di malattie sistemiche, le unghie a cucchiaio non sono il sintomo di problemi di salute ma possono essere legate a traumi ungueali, predisposizione genetica o a fattori ambientali.
Spetta al medico determinarne la causa dopo una valutazione approfondita che può richiedere un esame fisico, una revisione dell'anamnesi del paziente ed eventualmente esami del sangue per escludere condizioni specifiche
Quali evidenze sono emerse dagli studi sulle unghie a cucchiaio
Da uno studio è emerso che oltre il 47% delle persone che vivono ad altitudini elevate presentano unghie a cucchiaio. Lo studio ha anche scoperto che le persone che svolgevano lavori manuali avevano una maggiore probabilità di sviluppare unghie a cucchiaio.
Un altro studio ha rilevato che il 32% dei bambini nelle aree rurali e il 17% di quelli nelle aree urbane presentavano unghie a cucchiaio. Gli autori dello studio hanno ipotizzato che i bambini delle zone rurali fossero più suscettibili a traumi ai piedi a causa del fatto che camminavano scalzi e mettevano spesso i piedi nell'acqua.
Secondo alcune ricerche, determinate professioni come quella dei parrucchieri possono essere più soggette a causare le unghie a cucchiaio per via dell'uso frequente di prodotti a base di petrolio per le extension e le acconciature.
Come vengono trattate le unghie a cucchiaio?
Se le unghie a cucchiaio sono associate a una condizione medica specifica, il medico consiglierà un piano di trattamento strutturato per questa condizione.
Nel caso dell'anemia, la causa più frequente delle unghie a cucchiaio, lo specialista potrà prescrivere integratori di ferro, di b12 o folati e/o modifiche alla dieta in modo da correggere il deficit.
Se non vi sono deficit si indagheranno le altre cause di anemia.
L'anomalia dell'unghia di solito può rientrare entro un periodo i di integrazione di ferro, ma se la causa della coilonichia è idiopatica o ereditaria, non esiste un trattamento specifico.
Alimenti di origine animale (ferro eme, forma meglio assorbibile)
- fegato e frattaglie (milza di bovino, fegato di suino, coratella di vitello e agnello, frattaglie di coniglio, rene bovino);
- carni rosse (bovina, cavallo, maiale, agnello);
- carni bianche (tacchino, pollo, fagiano);
- pesce (sardine, alici, pesce spada, sgombro, tonno);
- molluschi e crostacei (vongole, ostriche, caviale);
- tuorlo d'uovo.
Alimenti di origine vegetale (ferro non-eme)
- legumi (fagioli, ceci, lenticchie);
- verdure a foglia verde (spinaci, rucola, radicchio, cavolo riccio);
- funghi secchi;
- frutta secca (pistacchi, anacardi, mandorle, albicocche secche);
- soia e derivati (tofu, farina di soia).
Il corpo può assorbire più ferro dalla carne che da altre fonti. Se si sceglie di non mangiare carne, allora sarà necessario consumare più ferro da frutta e verdure. Introdurre più alimenti con la vitamina C aiuta l'organismo ad assorbire più ferro dagli alimenti.
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Accorgimenti per migliorare le unghie a cucchiaio
Ci sono alcuni accorgimenti di base che si possono adottare per migliorare le condizioni delle unghie a cucchiaio:
- mantenere le unghie corte e pulite;
- utilizzare un prodotto emolliente o un olio per mantenere le unghie ben lubrificate e non troppo spesse;
- evitare di mangiarsi le unghie.
Come migliorare l'aspetto delle unghie a cucchiaio
Affrontare la causa che ha scatenato le unghie a cucchiaio è importante per migliorarne l'aspetto. Ciò detto, si possono adottare alcune accortezze.
Mantenere una dieta equilibrata
Come premesso, una dieta ricca di nutrienti che prevede cibi ricchi di ferro, come verdure a foglia verde, carne rossa e cereali arricchiti, può aiutare a combattere l'anemia da carenza di ferro, una causa comune delle unghie a cucchiaio. Aiuta anche assumere alimenti ricchi di vitamine A, C e del complesso B.
Cura corretta delle unghie
Mantenere una corretta igiene delle unghie ed evitare traumi al letto ungueale può prevenire ulteriori danni e favorirne una crescita normale. È bene fare attenzione all'uso di strumenti e/o prodotti chimici aggressivi o una limatura eccessiva.
Mantenere una regolare idratazione
Mantenere le unghie e la pelle intorno ben idratate aiuta a prevenire secchezza e fragilità, che possono aggravare la condizione. A questo proposito, è bene prendere l'abitudine di usare un olio o una crema nutriente.
Proteggere le unghie
Indossare guanti protettivi quando si svolgono attività che possono esporre le unghie a traumi o ad alcune sostanze chimiche, come i lavori domestici o il giardinaggio, può aiutare a prevenire i danni e a promuovere la salute delle unghie.
Chiedere il parere di un medico
Se le unghie a cucchiaio non scompaiono dopo le dovute accortezze, o se si manifestano altri sintomi come affaticamento, mancanza di respiro o cambiamenti nel colore della pelle, è fondamentale consultare uno specialista.