Quali sono i migliori centri termali d'Italia? L'elenco degli stabilimenti termali corre lungo lo stivale, dalle stazioni più famose a quelle meno conosciute. Alcune di queste sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Terme più belle d'Italia
Tutte le terme italiane hanno qualcosa di unico e speciale da offrire, vuoi per le loro caratteristiche ambientali, vuoi per i trattamenti in cui sono specializzate o per altre preferenze personali.
Scegliere le terme più belle dipende molto anche dalle preferenze personali. Alcune persone preferiscono le terme più moderne e con alcuni comfort che per altri possono essere opzionali. Mentre altre persone preferiscono una location naturale e più "selvaggia". Insomma, le variabili sono tante, proprio perché siamo tutti diversi e ciascuno con le proprie priorità.
Ecco una lista dei luoghi in cui si trovano alcune delle migliori terme in Italia del sud, centro e nord Italia.
Terme città del nord Italia
Terme in Trentino Alto Adige:
- Terme di Merano
- Comano Terme, parco termale nella provincia autonoma di Trento
Terme in Lombardia:
- Bormio Terme, in provincia di Sondrio (tra i più famosi del Nord Italia)
- Terme di Sirmione, sul Lago di Garda
Terme in Veneto:
- Terme di Verona
- Abano Terme, in provincia di Padova (considerato il centro termale più antico d’Europa)
- Montegrotto Terme, in provincia di Padova
- Terme di Bibione, una frazione di San Michele al Tagliamento, comune della provincia di Venezia
- Terme di Colà di Lazise immerse in un grande parco verde in mezzo ad alberi sempreverdi
Terme in Emilia Romagna:
- Bagno di Romagna, nella provincia di Forlì-Cesena
- Salso Maggiore Terme, nella provincia di Parma
Terme Centro Italia
Terme in Toscana:
- Terme di Saturnia, nella provincia di Grosseto (le Cascate del Mulino sono gratuite)
- Terme di Chianciano, nella provincia di Siena
- Terme di Bagno Vignoni, nella provincia di Siena
- Terme di Montecatini, nella provincia di Pistoia
- Terme di San Filippo ai Bagni, tra la Val d'Orcia e il Monte Amiata (ingresso gratuito, caratteristiche per il contesto naturale e selvaggio)
Terme nel Lazio:
- Parco Termale di Stigliano, a Canale Monterano in provincia di Roma
- Terme di Viterbo
- Terme di Fiuggi, nella provincia di Frosinone
Terme Sud Italia
Terme in Campania:
- Terme di Ischia, nella provincia di Napoli
- Terme di Agnano, frazione di Napoli
- Contursi Terme, nella provincia di Salerno
- Telese Terme, nella provincia di Benevento
Terme in Sicilia:
Terme di Pantelleria, in provincia di Trapani (libere e gratuite)
Le migliori terme in Italia convenzionate con il SSN
Come premesso, i benefici delle acque e dei trattamenti termali corrono indietro negli anni. La tradizione delle terme è lunga secoli e oggi viene validata anche dalla scienza e dalla ricerca. Le terapie con acqua termale sono efficaci nel trattare e prevenire alcune condizioni di salute, al fianco delle cure tradizionali. Non è un caso che anche l'OMS – l'Organizzazione Mondiale della Sanità – abbia inserito alcune pratiche termali nella Medicina Tradizionale.
Ecco perché negli anni, grazie a tutte queste evoluzioni e scoperte, sono state messe a disposizione le cure termali convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. In questo modo, persone con alcune patologie possono accedere ai trattamenti con i cicli terapeutici annessi, mutuabili.
Tra gli ambiti in cui è possibile richiedere interventi convenzionati, quelli delle malattie:
- vascolari;
- reumatiche;
- ortopediche;
- otorinolaringoiatriche;
- respiratorie.
Qui di seguito ti elenco alcune delle principali terme d'Italia convenzionate con il SSN:
- Abano Terme (PD)
- Montegrotto Terme (PD)
- Chianciano Terme (SI)
- Montecatini Terme (PT)
- Salsomaggiore Terme (PR)
- Fiuggi (FR)
- Contursi Terme (SA)
- Telese Terme (BN)
- Ischia (NA)
- Terme Euganee (PD)
- Bormio (SO)
- Merano (BZ)
È importante, però, verificare che queste disposizioni siano aggiornate, nonché considerare che i trattamenti termali convenzionati variano a seconda delle regioni e delle ASL (Aziende Sanitarie Locali). Pertanto, si consiglia di verificare direttamente presso la propria ASL di riferimento o con il medico di base per avere informazioni più precise.