Per quanto possa imbarazzare parlarne, i peli sul seno compaiono in vari periodi della vita molto più frequentemente di quanto si pensi, nella zona dell'areola e dei capezzoli.
La peluria in questa zona del corpo non è poi così anomala, può riguardare molte donne, anche se in misura diversa e per cause diverse. Tra le più comuni, quelle ormonali.
I peli sul seno possono comparire per la prima volta durante la pubertà, ma è molto comune vederne spuntare intorno ai capezzoli anche in età più adulta.
Qualsiasi sia l'età o la causa scatenante, è bene sapere che la crescita dei peli sui capezzoli o nella zona circostante, è una reazione fisiologica normale e assolutamente risolvibile.
Ne parliamo in questo articolo, dove metteremo in luce le cause dei peli sul seno e i rimedi più sicuri per eliminarli, perché non tutti sono adatti.
Peli sui capezzoli femminili
Alcune donne convivono con una peluria più visibile in alcune parti del corpo che solitamente ne sono prive. Questa condizione può creare un disagio emotivo ed eventualmente al ricorso di metodi fa te.
Consultare un medico dermatologo è molto importante, poiché la zona del seno è una delle più delicate del corpo femminile.
Azzardare rimedi improvvisati, o di cui non si ha alcuna certezza, può causare effetti collaterali oltre a non risolvere il problema alla radice.
Perché spuntano i peli intorno ai capezzoli?
I peli nella zona dei capezzoli sono in realtà comuni in molte donne. Solitamente, compaiono nell'area dell'areola, ma possono anche spuntare tra i due seni e sul décolleté.
I tipi di pelle più scuri hanno maggiori probabilità di sviluppare peli sul seno più spessi rispetto ai tipi di pelle più chiari.
Le cause sono riconducibili a diverse condizioni:
- genetica;
- attività ormonale;
- disturbi e patologie.
Peli sul seno: le cause ormonali
Il responsabile più comune è quasi sempre lo squilibrio ormonale, la cui condizione può scatenare diversi effetti collaterali tra cui la crescita di peli intorno ai capezzoli.
Gli squilibri ormonali, dovuti alle attività degli ormoni, sono normali e avvengono nei periodi più importanti dell'evoluzione di ogni donna:
- l'inizio del ciclo mestruale;
- l'uso di contraccettivi;
- la gravidanza;
- la menopausa;
- utilizzo di terapia ormonale.
Durante l'età adolescenziale, o più avanti nel tempo, nel periodo della gravidanza (quando aumenta anche il livello di estrogeni) e della menopausa, la donna sperimenta sbalzi ormonali che possono alterare il normale ciclo mestruale.
Questi squilibri si traducono nella eccessiva crescita di peli scuri intorno alle areole e su altre parti del corpo, come il viso. Una volta che l'attività ormonale si regolarizza, i peli su seno o sul viso scompaiono.
Diverse sono le cause legate alle patologie. In questo caso, è bene osservare l'eventuale presenza di altri sintomi.
Peli sul seno: le cause legate a patologie
Vi sono poi altre cause della comparsa di peli sul seno o di peli intorno al seno, che possono portare alla condizione di irsutismo (eccessiva crescita di peli nel corpo femminile).
Si tratta di patologie che possono presentarsi anche in età giovanile:
- Amenorrea
- Sindrome dell'Ovaio Policistico – (PCOS) anche detta policistosi ovarica
- Disturbo dell'apparato femminile che comporta un'eccessiva produzione di testosterone e altri ormoni maschili.
- Sindrome di Cushing
- Disturbi alimentari
- Obesità
- Sovrapproduzione di cortisolo
- Assunzione di medicinali a base di androgeni.
Per quanto riguarda la Sindrome dell'Ovaio Policistico, non è detto che la sola presenza dei peli sul seno sia da ricondurre a questa causa.
Cos'è l'irsutismo
L'irsutismo femminile è una condizione innescata da sbalzi ormonali dovuti alle fasi fisiologiche che vive l'organismo della donna in alcuni periodi della sua vita.
L'irsutismo è caratterizzato da una crescita sovrabbondante di peli duri e spessi in aree dove solitamente non sono previsti, tra le quali:
- viso e collo;
- torace e capezzoli;
- schiena;
- braccia;
- glutei;
- dita delle mani e dei piedi.
Le cause dell'irsutismo
Il fenomeno è da ricercarsi nella sovrapproduzione di ormoni maschili, androgeni, soprattutto il testosterone, a livello delle ovaie o delle ghiandole surrenali.
Testosterone
Gli sbalzi ormonali possono portare a una sovrapproduzione ovarica di testosterone, l'ormone maschile responsabile della crescita di peluria femminile.
Come intervenire in caso di problemi ormonali
Per capire se le cause della comparsa dei peli sul seno sono legate a qualcuna delle condizioni ormonali sopra descritte, si consiglia di consultare medici specialisti in Dermatologia ed Endocrinologia.
Se la diagnosi conferma la presenza di disturbi ormonali, il medico potrà valutare una terapia per regolarizzare l'attività ormonale.
Come eliminare i peli sul seno?
Come abbiamo premesso, il seno è una zona molto delicata del corpo femminile dove la pelle è più sottile e sensibile. Perciò, eliminare i peli intorno ai capezzoli deve essere una procedura da affrontare con cautela.
Di sicuro, sono da evitare le tecniche depilatorie o decoloranti che usiamo per le altre parti del corpo: rasoio, ceretta, crema depilatoria e decolorazione.
Questi metodi, infatti, possono essere aggressivi e causare gonfiori, infezioni, eruzioni cutanee e altri spiacevoli effetti collaterali.
Pinzetta per togliere i peli dal seno
Trattandosi di peli superflui che crescono in misura ridotta rispetto ad altre parti del corpo, uno strumento che possiamo adoperare senza particolari rischi o precauzioni, è la classica pinzetta.
In questo modo, possiamo estirpare il pelo dalla sua radice stando attente a lasciarlo crescere un po' prima di tirarlo via.
Inizialmente, i peli del seno si presentano fini e sottili, ma con l'età e i cambiamenti ormonali possono diventare più spessi e ruvidi.
Tuttavia, qualora dovessero essere presenti in grandi quantità, si possono valutare altri metodi a lungo termine.
Laser e Luce Pulsata
Per rimuovere i peli in eccesso con rimedi più incisivi, si può ricorrere all'epilazione laser o alla luce pulsata intensa (IPL).
Spetta al dermatologo valutare e consigliare i trattamenti con laser o con luce pulsata, a seconda della persona, del tipo di pelo e carnagione.
Le due tecniche sono simili perché sfruttano entrambi l'energia luminosa trasformata in calore, ma si differenziano per la lunghezza d'onda.
Il laser impiega un unico tipo di luce che si concentra sul bulbo pilifero per rimuovere ed eliminare i peli dalla radice. Il fascio viene assorbito dalla melanina che si trova nel bulbo pilifero, distruggendolo e inibendo la rinascita del pelo.
La luce pulsata per epilazione (fotoepilazione) consiste nell'emissione di un fascio luminoso a diverse lunghezze d'onda per rimuovere i peli superflui rallentarne la crescita e ridurne la quantità.
A differenza del laser, la luce pulsata agisce ad ampio raggio, non si concentra solo sul pelo e non penetra in profondità.
L'efficacia della luce pulsata dipende dalle dimensioni dell'area da trattare. Più è circoscritta, migliori e più rapidi sono i risultati.