Le spazzole per il corpo vengono utilizzate per praticare il Dry Brushing, che tradotto significa “spazzolatura a secco”. Si tratta di una tecnica che si basa sull'uso di una spazzola esfoliante per massaggiare delicatamente la pelle secca.
Il Dry Brushing può essere effettuato sul corpo, ma anche sul viso. In entrambi i casi, si possono ottenere numerosi benefici, tra cui un effetto drenante, una riduzione della cellulite e un miglioramento dell'aspetto della pelle.
Ma come si esegue correttamente la spazzolatura a secco e quali accorgimenti bisogna tenere presente nella scelta e nell'uso della spazzola? Approfondiamo di più.
Spazzole corpo: cosa sono
Come accennato, le spazzole per il corpo vengono usate per praticare il dry brushing, una tecnica di esfoliazione meccanica che viene eseguita sulla pelle asciutta.
Queste spazzole hanno setole naturali e vengono utilizzate mediante movimenti delicati e ampi. Questo trattamento è semplice, economico ed efficace nel migliorare la circolazione e l'aspetto della pelle, rendendola più radiosa.
La spazzolatura a secco si ispira al tradizionale rituale ayurvedico chiamato garshana. Originariamente, il garshana veniva praticato utilizzando guanti in lino, o seta, allo scopo di promuovere la riattivazione del sistema linfatico e l'eliminazione delle cellule morte. Secondo la filosofia ayurvedica, il dry brushing è considerato un rimedio eccellente per contrastare la fatica, eliminare le tossine accumulate, riattivare il sistema linfatico e promuovere il processo di rigenerazione del corpo.
Dalla tecnica antichissima del Dry Brushing, hanno poi origine tutti i prodotti cosmetici che vediamo al giorno d’oggi, come ad esempio gli scrub, che vengono utilizzati per gli stessi scopi.
Per ottenere i migliori risultati, sarebbe preferibile utilizzare una spazzola esfoliante corpo costituita da un manico in legno e setole naturali fitte.
Il momento migliore prima di fare la doccia o il bagno, per permettere poi all’acqua di lavare via le cellule eliminate con la spazzolatura.
Benefici della spazzola esfoliante per il corpo
La corretta pratica del dry brushing prevede movimenti delicati e una pressione bilanciata, che vanno ad aumentare la circolazione periferica, creando un risveglio energetico che coinvolge tutto il corpo.
Inoltre, il dry brushing rende la pelle più morbida e levigata, aiuta a prevenire la formazione di peli incarniti e facilita l'epilazione o la ceretta.
Ecco tutti i benefici dell’usare le spazzole esfolianti per il corpo:
- Esfoliazione: la spazzolatura a secco consente di rimuovere le cellule morte, con un funzionamento simile allo scrub. Le setole della spazzola esfoliante esercitano infatti un'azione meccanica che stimola il rinnovamento dell'epidermide, favorendo l'eliminazione delle cellule morte. In questo modo è possibile intervenire sugli antiestetici ispessimenti cutanei, avere una pelle immediatamente più liscia e morbida.
- Stimolazione della circolazione: i movimenti effettuati durante il dry brushing favoriscono una migliore circolazione sanguigna e riattivano il sistema linfatico, contribuendo a un miglior drenaggio dei liquidi corporei. Questo, oltre a migliorare l’aspetto della pelle, contribuisce ad e alleviare la sensazione di edema e pesantezza agli arti inferiori (soprattutto in estate).
- Effetto energizzante: l’intervento sulla circolazione e sul sistema linfatico, uniti alla sensazione positiva che scaturisce dal prendersi cura di sé stessi, promuovono un generale stato di benessere e vitalità che riguarda certamente il corpo, ma anche la mente. Utilizzare la spazzola a secco, la mattina prima della doccia, può riattivare i sensi e promuovere un risveglio più rapido ed energico.
Benefici della spazzola a secco per la cellulite
Prima di svelare se la spazzola a secco può aiutare a contrastare la cellulite, occorre capire bene cos’è la cellulite e da cosa deriva.
Questo inestetismo rappresenta un'alterazione del tessuto adiposo che può derivare da diversi fattori, tra cui una cattiva circolazione sanguigna o linfatica, sbalzi ormonali e stile di vita scorretto.
In termini pratici, il tessuto adiposo si infiamma e si gonfia, provocando una compressione degli spazi intracellulari. Di conseguenza, i liquidi tendono ad accumularsi, generando le tipiche "fossette" o depressioni che conferiscono alla pelle un aspetto simile ad una buccia d'arancia.
Con questa precisazione è già stata svelata la risposta. Il dry brushing aiuta a contrastare la cellulite? La risposta è si, se l’inestetismo deriva da una lenta circolazione linfatica.
Nella maggior parte dei casi, però, l’origine della cellulite è multifattoriale, ovvero non deriva solo da una piuttosto che da un’altra causa. Preso in considerazione questo fatto, il dry brushing non risolve la cellulite completamente ma può sicuramente aiutare, soprattutto se usato come coadiuvante assieme ad altre strategie come creme anticellulite, integratori drenanti, uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta.
Spazzola dry brushing: come scegliere quella giusta
In commercio esistono diverse spazzole dry brishing. Come scegliere quella giusta? La risposta non è univoca, perché molto dipende dalle esigenze soggettive.
Di seguito, verranno elencate una serie di caratteristiche per consentire di effettuare la scelta che meglio si adatta alle singole preferenze.
- Forma e impugnatura: la forma delle spazzole esfolianti a secco può essere rotonda con un pomello come impugnatura, oppure con un manico lungo. Nel secondo caso sarà più semplice raggiungere comodamente le zone difficili come la schiena, le spalle e la parte posteriore delle gambe.
- Setole: la cosa importante è che la spazzola esfoliante per il corpo non abbia setole troppo dure o sintetiche, in modo da evitare irritazioni o fastidi durante l'utilizzo. Non dovrebbe infatti lasciare segni rossi sulla pelle e deve offrire comfort durante l’utilizzo. Le setole sono solitamente costruite in fibre naturali come la juta, il sisal (una fibra estratta dall’agave sisalana), oppure materiali ottenuti dalla lavorazione del cactus o del bambù.
Per quanto riguarda dry brushing per il viso, la spazzola esfoliante in questo caso sarà più piccola e con setole pensate specificatamente per pelli sensibili quindi ancora più morbide e delicate sull’epidermide.
Come si usa la spazzola esfoliante corpo
Per praticare nel modo corretto il dry brushing è innanzitutto essenziale sapere quando va fatto e per quanto tempo.
Come anticipato, la pelle deve essere necessariamente asciutta e il momento migliore è prima della doccia o del bagno. Questo perché, con la spazzolatura a secco, vengono letteralmente spazzolate via le cellule morte dallo strato superficiale dell’epidermide, quindi l’ideale sarebbe procedere lavando via il materiale in eccesso dal corpo.
Il tempo è in realtà soggettivo, ma in linea generale 5-10 minuti sono un buon compromesso per ottenere dei buoni risultati e al tempo stesso non stressare la pelle.
Si può praticare il dry brushing quotidianamente, oppure tre/quattro volte a settimana.
Il procedimento in realtà è molto semplice e, dopo le prime volte verrà naturale adottare la tecnica che funziona meglio per sé.
Le tecniche di spazzolatura sono essenzialmente due:
- movimenti corti e lineari;
- movimenti circolari.
Una cosa da tenere presente è che il verso di spazzolatura deve essere sempre in risalita, ovvero dal basso verso l’alto. Si può procedere ad esempio così:
- Praticare movimenti circolari o spazzolature lineari risalendo dalle caviglie ai polpacci, alle ginocchia fino alle cosce e ai glutei.
- Sempre con movimenti circolari o lineari alternati, dalle mani si risale ai polsi fino alle spalle.
- Nella zona addominale se si utilizzano solo movimenti circolari, si può ottenere un duplice beneficio: agli effetti propri del dry brushing, si unisce anche la stimolazione della peristalsi intestinale, contrastando la stitichezza (non patologica).
La spazzola a secco per il viso si usa, invece, in questo modo:
- Si parte dal centro del viso e ci si muove progressivamente verso l’alto e verso l’esterno, avendo l’accortezza di mantenersi leggeri.
- Le zone da evitare sono il contorno occhi, mentre su guance e fronte si può insistere maggiormente.
Gli accorgimenti da adottare sono:
- Evitare di utilizzare la spazzola esfoliante a secco sul contorno occhi, sul seno e sui capezzoli perché sono zone molto sensibili.
- Evitare di passare più di due volte la spazzola sulla stessa zona per non stressare eccessivamente la pelle.
- In presenza di neoplasie, chiedere consulto al proprio medico in merito alla sicurezza di questa pratica.
- Dopo la spazzolatura e la doccia, applicare sempre una buona crema idratante oppure un olio per il corpo sulla pelle ancora umida per riequilibrare l’idratazione.
- Terminata ogni sessione di spazzolatura è importante lavare ed igienizzare accuratamente la spazzola esfoliante corpo, con un sapone delicato e sciacquata abbondantemente sotto l’acqua corrente.
- Dopo aver igienizzato la spazzola assicurarsi di eliminare il più possibile gli eccessi di acqua per evitare che l’umidità favorisca la proliferazione batterica e micotica.
Controindicazioni e possibili effetti indesiderati della spazzola a secco
Benché si tratti di una pratica piuttosto sicura, alcune condizioni fisiche o patologie possono rappresentare una controindicazione per la spazzolatura esfoliante a secco. Nello specifico:
- psoriasi;
- eczema;
- eruzioni cutanee;
- tagli e ferite;
- scottature;
- dermatite;
- tumori della pelle;
- neoplasie in generale;
- assunzione di alcuni farmaci.
In linea generale, anche nei soggetti sani, la spazzolatura a secco potrebbe provocare:
- irritazioni alla pelle;
- eccessiva secchezza (soprattutto se la pelle non viene idratata successivamente con creme o oli).