Il nome scientifico del disturbo caratterizzato dalla comparsa di bollicine sulla pelle delle mani si chiama disidrosi. Questa patologia, anche detta eczema disidrosico o pompholix, è una forma di dermatite che si caratterizza proprio per la presenza di piccole vesciche sulle mani, le quale determinano prurito e secchezza cutanea. Ma da cosa è causata la disidrosi e quali rimedi possiamo adottare per ridurla o eliminarla? Vediamolo insieme.
Bollicine sulla pelle delle mani: la causa è la disidrosi
La comparsa di piccole bolle sulle mani (e più raramente anche sui piedi) piene di liquido è associata alla disidrosi, una malattia della pelle che appartiene alla categoria degli eczemi. La disidrosi si riconosce perché causa la comparsa di bollicine sulle dita delle mani e sui palmi, delle dimensioni di 1-2 millimetri, e che colpiscono entrambi i lati del corpo.
In alcuni casi queste manifestazioni cutanee provocano dolore, tuttavia è più frequente che le bolle sulle mani si accompagnino a prurito, cute secca e a rossore cutaneo; è importante, tuttavia, cercare di non toccare troppo la pelle e di non grattarsi in quanto ciò potrebbe dare luogo alla comparsa di pericolose infezioni.
Le vescicole, che in genere si presentano in gruppo, sono piene di un liquido sieroso trasparente simile all'acqua e si localizzano dapprima sui bordi laterali e sulla punta delle dita, per poi ampliarsi fino ad arrivare al palmo delle mani. Dopo circa tre-quattro settimane dalla comparsa delle prime bollicine sulle dita, la cute comincia un processo di desquamazione: ciò può dare luogo alla comparsa di ulteriori vesciche che si accompagnano a rossore, cute secca e fragile, croste e, talvolta, anche a pus.
La disidrosi, che può essere sia cronica (ovvero ripresentarsi con regolarità) oppure episodica, in genere rimane un disturbo lieve, tuttavia è importante contattare il proprio medico per farsi consigliare il giusto trattamento da applicare sulla cute lesa e non aggravare la situazione.
Perché si formano le bollicine sulle mani
Non si conosce ancora la causa effettiva della disidrosi, tuttavia gli esperti ritengono che essa possa essere determinata dal contatto con sostanze tossiche, da un periodo di intenso stress psico-fisico o dall'abitudine di lavare e sfregare eccessivamente le mani.
Ecco le situazioni più comuni che potrebbero dare origine a questo disturbo:
- presenza di altre patologie della pelle come la dermatite atopica;
- concomitanza con manifestazioni di carattere allergico, come ad esempio la rinite allergica;
- forte stress;
- esposizione ad allergeni;
- infezioni causate da funghi;
- particolare sensibilità cutanea;
- contatto con sostanze tossiche o ad alcuni metalli come il nichel, il cobalto e il cromo;
- condizioni di sudorazione eccessiva;
- contatto con sostanze chimiche;
- predisposizione genetica.
I rimedi per trattare le bollicine sulla mano
Come fare per eliminare (o quanto meno mitigare) il fastidio causato dalla disidrosi e la comparsa del prurito che spesso si accompagna a questo disturbo? Secondo i medici potrebbe essere utile l'applicazione di pomate cortisoniche per ridurre l'infiammazione, l'assunzione di farmaci antistaminici e l'utilizzo di creme studiate appositamente per proteggere la pelle dalle sostanze che la potrebbero irritare.
Il trattamento a base di farmaci corticosteroidi per uso topico, inoltre, ha dato buoni risultati, mentre nei casi più gravi essi possono anche essere assunti per via orale.
Purtroppo non esiste una cura definitiva per eliminare la comparsa di queste piccole bollicine sulle mani, tuttavia il medico può prescrivere dei trattamenti da applicare per lenire i sintomi della patologia, come ad esempio degli impacchi ad azione antisettica.
Nei casi più gravi, oppure in presenza di una disidrosi cronica, il dermatologo può consigliare un trattamento basato su un ciclo di iniezioni con tossina botulinica, la fototerapia oppure una cura con immunosoppressori.
Come prevenire la disidrosi
Per evitare che il prurito alle dita delle mani peggiori, si possono mettere in pratiche alcune semplici accortezze:
- non lavare troppo spesso le mani;
- idratare le mani applicando le creme consigliate dal dermatologo;
- non utilizzare guanti o indumenti che coprano le bollicine sul dorso delle mani in modo da favorire la traspirazione;
- non utilizzare saponi aggressivi sulla pelle;
- se si devono maneggiare sostanze irritanti, utilizzare dei guanti;
- cercare di condurre una vita regolare e limitare le fonti di stress;
- applicare spesso prodotti emollienti sull'epidermide;
- non utilizzare tessuti sintetici e preferire quelli naturali;
- mantenere una dieta sana, ricca di frutta e verdura e praticare attività fisica;
- non esporsi troppo ai raggi UV e preferire ambienti dal clima fresco e non troppo umido.
Per quanto riguarda i rimedi naturali per cercare di lenire il prurito causato dalle bolle sulle mani, si possono provare ad applicare (sempre sotto la supervisione di un dermatologo), delle creme a base di echinacea, bardana e tarassaco, oppure delle lozioni emollienti realizzate con aloe vera o ossido di zinco.