Quando si pensa a brufoli, pustole ed acne, la zona che viene subito in mente è il viso, forse perché quella più colpita da questi inestetismi e, di certo, quella a cui viene rivolta la maggiore attenzione (dal momento che il volto ciò che mostriamo maggiormente agli altri). Tuttavia i brufoli possono insorgere anche sulla schiena, sulle braccia e sul collo; ma si possono avere anche brufoli all’inguine.
Nonostante se ne parli molto poco, un brufolo inguinale può essere molto fastidioso. Ma perché insorgono i brufoli in questa zona così particolare? E quali rimedi applicare? Scopriamone di più.
Cause dei brufoli all’inguine
L’inguine è una zona particolarmente delicata, che tende ad arrossarsi facilmente; in questa area il prurito e il dolore scatenato dal foruncolo possono essere davvero insopportabili; tuttavia, conoscendone le cause, si può cercare di evitare la comparsa di questi spiacevoli e fastidiosi inestetismi.
In generale, è possibile riscontrare alcune cause più frequenti di foruncoli all’inguine; esse sono:
- Rasatura scorretta. La maggior parte delle volte i brufoli all’inguine derivano da una depilazione frettolosa o scorretta. I principali imputati sono la ceretta e il rasoio: la pelle della zona inguinale è molto sensibile e tende ad irritarsi facilmente; in particolare, con una rasatura sbagliata, possono comparire uno o più brufoli pieni di pus o con peli incarniti, che si infiammano e causano dolore, comportando anche prurito e fastidio. La ceretta migliore per le parti intime è quella brasiliana; in alternativa, per l’inguine, è possibile ricorrere a depilazione con luce pulsata o a creme depilatorie.
- Indumenti eccessivamente stretti. Indumenti molto stretti alterano il pH della pelle, con conseguente comparsa di cisti e brufoli, a volte accompagnati da cistiti e bruciori vaginali.
- Intimo di materiale sintetico. Gli slip di tessuto sintetico non sono molto positivi sul lato igienico. Infatti, oltre ad impedire la normale traspirazione della pelle, possono essere causa di irritazioni (dermatiti o brufoli) all'inguine. L’ideale sarebbe utilizzare questo tipo di mutandine solo saltuariamente, preferendo slip in cotone o in fibra naturale. In particolare quando si suda maggiormente, lo slip sintetico può diventare una vera e propria fucina per i foruncoli all’inguine.
Brufolo gigante all’inguine: cosa fare?
In genere i foruncoli all’inguine hanno dimensioni modeste, assimilabili ai classici brufoletti che compaiono anche sul viso. A volte, però, è possibile riscontrare un brufolo enorme all’inguine; cosa fare allora?
Quello dei brufoli giganti all'inguine è un problema più comune di quanto si possa immaginare, ma di cui si parla poco, poiché può creare imbarazzo o vergogna. L’inguine è una zona delicata e vicina ai genitali, per cui, per molte persone, parlarne può essere un tabù.
Si tratta invece di una zona di epidermide come tutte le altre, ed è opportuno non trascurare la comparsa di brufoli in questa area del corpo. Un grande brufolo all’inguine può essere caratterizzato dalla presenza di pus, oppure essere un brufolo sottopelle all’inguine, più difficilmente distinguibile all’esame visivo, ma percepibile al tatto (si avverte una piccola pallina sotto l’epidermide, che comporta fastidio e, a volte, dolorabilità).
Tuttavia, anche in caso di grandi brufoli all’inguine, è opportuno evitare il fai da te (specie se si tratta di brufoli sottopelle) e occorre invece attenersi ai seguenti rimedi, che valgono anche per i brufoli all’inguine di dimensioni normali o ridotte.
Come eliminare i brufoli all’inguine
L’evenienza di un brufolo all’inguine può essere, come dicevamo, molto fastidiosa: questa zona presenta una piegatura della pelle, ed è soggetta a continui sfregamenti con l’intimo e con gli indumenti; pertanto l’insorgenza di un foruncolo in questa zona può essere davvero poco piacevole.
In molti, alla comparsa di un brufolo (specie quando è pieno di pus) hanno l’irrefrenabile voglia di spremerlo o schiacciarlo (cosa sbagliatissima e da evitare). La spremitura del brufolo diventa ancora più pericolosa quando esso affligge zone delicate come l’inguine ed è tassativamente sconsigliata quando il brufolo è sottopelle: non si rischia che di infiammare ancora di più la ciste, che diventerà più dolorosa e pruriginosa.
Per far passare più velocemente il brufolo all’inguine, anziché optare per la spremitura, è meglio scegliere uno o più tra questi metodi.
Detersione e pulizia
Un foruncolo è sinonimo di infiammazione: ciò significa che è in corso una proliferazione batterica, che crea rossore, prurito e, a volte, pus. Per prima cosa, dunque, è necessario pulire correttamente l’inguine, con un detergente delicato che non irriti ulteriormente la parte. L’ingrediente migliore è il bicarbonato di sodio: il rimedio più pratico e veloce è riempire il bidet con acqua tiepida e aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio, effettuando un bidet completo ai genitali, con un’attenzione particolare alla zona dell’inguine.
Il bicarbonato è un ottimo antibatterico naturale, che aiuterà a sfiammare la zona e ad eliminare i batteri, contrastando arrossamento e dolore. Se l’idea di riempire il bidet con acqua non vi fa impazzire o vi sembra poco igienica, in alternativa potete utilizzare, per lavarvi, una bottiglia (o una bacinella) riempita di acqua in cui far sciogliere la stessa quantità di bicarbonato.
Bava di lumaca
La bava di lumaca ha numerose applicazioni in campo medicale. Tra queste, essa può essere utilizzata anche come rimedio contro i brufoli all’inguine. La bava di lumaca riesce ad eliminare in breve tempo brufoli e arrossamenti ed è perfetta per parti del corpo delicate come l’inguine (anche se può essere utilizzata su tutto il corpo).
Tea tree oil e lavanda
Questi due ingredienti assieme sono utili per ridurre l’infiammazione e contrastare la proliferazione di germi e batteri. Il tea tree oil e la lavanda non alterano il naturale pH della pelle, ma è opportuno non utilizzarli mai puri: possono essere diluiti in acqua o con un olio vettore.
Gel di aloe vera
L’ultimo rimedio da provare è il gel di aloe vera. Si tratta di un ingrediente dal potere lenitivo, delicato e fresco; esso, inoltre, ha un’azione cicatrizzante; per questo può essere impiegato contro brufoli e pustole all’inguine. È sufficiente applicare il gel direttamente sui brufoletti per due o tre volte al dì. L’efficacia del risultato finale dipende largamente dal tipo di prodotto che si acquista: meglio optare per un gel di qualità, che contenga almeno il 90% di puro gel di aloe per raggiungere i risultati sperati.
Come prevenire i brufoli all’inguine
Dopo aver scoperto i migliori rimedi naturali contro i brufoli all’inguine, è importante capire come prevenirli. Infatti, se il problema si è presentato una volta, è probabile che possa ricapitare.
Per prima cosa, è necessario cercare di individuare la causa scatenante: se è evidente che il brufoletto sia comparso dopo aver indossato indumenti stretti o sintetici oppure dopo la rasatura, è già un primo indizio su come agire. Una volta individuato il problema, sarà sufficiente focalizzarsi su questo per evitare che in futuro un nuovo brufolo all’inguine ricompaia.
Se il problema è la ceretta o la rasatura, potreste provare un nuovo metodo, o in alternativa, applicare una differente routine post-depilazione. Ad esempio, potreste provare a idratare la pelle una volta al giorno per i successivi 3-4 giorni dopo la rasatura.
Ricordate anche di verificare che gli strumenti che state utilizzando per la depilazione siano stati correttamente igienizzati: a volte un brufolo può comparire perché si procede alla rasatura con mani non pulite o con un rasoio magari utilizzato in precedenza e non disinfettato.
Per disinfettare un rasoio è sufficiente applicare un prodotto specifico sulla lama o immergerlo in acqua con bicarbonato di sodio per 10 minuti, asciugandolo accuratamente con un panno pulito o con un fazzoletto.
In generale, per i motivi sopra elencati, sarebbe consigliabile evitare il più possibile pantaloni stretti e intimo sintetico, preferendo pantaloni non fascianti e slip di cotone.
Brufoli all’inguine: quando consultare il medico
Nel caso in cui, nonostante i rimedi utilizzati e gli accorgimenti adottati il brufolo non accenni a guarire o non migliori o nel caso in cui peggiorasse, è necessario fissare immediatamente un appuntamento con un dermatologo.
A volte, infatti, quella che sembra una pustola potrebbe essere un’altra infiammazione della pelle, più seria, che il medico saprà riconoscere attraverso la visita e curare con un trattamento mirato, in modo da risolvere il problema definitivamente.